From 19.11.2018 to 19.12.2018
Il Comune di Sant’Ambrogio di Torino, gioiello medievale della bassa Val di Susa, bandisce un concorso internazionale di idee attraverso la piattaforma #concorrimi dell’Ordine Architetti Milano
Il Comune di Sant’Ambrogio di Torino, gioiello medievale della bassa Val di Susa, bandisce un concorso internazionale di idee attraverso la piattaforma #concorrimi dell’Ordine Architetti Milano.
Il concorso di idee è articolato in unico grado, e prevede in generale una proposta di riqualificazione paesaggistica del borgo abbaziale di Sant’Ambrogio, il cui territorio (da secoli) è un crocevia di punti di interesse e itinerari turistici con fulcro sulla Sacra di San Michele, candidata al patrimonio Unesco.
Il concorso di idee costituisce l’occasione per ampliare e diversificare lo sguardo sulla valorizzazione dei tanti e pregevoli punti di interesse paesaggistico, culturale, storico e architettonico del territorio, e darne continuità e coerenza.
“Non è la prima volta che #concorrimi viene utilizzato per ottenere le proposte migliori possibili di valorizzazione di realtà che costituiscono patrimoni storici, architettonici e culturali (Palermo, Bergamo, Como, Varese, Milano, Torino) – ricorda Paolo Mazzoleni, presidente dell’Ordine Architetti Milano -.Il concorso di idee in questo caso è una scelta opportuna, che mira a dare un senso di continuità a una realtà locale di grande fascino, ma caratterizzata da un’alternanza di pieni e vuoti, di improvvisi scorci di bellezza e di contesti che appaiono come occasioni mancate. Si tratta di un’ottima occasione sia per il bando-tipo digitale #concorrimi, sia per il Comune, letteralmente sospeso tra ‘borgo e fabbrica’”.
“Tra borgo e fabbrica. Concorso internazionale di idee per lo studio paesaggistico del territorio ai piedi della Sacra di San Michele”.
Il bando prevede la ricerca di soluzioni per quattro situazioni specifiche: l’ingresso in paese, un grande complesso architettonico industriale costituito da un ex-maglificio, il borgo abbaziale e l’avvio verso la sontuosa Sacra di San Michele.
L’ingresso in paese, ora totalmente anonimo, dovrà trasformarsi in una porta di accesso che abbracci e inviti le persone a una sosta, come premessa della scoperta di un gioiello storico-turistico.
Il complesso immobiliare (15.000 mq) di fine Ottocento ora in disuso, articolato attorno a 3 corti chiuse, dovrà diventare il fulcro di una ricucitura e tessitura urbana e paesistica ora inesistente, e dovrà essere oggetto di proposte di riuso e rifunzionalizzazione compatibili con il patrimonio storico e architettonico post-industriale e quello ben più antico del paese.
Il borgo abbaziale, di origini longobarde, si articola attorno a una cinta muraria medioevale, a torri, a un campanile romanico, al broletto, alla prigione feudale e al castello abbaziale. Obiettivo del bando è contemplare visioni che lo valorizzino nel suo insieme, individuandone ed esaltandone le grandi potenzialità. Ciò anche attraverso una rete di accoglienza e ricettività per i visitatori (ora inesistente) e una comunicazione adeguata.
L’avvio alla Sacra di San Michele, affiancato alla chiesa parrocchiale barocca nonché la torre comunale del XII secolo, indica un percorso millenario che incrocia una chiesa del XVII secolo e il meraviglioso castello abbaziale (XIII-XIV sec.) completamente recuperato in chiave ricettiva per pellegrini e turisti. Obiettivo del concorso è realizzare nella torre un punto informativo, e valorizzare la piazza da cui prende avvio il percorso alla Sacra.
Particolare attenzione sarà data alle soluzioni proposte in tema di valorizzazione delle relazioni visivo-percettive storico/culturali/simboliche tra la fabbrica, il centro storico e i punti cardine dell’ambito paesaggistico di riferimento; alla interpretazione del contesto della Torre comunale in relazione con i percorsi verso la Sacra e il borgo abbaziale come premessa di lettura per una visita consapevole al Monte Pirchiriano e alla sacra di San
Michele; alla lettura del borgo abbaziale (capacità di rendere leggibili le potenzialità inespresse del tessuto, la sua lettura complessiva e le riscritture dei suoi fulcri in termini formali e funzionali).
Alla reinterpretazione delle aree di porta della città tra il piazzale Banden Powell e la stazione ferroviaria e alla Valorizzazione del territorio per favorire una fruizione turistica in chiave sostenibile
Consegna elaborati: 8 febbraio 2019
Prima seduta pubblica: 14 febbraio 2019
Il vincitore del concorso riceverà un premio di € 15.000 (al lordo di IVA e ogni altro onere di legge).
Al concorrente risultato secondo classificato è riconosciuto un premio di € 7.000 (al lordo di IVA e ogni altro onere di legge).
Al concorrente risultato terzo classificato è riconosciuto un premio di € 3.000 (al lordo di IVA e ogni altro onere di legge).