Caricamento...

Padiglione Italia - Expo 2020

Dal 29.10.2018 al 17.12.2018

Al via il concorso per la progettazione del Padiglione Italia per Expo Dubai 2020. I progetti di fattibilità tecnica ed economica dovranno pervenire entro il 17 dicembre 2018

Il 23 ottobre è stato bandito il concorso internazionale per la progettazione del Padiglione Italia che, dal 20 ottobre 2020 al 10 aprile 2021, rappresenterà il nostro Paese all’Esposizione Universale di Dubai.

L’obiettivo del concorso è dar vita a un Padiglione all’avanguardia sotto il profilo innovativo ed estetico, fortemente attrattivo nei confronti dei visitatori e in grado di esprimere una Italia contemporanea senza dimenticare l’ideale umanistico e lo stile di vita mediterraneo.
La struttura godrà di una posizione strategica dal punto di vista dei flussi: sorgerà su un lotto di 3.420 mq e intercetterà il traffico di pubblico in uscita dal Padiglione degli Emirati Arabi Uniti (distante 250 metri) e in transito verso il North Park, uno dei principali spazi verdi di tutta l’area espositiva.

In coerenza con il tema di Expo 2020 “Connecting minds, creating the future”, il concetto attorno al quale ruoterà il Padiglione Italia sarà “Beauty connects people”: la bellezza come elemento di connessione tra le persone, ma anche come espressione di genio creativo e ricchezza culturale. E poi l’innovazione e il digitale: tutto il Padiglione sarà una grande vetrina per esprimere il potenziale innovativo e creativo dell’Italia soprattutto agli occhi dei Paesi dell’area Me.Na.Sa (Middle East, North Africa, South Asia) considerata una regione ricca di opportunità per il sistema economico italiano.

Il concorso è indetto da Invitalia, l’Agenzia per lo Sviluppo guidata da Domenico Arcuri, per conto del Commissario generale di sezione per la partecipazione italiana all’Expo, Paolo Glisenti

I progetti di fattibilità tecnica ed economica dovranno pervenire entro il 17 dicembre 2018 e saranno valutati da una Commissione di elevato standing nazionale e internazionale. Tutte le procedure sono inoltre sottoposte alle verifiche in via preventiva della legittimità degli atti da parte dell’Anac, l’Autorità Nazionale Anticorruzione.

Il valore del bando è di 2.738.000 euro, sommando il premio di 290.000 euro complessivamente riconosciuto ai primi tre classificati e quello stimato, al netto dell’IVA, per i successivi incarichi di progettazione esecutiva, direzione dei lavori e coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione, che potranno essere affidati successivamente. Il valore complessivo del concorso è suscettibile di incremento fino all’importo di 3.806.600 euro, nell’ipotesi di aumento del valore dell’opera da progettare.

Tutte le informazioni sono disponibili su https://gareappalti.invitalia.it e su http://italiaexpo2020dubai.it/bandi-e-gare/

 

Potrebbe interessarti

18.07.2024 Ordine

Chiusura estiva uffici 2024

Durante il periodo estivo gli uffici dell'Ordine e della Fondazione saranno chiusi da lunedì 5 a venerdì 23 agosto compresi.

Scopri di più
18.07.2024 Dibattito Aperto

Stop al "Salva Milano": l'Ordine esprime sconcerto e chiede conferma sui tempi di discussione

In seguito alla battuta d’arresto del cosiddetto “Salva Milano”, che la città di Milano attendeva da mesi, protestano gli architetti milanesi che chiedevano chiarezza sulle vicende legate all'urbanistica dopo le inchieste della Procura. Dopo lo stop in Commissione Ambiente alla Camera e il ritiro degli emendamenti, il sottosegretario Alessandro Morelli ha garantito che il “Salva Milano” rientrerà nel decreto legge infrastrutture. E’ seguita una nota da parte dell’Ordine di Milano sul tema.

Scopri di più
15.07.2024 Dibattito Aperto

Dal confronto sul Salva Casa, una nuova richiesta di chiarezza delle procedure e delle norme: l’Ordine di Milano scrive al CNAPPC

Semplificazione, responsabilità della pubblica amministrazione, ruolo dei professionisti nella rigenerazione urbana, queste le parole chiave dell’incontro organizzato l’11 luglio 2024 dall’Ordine degli Architetti di Milano riguardo il nuovo provvedimento del Governo sulle questioni della semplificazione edilizia e urbanistica, il cosiddetto “Salva casa”. Sul tavolo la questione legata ai cambiamenti mirati ad alleggerire i processi di riqualificazione e quella volta alla valorizzazione economica degli immobili e delle unità immobiliari. Tanti gli ospiti della politica e delle professioni che hanno approfondito il testo e gli emendamenti in discussione, con un accento specifico sulla situazione milanese.

Scopri di più