From 29.03.2017 to 29.04.2017
La mostra con le fotografie di Maria Gruzdeva - vincitrice della I edizione del Premio Gabriele Basilico - è visitabile fino al 29 aprile negli spazi della Fondazione Riccardo Catella. E' in vendita sul nostro shop il libro con le foto, “La canzone di Tkvarcheli”
Il 13 aprile 2017, presso la Fondazione Riccardo Catella, è stato presentato il libro “La canzone di Tkvarcheli” frutto della I edizione del Premio Gabriele Basilico; insieme è stata inaugurata la mostra con le fotografie del libro, di Maria Gruzdeva, esposte in un percorso espositivo negli spazi della Fondazione Catella.
La mostra è visitabile dal 14 aprile al 29 aprile, dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 17, via de Castillia 28.
La visita alla mostra rilascia 1 cfp agli architetti. Per l'accreditamento sarà possibile ritirare, presso la reception della Fondazione Catella, un modulo da compilare e da caricare in autocertificazione su iM@teria in formato pdf.
Alla conferenza stampa di presentazione del libro sono stati presenti:
Giovanna Calvenzi, Studio Gabriele Basilico, Milano
Alida Catella, vicepresidente Fondazione Riccardo Catella
Maria Gruzdeva, vincitrice della prima edizione del Premio
Martino Marangoni, presidente della Fondazione Studio Marangoni, Firenze
Franco Raggi, Ordine Architetti Milano
Il Premio Gabriele Basilico, biennale è dedicato alla memoria di un protagonista della fotografia dell’architettura e del paesaggio a livello internazionale e intende stimolare i giovani a indagare l’architettura e il paesaggio attraverso immagini fotografiche che ne disvelino aspetti figurativi, sociali e culturali.
Il Premio ambisce a divenire nel tempo un tassello fondamentale della ricerca e sperimentazione dei linguaggi visivi, ponendosi accanto ai più importanti premi internazionali di categoria. Il premio, riservato a giovani fotografi, consta in 15.000 (quindicimila) Euro mirati a finanziare la realizzazione del progetto proposto, consiste nella esecuzione di una ricerca fotografica di max 20 immagini e relativa pubblicazione da sviluppare in 8 mesi.
Il libro “La canzone di Tkvarcheli” è acquistabile tramite il nostro e-shop al prezzo di 25,00 €
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Giuria
Presidente:
Giovanna Calvenzi, Studio Gabriele Basilico, Milano
Membri:
Stefano Boeri, architetto, Milano
Vincenzo Castella, fotografo, Milano
Francesca Fabiani, responsabile delle collezioni di fotografia, MAXXI, Roma
Alberto Ferlenga, responsabile Architettura e Territorio, Fondazione La Triennale di Milano
Bernard Latarjet, già direttore della Mission Photographique de la DATAR, Paris
Martino Marangoni, presidente della Fondazione Studio Marangoni, Firenze
Sandra Phillips, curatore capo Dipartimento di Fotografia, Museum of Modern Art, San Francisco
Franco Raggi, architetto, vicepresidente dell’Ordine Architetti di Milano
Roberta Valtorta, direttore scientifico, Museo di Fotografia Contemporanea, Cinisello Balsamo-Milano
Bas Vroege, direttore, Paradox, Edam-Amsterdam
Promosso da:
Ordine degli Architetti P. P. e C. della Provincia di Milano
Studio Gabriele Basilico, Milano
Fondazione Studio Marangoni, Firenze
Con il patrocinio di:
Fondazione La Triennale di Milano
Fondazione Mast, Bologna
MAXXI, Roma
Museo di Fotografia Contemporanea, Cinisello Balsamo-Milano
Museum of Modern Art, San Francisco
Politecnico di Milano
Comune di Milano
Con il sostegno di:
Epson Italia, Cinisello Balsamo-Milano
Flexform, Meda
Coima SGR SpA, Milano
Fondazione Mast, Bologna
Unifor, Turate-Como
Contatti:
premiogabrielebasilico.ordinearchitetti.mi.it
premiogabrielebasilico@ordinearchitetti.mi.it
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Gabriele Basilico nasce a Milano nel 1944. Dopo la laurea in architettura (1973), si dedica con continuità alla fotografia. La forma e l’identità delle città, lo sviluppo delle metropoli, i mutamenti in atto nel paesaggio postindustriale sono da sempre i suoi ambiti di ricerca privilegiati. Considerato uno dei maestri della fotografia contemporanea, ha ricevuto molti premi e le sue opere fanno parte di importanti collezioni pubbliche e private italiane e internazionali.
Milano. Ritratti di fabbriche (1978-80) è il primo lungo lavoro che ha come soggetto la periferia industriale e corrisponde alla sua prima mostra presentata in un museo (1983, Padiglione di Arte Contemporanea, Milano).
Nel 1984-85 con il progetto Bord de mer partecipa, unico italiano, alla Mission Photographique de la D.A.T.A.R., il grande incarico governativo affidato a un gruppo internazionale di fotografi con l’obiettivo di documentare le trasformazioni del paesaggio francese.
Nel 1991 partecipa, con altri fotografi internazionali, a una missione a Beirut, città devastata da una guerra civile durata quindici anni.
Da allora, Gabriele Basilico ha prodotto e partecipato a numerosissimi progetti di documentazione in Italia e all’estero, dai quali sono nati mostre e libri, come Porti di mare (1990), L’esperienza dei luoghi (1994), Italy, Cross Sections of a Country (1998), Interrupted City (1999), Cityscapes (1999), Berlino (2000), Scattered City (2005), Appunti di viaggio (2006), Intercity (2007). Tra i suoi ultimi lavori, Roma 2007, Silicon Valley ’07 (per incarico del San Francisco Museum of Modern Art), Mosca Verticale, indagine sul paesaggio urbano di Mosca, ripresa nel 2008 dalla sommità delle sette torri staliniane, Istanbul 05 010, Shanghai 2010, Beirut 2011, Rio 2011, Leggere le fotografie (2012).
Partecipa alla XIII Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia (2012) con il progetto Common Pavilions, su progetto di Adele Re Rebaudengo e realizzato in collaborazione con Diener & Diener Architekten, Basilea, pubblicato nel 2013.
Gabriele Basilico muore a Milano il 13 febbraio 2013.