Caricamento...

Centro esperienze Val di Non: nuovo Concorrimi in provincia di Trento

Il comune di Borgo d’Anaunia (TN) in collaborazione con l’Azienda per il Turismo della Val di Non promuove un concorso di progettazione per la valorizzazione del piano terra del Municipio attraverso la realizzazione del “Centro esperienze Val di Non”, comprensivo di spazi per l'accoglienza, ritrovo e informazione per i turisti. Si tratta del terzo Concorrimi bandito nella provincia di Trento. Scadenza primo grado il 3 agosto 2022.

Il  piano terra del Municipio diventerà la “casa” dei vari enti che si occupano di turismo in valle con la realizzazione di spazi per l’accoglienza e l’informazione dei turisti, per il ritrovo delle comitive che si recano a svolgere le varie attività proposte in loco, per il lavoro ordinario degli operatori (anche fuori stagione), per la riunione degli associati dei vari enti nonché per offrire servizi e opportunità agli abitanti più o meno temporanei della zona (Spazio Family, Laboratorio/Spazio mostre, Zona Smartworking, ecc). Il concorso viene promosso con il duplice obiettivo di valorizzare il piano terra del Municipio, sotto tutela storico-artistica, e di razionalizzare gli spazi e le attività dedicate alla promozione, informazione e accoglienza turistica dell’Alta Val di Non.


Per il sindaco di Borgo d’Anaunia Daniele Graziadei questo progetto “si pone l’obiettivo di creare un polo unico di informazione turistica con la collaborazione di tutti gli enti che che a Borgo d'Anaunia lavorano nel settore turistico. Si potrà così rivedere, ottimizzare ed efficientare la dislocazione degli spazi del primo piano del comune che saranno dedicati al turismo. L’intervento permetterà inoltre di rafforzare la collaborazione tra gli attori coinvolti e migliorare la comunicazione. Questo nuovo polo turistico sarà qualcosa di innovativo e porterà benefici e sviluppo per l’intera Val di Non”.


Il presidente dell’ApT Val di Non Lorenzo Paoli si dice “molto soddisfatto di questa collaborazione tra ApT e comune di Borgo d’Anaunia. Il Centro esperienze Val di Non rappresenterà un importante punto di riferimento per il turismo valligiano e potrà creare ulteriore sinergia e coesione tra i vari attori. Questo progetto si inserisce quindi in una più ampia visione del futuro della valle in cui la capacità di “fare rete” risulterà fondamentale per raggiungere gli ambiziosi obiettivi che ci siamo fissati per lo sviluppo turistico di questo territorio”.

INFO E SCADENZE

Il primo grado, in forma anonima, è finalizzato a selezionare le 5 migliori proposte progettuali da ammettere al secondo grado. I progettisti ammessi al secondo grado approfondiranno la propria idea e una commissione qualificata secondo i criteri di coerenza, valorizzazione, fattibilità, ergonomia, design, identità grafica, sostenibilità e qualità delle soluzioni proposte, determinerà il progetto vincitore. 


Al vincitore del concorso andrà un premio di € 5.500,00 ed, entro 60 giorni dalla proclamazione, dovrà perfezionare lo sviluppo del progetto preliminare (relativo alla parte architettonica e degli arredi , secondo quanto previsto dall’art. 15 della LP. 26/93 e dell’allegato A al regolamento approvato con D.P.P. 11/05/2012, n. 9-84/Leg); al secondo classificato sarà riconosciuto un premio di € 2.500,00; al terzo classificato di € 2.000,00; al quarto e quinto classificato un rimborso di € 1.000,00. Ai concorrenti premiati o ritenuti meritevoli di menzione, sarà rilasciato un Certificato di Buona Esecuzione del Servizio, utilizzabile a livello curriculare che assimila la loro prestazione ad un progetto preliminare e/o progetto di fattibilità tecnica ed economica.



Il concorso è il 58° pubblicato su Concorrimi e ha la peculiarità di essere disciplinato dalla normativa provinciale di Trento in materia di lavori pubblici, che richiede ai concorrenti di possedere specifici requisiti tecnici, professionali ed economici al momento della partecipazione, nonchè per tutta la durata della procedura concorsuale. I requisiti dovranno permanere per l' assegnazione al vincitore dell'incarico per le successive fasi di progettazione definitiva ed esecutiva.


Il costo massimo dell'intervento da realizzare (quadro economico, comprensivo di importo dei lavori, costi di progettazione, direzione lavori, collaudi, costi per la sicurezza, spese del concorso e somme a disposizione della Stazione Appaltante) è fissato nell'importo di € 381.752,40 IVA inclusa per la parte architettonica e di arredo a cui vanno aggiunti € 134.000,00 IVA inclusa per gli impianti e l’illuminazione,  che sarà oggetto di una successiva procedura a partire dalle indicazioni progettuali fornite nel progetto vincitore. 


24 giugno 2022 ore 12.00 - Termine per la ricezione delle richieste di chiarimento per il primo grado;

3 agosto 2022 ore 16.00 - Termine ultimo per la ricezione delle proposte progettuali relative al primo grado

15.11.2022 ore 16:00 - Termine ultimo per la ricezione delle proposte progettuali relative al secondo grado. 


Tutte le informazioni sul concorso sono disponibili sul sito www.centroesperienzevaldinon.concorrimi.it

Potrebbe interessarti

11.04.2024 Dibattito Aperto

Equo compenso e professione nei contratti pubblici e privati - Un dilemma

L'Ordine degli Architetti di Milano pubblica un commento, a cura dell'Arch. Carlo Lanza, in merito al dibattito sul rapporto tra la legge che stabilisce i criteri di determinazione del cosiddetto Equo compenso e il Codice dei Contratti, alla luce dei pareri ANAC e della recente sentenza del TAR Venezia 03.04.2024 n. 632.

Scopri di più
10.04.2024 Addio

In ricordo di Italo Rota

L’Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Milano, insieme alla Fondazione, ricordano l'architetto Italo Rota, nato a Milano nel 1953 e morto il 6 aprile 2024, Milano. Lo ricordiamo con un'affettuosa testimonianza scritta di Franco Raggi.

Scopri di più
09.04.2024 Inarcassa

Inarcassa: nessuna cancellazione fino a un anno di sospensione dall'Albo

Importanti novità per gli iscritti a Inarcassa: i professionisti sospesi dall'Albo per un periodo massimo di un anno potranno mantenere la loro iscrizione a Inarcassa, salvaguardandone gli effetti legati alla carriera previdenziale.

Scopri di più