From 16.09.2021 to 06.10.2021
Tre edifici progettati da Studio 967, Asv3 e Cino Zucchi Architects saranno i protagonisti dell'incontro sui rivestimenti metallici in architettura del 5 ottobre. In sede e online dalle 17.00 alle 19.00. 2 cfp
Tre edifici in rame, zinco titanio e alluminio, progettati da Studio 967, Asv3 e Cino Zucchi Architects, saranno i protagonisti dell'incontro sui rivestimenti metallici in architettura che si terrà, in sede - via Solferino 17 e online, martedì 5 ottobre dalle 17.00 alle 19.00. 2 cfp agli architetti.
L'evento ha l'obiettivo di offrire una panoramica sull’utilizzo del metallo in copertura e facciata come soluzione per creare progetti dall’alto standard energetico e qualitativo e che possano resistere anche in condizioni climatiche estreme. I rivestimenti metallici garantiscono un lungo ciclo di vita dell’involucro edilizio, sono naturali, altamente performanti e soprattutto totalmente riciclabili, quindi sostenibili. I tre edifici progettati da Studio 967, Asv3 e Cino Zucchi Architects costituiscono tre tipologie differenti di architetture costruite nel nord-ovest del Paese (residenziale, ricettivo e industriale), nei quali sono stati utilizzati come rivestimenti per l’involucro edilizio, tre diverse tipologie di metalli: dal più nobile ed elegante - il rame - passando dallo zinco titanio, fino ad arrivare al più versatile come l’alluminio.
Programma
martedì 5 ottobre 2021, dalle ore 17.00
Via solferino 17 e online
2 cfp agli architetti
17:00 _Saluti istituzionali
Beatrice Costa, direttrice Fondazione Ordine Architetti Milano
Introduzione
Andrea Favale, marketing manager Alpewa
17:05 _ Una facciata in alluminio, accattivante e innovativa come le auto da F1
Caso studio del centro Ricerche Petronas: Cesare Chichi, architetto, Studio 967
17:45_Un involucro in zinco-titanio tra le colline toscane:
Caso studio Cantina “Del Bruciato”: Fiorenzo Valbonesi, architetto, asv3-officina di architettura
18:25_Dettagli in rame per un edificio residenziale:
La Corte Verde, Milano: Cino Zucchi, architetto, Cino Zucchi Architetti
Conclusione evento formativo e avvio sessione tecnica
19:05_ ALPEWA e l’Architettura oltre lo standard
Armando Minoliti, architetto, Alpewa
19:15_Fine lavori e domande
ISCRIVITI ALL'INCONTRO IN PRESENZA (2 cfp)
N.B. Per partecipare all'incontro in presenza ricordiamo che sarà obbligatorio indossare una mascherina protettiva ed esibire il green pass.
PER PARTECIPARE IN WEBINAR - gratuito, 2 cfp
Iscrizione tramite la propria area riservata e poi sulla piattaforma iM@teria; per gli iscritti agli altri Ordini direttamente su iM@teria. Numero di posti online limitati; nel caso di impossibilità a partecipare si chiede gentilmente di disiscriversi così da consentire ad altri di seguire l'evento.
Per ricevere ulteriori informazioni da Alpewa è disponibile questo link.
I TRE PROGETTI
LA CORTE VERDE DI MILANO
Cino Zucchi Architects
Un volume residenziale in una dimensione trasversale a completamento di uno dei centri più importanti della metamorfosi urbana di Milano di quegli anni. Un elemento di transizione fra nuova realtà e tessuto urbano preesistente. Una corte articolata impostata su più livelli di altezza con prospetti differenti che si adattano alle caratteristiche architettoniche e urbane locali. Da un lato una facciata continua con camere da letto e vani scala che creano dei “rigonfiamenti” simili a “bow-windows”, dall’altro lato ampie vetrate e terrazze continue in prossimità delle zone giorno. Anche i materiali delle facciate rispecchiano naturalmente la diversità di composizione delle facciate. Intonaco, pietra indiana, porfido, serramenti in segno e soprattutto lastre di rame piegate e forate, che definiscono ed enfatizzano le aperture delle finestre.
LA CANTINA DEL BRUCIATO
Asv3-officina di architettura
Una cantina da 6 mila metri quadri con un involucro roccioso di lamiere microforate di zinco-titanio. Se ci si affaccia alla Cantina del Bruciato, si ha l'impressione che l'edificio spunti dal terreno come un masso. Il paesaggio mozzafiato della Toscana avvolge la struttura e il design della facciata si adatta in modo ottimale all'edificio.
I vigneti, che scendono dalla campagna verso il mare, sono a un chilometro dalla costa. Qui, l'uva viene trasformata in vino di alta qualità con la tradizione di 600 anni dell'azienda di famiglia. Per la facciata del nuovo edificio sono stati utilizzati 14.000 m² di zinco titanio RHEINZINK.
Un involucro articolato e tridimensionale che si impone nel paesaggio ma che al tempo stesso dialoga con esso in un rapporto di continua osmosi.
IL CENTRO RICERCHE PETRONAS
Studio 967
Nel nuovo centro ricerche realizzato per Petronas gli architetti hanno fatto confluire diversi elementi. Da un lato c’era l’obiettivo di far parlare lo spirito della Formula 1, dall’altro il desiderio di integrare l’edificio nel paesaggio. Il centro ricerche sorge su di un’area di 80.000 m² nel comune di Santena, a sud di Torino. La superficie edificata copre un totale di 17.000 m². In realtà gli edifici sono due, collegati fra loro: uno dedicato alla ricerca, l’altra sede di uffici. Tutt’intorno il complesso è circondato da campi. La facciata avvolge la struttura come una foglia colorata e segue l’asse dei tracciati dei campi. «L’edificio deve avere un andamento fluido», sottolinea Chichi. L’intenzione degli architetti, infatti, era proprio di non creare qualcosa di appariscente, ma di armonicamente coerente con il territorio.