From 19.11.2018 to 29.11.2018
Mercoledì 28 novembre dalle ore 18 si terrà un nuovo incontro organizzato con Arketipo Magazine dedicato al calcestruzzo, con focus sulla Torre Prada. Con studio OMA e Colombo Costruzioni. 2 cfp
Arketipo incontra l’Ordine.
Mercoledì 28 novembre 2018 si terrà un nuovo appuntamento del ciclo organizzato dall’Ordine degli Architetti di Milano e la sua Fondazione con Arketipo Magazine di New Business Media Srl.: dopo Architettura e impianti, Residenze e Luoghi di lavoro, Involucri, si parlerà di: Calcestruzzo, focus Torre Prada.
Il calcestruzzo è un intramontabile protagonista del mondo dell’architettura e delle costruzioni e al tempo stesso oggetto di incessante mutamento e innovazione finalizzati entrambi a farne evolvere le prestazioni e potenzialità. La Torre, opera conclusiva dell’importante complesso della Fondazione Prada, progettato da OMA, caratterizzata dal colore bianco del calcestruzzo, che non è dipinto ma deriva dall’uso del marmo di Carrara come inerte, è un esempio proprio di questa continua ricerca.
Programma:
18.00 Inizio della serata
Saluti istituzionali Ordine Architetti Milano
Introduce e modera:
Matteo Ruta, Politecnico di Milano
Intervengono:
Federico Pompignoli, OMA
Torre Prada: impianto generale, logiche progettuali, architettura
Gianluca Arconi, Colombo Costruzioni
Torre Prada: aspetti costruttivi, aneddoti, tecniche, cantiere
Al termine dell'incontro sarà lasciato spazio al dibattito tra i partecipanti e, infine, verrà offerto un rinfresco.
Iscrizioni:
Per gli architetti mediante la piattaforma im@teria. Riconosciuti 2 cfp per gli architetti.
La partecipazione è aperta anche ai non architetti, previa registrazione qui.
Incontri passati:
- Il primo incontro del ciclo si è tenuto in data 10 aprile e ha approfondito, attraverso l'analisi del caso studio la nuova sede Amazon Milano, il tema Architettura e impianti grazie al contributo di GBPA Architects (Arch. Antonio Gioli, Arch. Federica De Leva) e TEKNE Ingegneria (Ing. Luca Stefanutti, Direttore Impianti, Ing. Ascanio Colombo, project manager e Ing. Luca de Guidi, Direttore).
L’integrazione ormai imprescindibile fra l’impianto architettonico e quello impiantistico ha reso obbligatoria una progettazione integrata fin dalle prime fasi di ideazione del progetto; questo approccio integrato ha mutato i canoni estetici architettonici e reso le sfide tecniche e tecnologiche per raggiungere gli obiettivi morfologici, tipologici ed energetici sempre più interessanti e innovativi.
- Durante il secondo incontro, che si è tenuto in data 26 giugno, è stato affrontato il tema "Residenze. Le nuove forme dell’abitare contemporaneo. Generazioni a confronto" grazie al contributo di Raffaello Cecchi di Cecchi e Lima Architetti e Massimo Basile di MAB Arquitectura.
Di fronte alla vastità del tema “residenza”, vengono presentate realizzazioni contemporanee che rispondono a esigenze molto diverse tra loro. Dalla costruzione all’interno del centro storico di un volume che satura un vuoto rimasto irrisolto per decenni, a interventi di recupero di complessi residenziali esistenti, che oggi costituiscono un tema frequente di progettazione all’interno delle città europee e non solo, fino alla riqualificazione di porzioni urbane più ampie con edifici residenziali che concorreranno al disegno della città futura.
- Il 17 luglio si è tenuto il terzo incontro, dedicato questa volta ai luoghi del lavoro, tra martworking e Brand Identity.
Progettisti e docenti universitari hanno approfondito il tema con lo scopo di fornire ai partecipanti approfondimenti tecnici\culturali sui vari aspetti della progettazione partendo dall’analisi di progetti realizzati a cura dello studio Maurizio Varratta Architetto e dello studio Park Associati.
Rispettivamente gli architetti dei due studi, Maurizio Varratta e Filippo Pagliani, sono intervenuti spiegando come il progetto puù rispondere a una tipologia progettuale “fluida” perché il “luogo” dipende dal “tipo” di lavoro. Progettare un headquarter aziendale richiede inoltre una serie di valutazioni sul ruolo dell’architettura come strumento di comunicazione del brand e sul confort degli spazi interni.
- Quarto incontro tenuto il 28 ottobre dedicato al tema Involucri: Ricerca e varietà materica nella frontiera tra interno e esterno.
Cino Zucchi e Tiziana Poli hanno approfondito il tema del rivestimento degli edifici fornendo ai partecipanti approfondimenti tecnici\culturali sui vari aspetti della progettazione partendo dall’analisi del Lavazza Headqarters, CZA - Cino Zucchi Architetti.
Quello delle facciate e, più in generale, degli involucri è infatti tema cruciale dell’architettura costruita: la grande varietà materica e l’ampio ventaglio delle soluzioni tecnologiche a disposizione dei progettisti consentono realizzazioni davvero innovative. Non solo: la consapevolezza che la pelle sia il principale filtro termico e acustico tra interno ed esterno dell’edificio fa sì che essa diventi il fulcro dell’ottimizzazione progettuale per massimizzare la qualità prestazionale dell’edificio.