From 28.07.2018 to 28.08.2018
Il bando Reinventing Cities si avvia verso la seconda fase: selezionati i progetti finalisti per i cinque siti milanesi. Obiettivo rigenerare – con criteri ambientali e sostenibili - siti urbani inutilizzati o in stato di degrado
#ReinventingCities Milan è un capitolo della call lanciata a livello mondiale dal network internazionale C40, che mira a replicare su larga scala l’esperienza parigina Reinventer Paris. Scopo dell’iniziativa è rigenerare – con criteri ambientali e sostenibili a tuttotondo - siti urbani inutilizzati o in stato di degrado. Caratteristica principale del bando è il meccanismo di premialità basato in primo luogo sull’impatto sociale e la qualità del progetto e, solo in seguito, sull’offerta economica.
Oltre a Milano, partecipano all’iniziativa Auckland, Città del Capo, Chicago, Houston, Lima, Madrid, Città del Messico, Oslo, Parigi, Quito, Reykjavik, Rio de Janeiro, Salvador e San Francisco. Sono stati identificati in totale 46 spazi - tra siti o edifici in disuso o dismessi - da riqualificare attraverso interventi di rigenerazione urbana resiliente e a emissioni zero.
Sono 5 le aree candidate dal Comune di Milano, tra cui uno scalo ferroviario dismesso: il mercato di Gorla (un ex mercato comunale di circa 1.000 mq), le Scuderie de Montel (sito monumentale di oltre 16.000 mq), porzioni di via Serio (un parcheggio di quasi 5.000 mq) e di viale Doria (un vuoto urbano di 610 mq), di proprietà comunale, e lo scalo dismesso di Greco Breda (62.000 mq di proprietà di FS - Sistemi Urbani)).
L’Ordine degli Architetti di Milano ha partecipato pubblicamente a questa iniziativa, diffondendone i contenuti, raccogliendo le candidature sulla piattaforma web ideata ad hoc Teammiup e organizzando il ‘teammiup-day’, una giornata intera di confronto aperto tra portatori d’interesse e istituzioni. “L’obiettivo primo dei nostri sforzi – spiega il presidente dell’Ordine Paolo Mazzoleni – è stato stimolare la creazione di team di lavoro di alto profilo per elaborare proposte di alta qualità. Il Comune ha accettato la sfida internazionale di ‘Reinventing’, e i 5 siti milanesi sono tutti luoghi dismessi, abbandonati o degradati che la città intende ‘reinventare’. In una cornice competitiva internazionale, questa iniziativa ha portato e porterà una volta di più gli sguardi del mondo sulla nostra città”.
Conclusasi a inizio giugno la prima fase del Bando, Reinventing Cities si avvia ora verso la seconda fase: pubblicati il 27 luglio i progetti finalisti per i cinque siti milanesi.
“Tra i finalisti siamo certi ci siano progetti validi, presentati da team multidisciplinari di qualità ed esperienza – dichiara l’assessore all’Urbanistica, Verde e Agricoltura Pierfrancesco Maran -. Siamo fiduciosi che alla fine verranno selezionate soluzioni in grado di rigenerare luoghi della città oggi incompiuti in maniera efficace, nel rispetto dell’ambiente e del contesto in cui si andranno a inserire”.
La Commissione giudicatrice, presieduta dall'esperta internazionale di urbanistica e architettura Amanda Burden (Bloomberg Associates) e composta da rappresentanti del Comune di Milano (Arch. Giancarlo Tancredi della Direzione Urbanistica e lo Chief Resilience Officer Piero Pellizzaro), un rappresentante di C40 (Director of Governance & Global Partnerships di C40 Arch. Andrea Fernandez) e un esperto di aspetti economici e finanziari (prof. Ezio Micelli), ha selezionato i progetti finalisti per 4 dei 5 siti milanesi, ovvero quelli di proprietà del Comune.
Per quanto riguarda lo Scalo di Greco-Breda, di proprietà delle Ferrovie dello Stato Italiane, i progetti finalisti sono stati invece selezionati dalla giuria presieduta dall’esperta internazionale di architettura Benedetta Tagliabue (Miralle/Tagliabue EMBT) e composta da un rappresentante del Comune di Milano (Arch. Marco Porta Direttore dell’Area di Pianificazione Urbanistica Attuativa e Strategica), un rappresentante di C40 (Arch. Andrea Fernandez Director of Governance & Global Partnerships di C40) e due rappresentanti del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane (Avv. Antonio Favaretti Responsabile della S.O. Affari Legali e Societari di FS Sistemi Urbani e Dott. Roberto Magliocchetti Responsabile Finanza di Progetto e Rischi Finanziari di Ferrovie dello Stato Italiane S.p.a.).
Ecco i nomi dei progetti finalisti e i relativi team, scelti sulla base della qualità della proposta:
Via Serio:
• Nome Progetto: Proxima
Responsabile di progetto: Energa Group srl
Progettisti: Am Project, Joseph Di Pasquale Architects srl, Ied (Istituto Europeo di Design spa) e Architettura Lamellare srl
Esperto ambientale: Dipartimento di Architettura, Ingegneria delle Costruzioni e Ambiente Costruito del Politecnico di Milano
•Nome Progetto: Vitae
Responsabile di progetto: Beni Stabili Development Spa
Progettista: Carlorattiassociati srl, X-Lam Dolomiti srl e Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico di Milano
Esperto ambientale: Habitech-Distretto Tecnolocico scarl e CIA Agricoltori Italiani Centro Lombardia
•Nome Progetto: Atelier Serio
Responsabile di progetto: Quartus
Progettisti: Beckmann N’Thépé, Nicola Spinetto Architectes, Arch. Matteo Gatto, Land Italia srl e Snaik
Esperto ambientale: For Engineering Architecture
• Nome Progetto: Anthropolis
Responsabile di progetto: Investire Società di Gestione del Risparmio spa Progettisti: Fresh Architecture, OBR e Openfabric
Esperto ambientale: Le Sommer Environment
Viale Doria:
•Nome Progetto: CO lab Doria
Responsabile di progetto: GEFIM spa
Progettista: King Roselli Architetti e Arch. Fabrizio Bonatti
Esperto ambientale: AISIS srl e Arch. Giulia Pentella
• Nome Progetto: CO – Inventing Doria
Responsabile di progetto Rete Fra Imprese B Smart
Progettista: Arch. Gianluca Brandis di Milano Architettura, B2B Architectes e Roy Emiliano Nash
Esperto ambientale: Dipartimento Energia del Politecnico di Milano
•Nome Progetto: LO-DO
Responsabile di progetto: Borio Mangiarotti spa e Dofama srl
Progettista: Studio di Architettura Francesco Praderio e Arch. Lorenzo Consalez Rossi Architetti Associati.
Esperto ambientale: Arch. Tagliabue, Ing. Zichi, Ing. Speroni, Biobyte srl, Arch. Kosir e Ing. Khayatian
Mercato Gorla:
•Nome Progetto: Al mercaa de Gorla
Responsabile di progetto: Alberto Fraterrigo Garofalo Architetto
Progettista: Alberto Fraterrigo Garofalo Architetto e Vincenzo Donadio
Esperto ambientale: SACEE srl
•Nome Progetto: NUT – New Urban Toast
Responsabile di progetto: KCity Rigenerazione Urbana srl
Progettista: Fresh Architectures e Auge Architetti Associati
Esperto ambientale: Magnoli & Partners
• Nome Progetto: New Gorla Market
Responsabile di progetto: Studio Tognon
Progettista: Studio Tognon
Esperto ambientale: Sandrini Green Architecture srl
Scuderie de Montel:
•Nome Progetto: Team P.M P.M.G.L.T
Responsabile di progetto Pessina Costruzioni Spa
Progettisti: Menomenopiu Architects e GTFR Giovanni Tortelli Roberto Frassoni Architetti Associati
Esperto ambientale: Transsolar Energietechnik
• Nome Progetto: Teatro delle terme
Responsabile di progetto: Arch. Giancarlo Marzorati
Progettista: Arch. Giancarlo Marzorati e J+S srl
Esperto ambientale: Progettisti Associati Tecnarc srl e Ing. Roberto Taddia
Scalo Greco:
• Nome Progetto: L’Innesto
Responsabile del progetto: Investire sgr spa
Progettista: Barreca & La Varra
Esperto Ambientale: Arup Italia srl
•Nome Progetto: GreenGate
Responsabile del progetto: Navarra Iniziative Immobiliari srl
Progettista: Atelier(s) Alfonso Femia srl
Esperto Ambientale: Lab Ingénierie
•Nome Progetto: Milan Re – Inventors
Responsabile del progetto: Coima sgr spa
Progettista: A.26 Architectures
Esperto Ambientale: Deerns Italia
La seconda fase del bando inizierà a settembre e, entro gennaio 2019, i team finalisti dovranno elaborare la propria proposta progettuale finale, compresa di offerta economica. All’inizio del prossimo anno l’Amministrazione individuerà quindi il progetto vincitore per ognuno dei cinque siti.