From 05.04.2018 to 05.05.2018
Giovedì 5 aprile è stata presentata, a Palazzo Marino, la prossima Milano Arch Week. Il nostro Presidente Paolo Mazzoleni ha introdotto le attività che Ordine e Fondazione organizzeranno per l'occasione: itinerari, mostre e conferenze
È stato il nostro presidente, Paolo Mazzoleni, a introdurre alcune delle attività che Ordine e Fondazione organizzeranno in occasione della prossima Milano Arch Week 2018 (23-27 maggio), presentata giovedì 5 aprile a Palazzo Marino alla presenza del Sindaco Sala, del Presidente della Triennale Boeri, del Rettore del Politecnico Resta e del Segretario Generale della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, Tarantino.
La Milano ArchWeek, si legge nel comunicato ufficiale, è “la settimana di eventi dedicati all’architettura e al futuro delle città, promossa dal Comune di Milano, Politecnico e Triennale di Milano, in collaborazione con la Fondazione Giangiacomo Feltrinelli. Con la seconda edizione di Arch Week – prosegue il documento - per cinque giorni Milano si conferma capitale mondiale dell'architettura, coinvolgendo il pubblico in un palinsesto di eventi aperti a tutti, workshop, installazioni, mostre, performance, lecture con alcuni tra i più prestigiosi vincitori del premio Pritzker: Jacques Herzog, Toyo Ito, Kazuyo Sejima, Wang Shu a cui si aggiungono nomi di assoluta importanza nel panorama internazionale come Bjarke Ingels, David Adjaye, Sou Fujimoto,Alberto Campo Baeza, Jeanne Gang, Patrick Blanc, Carrilho Da Graça, Ecosistema Urbano, IñaquiCarnicero, The Decorators, Ensamble Studio…”.
Quest’anno l’iniziativa sarà patrocinata dall’Ordine degli Architetti di Milano che, da sempre impegnato nella valorizzazione della cultura architettonica e del patrimonio progettuale della città, si impegnerà in azioni di comunicazione delle iniziative, condivisione delle proposte e coinvolgimento dei propri iscritti (ivi compreso il conferimento di crediti professionali).
Come anteprima della Milano Arch Week, il 22 maggio, presso la Casa degli Architetti Milanesi, si terrà la cerimonia ufficiale di premiazione del vincitore dell’ultima edizione del Premio Baffa Rivolta, che inaugurerà la mostra dedicata al Premio riservato alle recenti, migliori realizzazioni di housing sociale continentale.
Tramite la sua Fondazione, il 23 maggio proporrà un doppio appuntamento: un nuovo Itinerario di Architettura® dedicato alla scoperta degli edifici costruiti dalle cooperative d’abitazione e la serata, in sede, dal sapore internazionale sempre sul tema delle cooperative tra professionisti della progettazione. Sempre in sede, e ancora sul tema cooperativo, sarà allestita una rassegna espositiva di grande successo proveniente dalla Svizzera.
Si prevede inoltre l’organizzazione di un secondo Itinerario®, per il 24 maggio, dedicato alle realizzazioni Milanesi di Marco Zanuso. Un grande maestro dell’architettura alla cui figura sarà dedicato – annunciano Ordine e Fondazione - un nuovo volume entro la fine dell’anno. Altre iniziative, in sede e diffuse in città, ha confermato Mazzoleni, sono allo studio.
“Si tratta di attività correnti di Ordine e Fondazione”, ha dichiarato Mazzoleni, che “si incanalano felicemente nella settimana dell’architettura. Sul duplice binario, come di consueto: di servizio ai professionisti e di offerta di contenuti di qualità ad architetti e cittadinanza. Qualità che deve caratterizzare le grandi trasformazioni urbane in atto a Milano, cui occorre pensare da qui ai prossimi 20 anni”.
Il tema della Milano Arch Week 2018 è infatti quello del futuro delle città, della loro gestione, del loro nutrimento, del loro abitare. Sarà una riflessione su come saremo destinati a vivere i centri urbani tra due o più decenni, intercettando, interpretando e traducendo al meglio le istanze e le esigenze che sorgeranno: di lavoro, qualità della vita, verde pubblico, nomadismo residenziale, nuove composizioni sociale, nuove cittadinanze, mobilità, internazionalità. Facendo leva su visioni, partecipazione, qualità e caratteristiche di materiali, tecnologie, progetti.
Il Sindaco Sala ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa, che chiama a raccolta alcune delle eccellenze pubbliche, private e istituzionali per un coinvolgimento sempre più ampio dei cittadini.