From 12.12.2018 to 12.01.2019
Premio Raffaele Sirica – La via degli Architetti: premiati i tre migliori “Ostelli circolari”, ossia soluzioni abitative destinate a strutture ospitanti per camminatori e turisti in luoghi attraversati dai cammini storici, culturali e spirituali
Proclamati i vincitori della quinta edizione del “Premio Raffaele Sirica – La via degli Architetti” dedicato alla memoria di Raffaele Sirica e bandito dal CNAPPC in collaborazione con l'Associazione Europea delle Vie Francigene e il Festival Europeo della Via Francigena - Collective Project. Il Premio è stato assegnato alle tre migliori proposte scaturite dal Concorso di idee finalizzato all’ideazione de “l’Ostello circolare”, ossia di soluzioni di moduli abitativi destinati a strutture ospitanti per camminatori e turisti in luoghi attraversati dai cammini storici, culturali e spirituali. Il progetto vincitore di questa edizione è “Circolo” di Martina Favaretto.
“E’ in grado di comprendere gli standard dell’ospitalità prevista in un corpo circolare “componibile” intorno ad un cammino che può traversarlo e penetrarlo secondo peculiarità orografiche ed altimetriche. Possiede una buona scelta di inserimento paesaggistico che evidenzia semplicità e garbo dei materiali costitutivi, principalmente il legno, così come un suggestivo inserimento nel contesto”. Queste le principali caratteristiche del progetto secondo la Giuria presieduta da Silvia Costa, già Presidente e attualmente componente della Commissione Cultura e Istruzione del Parlamento europeo.
Secondo e terzo classificati, rispettivamente, il progetto di Matteo Romanelli - in collaborazione con Francesco Nicolai e Mattia Bencistà – e quello di Nicola Pondi. Entrambi i progetti, secondo la Giuria, “hanno coerentemente sviluppato i requisiti richiesti con ulteriori approfondimenti tecnici”. Il secondo classificato è stato giudicato “di spiccata sensibilità operando un sofisticato dialogo tra pieni e vuoti, schermi e aperture, che rendono fluido e affascinante lo spazio, mostrando un inserimento paesaggistico garbato e certamente versatile”; il terzo, si è contraddistinto “per l’analisi accurata di natura strutturale e funzionale. Nelle sue possibilità di aggregazione favorisce scelte molteplici e capaci di rispondere alle esigenze diverse dei diversi contesti territoriali”.
Martina Favaretto si è aggiudicata anche il Premio speciale di FederlegnoArredo per la migliore struttura portante dell’Ostello pensata in legno, materiale naturale e strutturale che maggiormente si integra con i diversi paesaggi. Da questo punto di vista il progetto “Circolo”, “incarna un ottimo equilibrio tra segno architettonico, fruibilità da parte dell’utenza e fattibilità progettuale. La soluzione presentata declina il concetto di sostenibilità dal punto di vista costruttivo, ambientale ed economico distinguendosi, inoltre, per la sua realizzabilità coniugata con identità e carattere distintivi”.