From 24.09.2019 to 01.11.2019
Il 31 ottobre si terrà in sede la seconda serata del ciclo sul ruolo dell'architetto in rapporto allo sviluppo urbano. Interviene l'architetto Kristiaan Borret per parlare della figura del Bouwmeester. Dalle ore 20, 2 cfp
In your opinion, what is today the role of the architect? investigation about the role of architects in the actual urban context è il ciclo di tre serate di architettura esito della call per un ciclo di serate autogestito promosso dalla Fondazione dell’Ordine degli Architetti di Milano e selezionato dal Comitato tecnico scientifico per le attività culturali di Fondazione. Il ciclo è curato dallo studio Pasta Madre (Giulia Lorini, Eleonora Buono, Francesca Pedroni) e si interroga sul ruolo dell'architetto oggi.
Nel 2014 con la riforma Delrio viene introdotta nella legislatura italiana la definizione di “metropoli” con l’obiettivo di instaurare nuove strategie urbane che possano rispondere alle esigenze sempre più complesse delle città contemporanee. In un momento storico come questo dove si discute di motori urbani, di commercializzazione dello spazio e dove le amministrazioni locali fanno ricorso sempre di più al Partenariato Pubblico Privato (P.P.P.) per finanziare, costruire, rinnovare che ruolo ricopre la figura dell’architetto? É attore critico o è vittima di queste stesse trasformazioni?
Questo ciclo di conferenze propone tre figure professionali che da diversi punti di vista si interrogano sul ruolo (o non ruolo) della disciplina architettonica nel contesto attuale. Le tre esperienze sono connesse da un comune sentimento di malcontento che, trasformandosi in discussione e presa di posizione, diventano movimento e azione (democrazia attiva) e ci lasciano con una domanda: e in Italia?
Dopo il primo incontro del 10 ottobre con Olivier Leclercq (Parigi, Francia) che ha raccontato del movimento Archi Debout, giovedì 31 ottobre si terrà la serata "L'architetto come istituzione" che vedrà come protagonista Kristiaan Borret.
Giovedì 31 ottobre, ore 19.30
L’architetto come istituzione
Kristiaan Borret (Bruxelles, Belgio) perché ci racconti della figura del Bouwmeester come istituzione per l’architettura, che supervisiona e regola lo sviluppo urbano, garante della qualità e ponte tra gli attori pubblici e privati.
19.30 Aperitivo e registrazione
20.00
Introduzione a cura di Studio Pasta Madre
Interviene Kristiaan Borret, Bouwmeester, Bruxelles
Modera
Paolo Mazzoleni, Presidente Ordine Architetti Milano
Richiesti 2 cfp
L'incontro si terrà in lingua inglese
ISCRIZIONI QUI
Giovedì 7 novembre, ore 19.30
L’architetto come azione
I collettivi Bruit du Frigo (Bordeaux, Francia) e Guerilla Architects (Berlino, Germania) ci illustreranno i loro progetti e le rispettive ricerche progettuali che seppur sviluppate a due scale differenti presentano caratteri comuni, il diritto alla città. Se da un lato Guerilla promuove una ricerca a scala urbana prendendo una posizione politica e critica sulle trasformazioni delle metropoli europee dall’altro Bruit du Frigo risulta una pratica consolidata di architettura partecipata riconosciuta dalle amministrazioni e facente parte di un sistema nel quale la pianificazione urbana e lo spazio pubblico sono all’ordine del giorno alla scala di quartiere.
19.30 Aperitivo e registrazione
20.00
Introduzione a cura di Studio Pasta Madre
Intervengono
Anja Fritz e Silvia Gioberti, Guerilla Architects
Yvan Detraz, Bruit du Frigo
Modera
Ilda Curti, Presidente associazione IUR - Innovazione e Rigenerazione Urbana
Richiesti 2 cfp
ISCRIZIONI QUI
Incontri passati:
Giovedì 10 ottobre, ore 19.30
L’architetto come dibattito
Olivier Leclercq (Parigi, Francia) ci racconterà di Archi Debout, un movimento nato a Parigi nel 2016 durante il quale architetti e artisti si riuniscono in assemblea a discutere di spazio pubblico immaginando un progetto comune di società.
19.30 Aperitivo e registrazione
20.00
Introduzione a cura di Studio Pasta Madre
Interviene Olivier Leclercq, Parigi
Modera
Nina Bassoli, architetto e curatore
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Questo ciclo di serate di architettura è stato realizzato in parte anche grazie al contributo di: