From 30.05.2018 to 17.06.2018
Ritornano gli itinerari di architettura milanese! Sabato 16 giugno si terrà la visita guidata di alcuni dei più importanti e recenti spazi espositivi contemporanei di Milano
Proseguono anche in giugno gli Itinerari di Architettura milanese, per farvi conoscere i luoghi più interessanti della città.
Sabato 16 giugno si terrà la visita guidata di alcuni dei più importanti e nuovi spazi espositivi contemporanei di Milano, un tour che ci permetterà di esplorare e conoscere i nuovi modi con cui l’arte e la cultura si mettono in mostra ai cittadini.
Il secondo nuovo itinerario del 2018 ci porterà a entrare in alcune delle opere milanesi più importanti dedicate all’esposizione dell’arte e della cultura.
Partiremo con la visita dall’esterno del Museo del Novecento ospitato nell’Arengario in piazza Duomo, ci sposteremo poi al Museo del Duomo di Milano, progettato dallo studio dell’architetto Guido Canali e uno dei più raffinati e eleganti spazi espositivi della città, per poi entrare nelle stanze delle Gallerie d’Italia, che portano la firma dello studio di Michele De Lucchi. Nel pomeriggio visiteremo lo spazio espositivo situato al piano terra della Casa della Memoria, progetto dello studio di fama internazionale Baukuh, si prosegue con la visita al Museo della Pietà Rondanini, dove la scultura di Michelangelo ha ritrovato nuova luce grazie al progetto dello studio di Michele De Lucchi. Il tour si concluderà con la visita del complesso della Fondazione Prada, progettato dallo studio OMA Rem Koolhaas. Qui, chi vorrà, potrà poi proseguire in autonomia – previo pagamento del biglietto - con la visita alle mostre temporanee e alla collezione di opere d’arte della Fondazione.
«Uno sguardo ai “luoghi dell’esporre” di Milano non può non avere come orizzonte l’insieme delle trasformazioni urbane dell’ultimo quindicennio, che testimoniano di una fase di rilancio con un livello qualitativo degli interventi (l’area di Garibaldi-Repubblica e quella dell’ex Fiera Campionaria ne sono esempio) di certo più convincente di quello degli anni Ottanta e Novanta dello scorso secolo. Su questi sviluppi si è andata ridefinendo l’identità della città in termini più articolati di quella tradizionale, che vedeva una Milano industriale, operosa e operaia guidare un’economia oggi in gran parte sostituita dalle intraprese del “pensiero creativo”, delle nuove professioni, del design, dei media e della moda.
Al contempo non si può prescindere dall’esperienza della recente Esposizione Universale. Expo 2015 ha segnato l’ingresso di Milano in un più ampio circuito del turismo internazionale, facendo emergere una dimensione di produzione e consumo di cultura che prima era assai più contenuta, essendo per lungo tempo Milano rimasta alla periferia dell’offerta culturale italiana.
In questo scenario, nuovi modelli di collaborazione tra pubblico e privato hanno consolidato una strategia positiva di iniziative anche tra loro coordinate. Il ruolo di imprese, aziende e istituti bancari è stato decisivo nel dare un profilo alto all’attuale “musealità” milanese, con un impegno, non solo finanziario, che sembra voler proseguire in futuro. Fondazioni di diritto privato, pubblico o misto si sono fatte carico di restaurare musei esistenti, di aprirne di nuovi e di gestire i loro patrimoni e le loro attività. I risultati, in entrambi i casi, sono importanti: la creazione delle Gallerie d’Italia da parte della Banca Intesa Sanpaolo; la Fondazione Prada con lo spazio espositivo progettato da Rem Koolhaas; il gruppo Pirelli RE con il Pirelli HangarBicocca; la Fondazione Memoriale della Shoah di Milano; il Fondo Ambiente Italiano, che ha curato il restauro di Villa Necchi Campiglio; la Fondazione Achille Castiglioni creata nel 2011 con lo scopo di conservare e valorizzare il patrimonio dello Studio, oggi Museo, del designer milanese; la Fondazione Piero Portaluppi istituita nel 1999 per divulgare la conoscenza del lavoro di questa importante figura di architetto, come, analogamente, la Fondazione Franco Albini del 2007; e infine le molte gallerie d’arte sostenute da operatori e collezionisti privati.»
(Dall’introduzione del prof. Luca Basso Peressut)
Programma
Mattina
ore 9.30 ritrovo a Palazzo Reale, piazza del Duomo 12
9.30 - 9.45 Museo del Novecento
10.00 - 11.00 Museo del Duomo
11.30 - 12.30 Gallerie d'Italia
Pomeriggio
ore 15.00 ritrovo davanti alla Casa della Memoria, via Confalonieri 14
ore 15.15 -16.00 Casa della Memoria
ore 16.30 - 17.00 Museo della Pietà Rondanini
ore 17.30 - 18.30 Fondazione Prada
Riconosciuti 2+2 crediti formativi dal CNAPPC
Iscrizioni chiuse.