From 15.06.2018 to 22.06.2018
Giovedì 21 giugno si terrà dalle ore 20.45 presso la nostra sede la presentazione del 1° volume della collana Quaderni, edita da Fondazione OAMi e dedicato a un tema di estremo interesse per Milano: gli scali ferroviari. 2 cfp
Giovedì 21 giugno alle ore 20.45 si terrà presso la nostra sede, in via Solferino 17, la presentazione del primo volume della nuova collana Quaderni, edita dalla nostra Fondazione. Il primo tassello di questa nuova avventura editoriale è dedicato a un tema di estremo interesse per la città di Milano: gli scali ferroviari, grandi spazi aperti che si offrono alla città come straordinaria opportunità per ripensarsi.
Il volume "Le grandi trasformazioni urbane. Una ricerca e un dibattito per gli scali milanesi" è curato dalla prof.ssa Laura Montedoro del Politecnico di Milano.
Il tema della serata sarà un confronto aperto sul libro e le tematiche che questo affronta sulla città contemporanea, con uno sguardo a cosa succede in Europa.
Programma:
h 20.45 aperitivo e registrazione partecipanti
h 21.15 Introduce Stefano Tropea, consigliere Ordine e Fondazione Ordine Architetti Milano
h 21.20 Ne parlano:
Josè Maria Ezquiaga, docente all’Escuela Tecnica Superior de Arquitectura di Madrid
Daniela Lepore, docente all’Università degli Studi di Napoli Federico II
h 21.50 Tavola rotonda:
Paolo Mazzoleni, presidente Ordine Architetti Milano
Laura Montedoro, curatrice del volume e docente al Politecnico di Milano
Arianna Censi, vicesindaca Città Metropolitana di Milano
Gabriele Pasqui, direttore Dipartimento Dastu del Politecnico di Milano
Paola Tessitore, FS Sistemi Urbani
Modera Corinna Morandi, vicepresidente Ordine Architetti Milano
Il libro è già in vendita online sul nostro e-shop al prezzo di 24,00 €.
In occasione della serata sarà acquistabile presso la nostra sede ad un prezzo lancio di 20,00 €.
Iscrizioni:
Per gli architetti mediante la piattaforma im@teria. Riconosciuti 2 cfp per gli architetti.
La partecipazione è aperta anche ai non architetti, previa registrazione qui.