From 17.10.2019 to 20.11.2019
Il 19 novembre focus su tre casi studio di recente rinnovamento. Intervengono Alessandro Scandurra sull'edificio di via Paleocapa di Lingeri; Lorenzo Bini per Casa Corbellini-Wassermann di Portaluppi e Mario Broggi per il Centro Svizzero di Meili. 4 cfp, ore 9
Ordine e Fondazione promuovono un programma di incontri formativi sul tema dell'architettura moderna come uno dei lavori culturali e paesaggistici centrali di Milano e della sua area urbana, prealtro riconosciuto a livello internazionale.
Il tema del rinnovamento dell'architettura moderna è di particolare attualità nelle nostre città. Considerato come oggi questo patrimonio ponga con urgenza la questione del suo rinnovamento, riuso e manutenzione. Ciò riguarda edifici e parti di città e sarà oggetto di un importante lavoro professionale dei prossimi decenni, in una ormai condivisa logica di valorizzare ciò che c'è già, senza ulteriore consumo di suolo.
Coordinatori scientifici
arch. Maurizio Carones e arch. Vito Redaelli
Il I incontro, tenutosi il 30 settembre, è stato dedicato a "conoscere", ha esplorato gli archivi, i repertori e le regole come risorse per la professione. La prima giornata ha messo in evidenza tutte le risorse che l'architetto ha a disposizione per conoscere gli edifici su cui deve intervenire: gli archivi, le fondazioni, i repertori dell'architettura moderna sono uno strumento di conoscenza che nella giornata sono stati indagati come risorse per una professione di qualità.
II INCONTRO - 19 novembre 2019 - 4 cfp.
Via Solferino 17-19, Milano
Progettare: casi studio a confronto
Nel secondo incontro del ciclo si vogliono approfondire alcuni progetti in corso di realizzazione o ultimati da poco tempo. Con il contributo diretto dei progettisti si illustreranno i modi attraverso i quali opere di architettura moderna milanese sono oggetto di riqualificazione e rinnovamento. Il Centro Svizzero e l’edificio per uffici in via Paleocapa consistono in interventi di rinnovamento generale mentre l'intervento Casa Corbellini Wassermann si concentra su interni e dettagli e finiture di arredamento. Verranno presentati i progetti nei diversi stadi di realizzazione e la testimonianza dei professionisti sarà utile ad approfondire gli aspetti tecnici, architettonici e il processo di progettazione.
Programma
9:15 – 9:30 Registrazione partecipanti
9:30 – 9:45 Introduzione: arch. Maurizio Carones e arch. Vito Redaelli
Discute i casi e modera il dibattito: Chiara Baglione, Politecnico di Milano
09:45 – 10:45 Centro Svizzero, Armin Meili e Giovanni Romano (1949-52). Interviene l'architetto Mario Broggi.
L’intervento sul complesso, iniziato nel 2014 e in corso, è volto a migliorare il rendimento energetico e il comfort termico e acustico. Gli interventi riguardano il restauro del rivestimento lapideo della facciata, la sostituzione dei serramenti e l’ottimizzazione energetica ed economica degli impianti, con produzione del freddo e del caldo con installazione di termopompa con acqua di falda.
10:45 – 11:00 Dibattito
11:00 – 11:15 Pausa
11:15 – 12:15 Edificio in via Paleocapa 7, Pietro Lingeri (1949-50). Interviene l'architetto Alessandro Scandurra.
Il progetto riporta alla luce l'identità dell'edificio progettato da Pietro Lingeri, attraverso lo studio e la ricerca delle caratteristiche originali dell'edificio, anche attraverso la scoperta di foto d'epoca scattate in cantiere. Il primo intervento ha riguardato l'apertura sulla facciata, poiché è stato necessario rivederne le proporzioni. La riprogettazione del cancello su via Paleocapa e del rifugio d'ingresso sono nuovi elementi ma allo stesso tempo dialogano con le proporzioni di quelli preesistenti, conferendo all'edificio una rinnovata precisione estetica e formale.
12:15 – 13:15 Casa Corbellini-Wassermann, Piero Portaluppi (1934-36). Interviene l'architetto Lorenzo Bini.
Il racconto del progetto è l’occasione per riflettere sull’architettura d’interni in quanto disciplina chiamata ad intervenire su di un edificio moderno di valore rappresentativo di un’epoca storica e di una città come Milano, sul restauro conservativo e sulla capacità di un manufatto ‘storico’ di adattarsi ad ospitare una nuova funzione al proprio interno, e sull’arte contemporanea e la difficile e delicata trasformazione dei luoghi del passato in nuovi spazi espositivi aperti al pubblico.
13:15 – 13:30 Dibattito
Crediti formativi: 4 cfp
Modalità fruizione
Aula e webinar.
Verifica i requisiti di sistema webinar qui.
Costi: 20,00 € (10,00 € + 10,00 € diritti segreteria)
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Il terzo e ultimo incontro si terrà il 10 dicembre 2019 e avrà come tema "Realizzare: clienti, finanziamenti, imprese, tecnologie".
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Il ciclo di incontri sviluppa un tema che presso l'Ordine e la Fondazione dell'Ordine è stato trattato in altre diverse occasioni in passato, tra le quali ricordiamo: “L'architettura moderna e contemporanea. Trasformazione, adeguamento o conservazione? (2011), "Rinnovare il moderno: manutenzioni, adeguamenti, riqualificazioni dell'architettura e della città" (2016), e "Conoscere per tutelare: l’architettura del Secondo Novecento in Lombardia" (2017).
CON IL CONTRIBUTO DI: