From 07.02.2018 to 07.03.2018
Luce, suolo, leggerezza, memoria, poesia, tempo. Alberto Campo Baeza racconta in questo libro, edito da Cristian Marinotti Edizioni, la sua poetica architettonica, analizzando i temi del progetto e gli elementi che ne intensificano il valore
Nel libro "Principia Architectonica", edito da Cristian Marinotti Edizioni nel 2018, Alberto Campo Baeza, architetto e professore madrileno ormai di casa a New York, racconta la sua poetica architettonica, analizzando i temi del progetto e gli elementi che ne intensificano il valore: la luce, il suolo, l’orizzontalità o la leggerezza sono parole spesso ripetute dagli architetti, ma che difficilmente trovano una loro chiarezza esemplificatrice come in questo testo. Allo stesso modo parole “importanti” come poesia, memoria o tempo sono affrontate con coraggio fino a dare un senso altro alla materialità delle singole opere.
L'autore ci fornisce, attraverso il suo racconto, gli strumenti utili alla comprensione delle teorie sulle quali le sue opere costruite si basano, rivelando ad esempio la magia degli spazi bianchi ed eterei della Cala House, la contrapposizione tra la solidità della luce e il vuoto della Caja Granada, il fascino delle casse vetrate della Junta di Castiglia e Leòn a Zamora.
Alberto Campo Baeza (Valladolid, 1946) è professore ordinario di progettazione architettonica alla ETSAM di Madrid. Ha tenuto corsi alla ETH di Zurigo, alla EPFL di Losanna e alla University of Pennsylvania di Philadelphia, all’IIT di Chicago e alla Columbia University di New York.
La sua opera architettonica è conosciuta e premiata in tutto il mondo. Ha ricevuto, fra gli altri: il Premio Torroja, la Heinrich Tessenow Gold Medal, l’Arnold W. Brunner Memorial Prize dell’American Academy of Arts and Letters, è stato nominato membro internazionale del Royal Institute of British Architects (RIBA) e della Real Academia De Bellas Artes di San Fernando. Ha esposto il suo lavoro al MOMA di New York, al Museo Maxxi di Roma, alla Basilica palladiana di Vicenza oltre che a Milano, Venezia, Mosca, Atene, Tokyo e Istanbul.