From 28.03.2017 to 28.04.2017
Vi proponiamo la registrazione video dell'intensa serata all'Ordine di giovedì 23 marzo dedicata agli scali ferroviari milanesi, in cui si è posta particolare attenzione a procedure pubbliche, trasparenti e condivise, con numerosi ospiti e interventi
Intensa serata giovedì 23 marzo dedicata agli scali ferroviari milanesi, con particolare attenzione alle procedure pubbliche, trasparenti e condivise per il futuro della città'.
LA REGISTRAZIONE VIDEO DELLA SERATA
hanno partecipato al dibattito, moderato dal vicepresidente Franco Raggi:
Valeria Bottelli, Presidente Ordine Architetti Milano
Il ruolo dell'Ordine, terzo rispetto agli stakeholder coinvolti, è di porre attenzione a procedure e trasparenza. Per questo invitato al tavolo le diverse voci coinvolte nell'attuale dibattito
Chiara Mazzoleni, docente IUAV
Gli esempi di rigenerazione urbana di Monaco e Amburgo, focalizzando in particolare sulle procedure e la regia pubblica del processo di trasformazione
Pierfrancesco Maran, Assessore a Urbanistica, Verde e Agricoltura del Comune di Milano
La vicenda scali di Milano reinquadrata nel dibattito cittadino, vivo già 30 anni fa con sindaco Carlo Tognoli. Considera in chiave positiva il dibattito per molti versi inedito che sta accompagnando l'accordo
Maurizio Federici, Direzione Generale Territorio, Urbanistica, Difesa del suolo e Città Metropolitana della Regione Lombardia
Lo strumento dell'Accordo di programma è di attualità ed efficacia, cardine del fare urbanistica degli ultimi 20 anni. Sottolinea la fortuna storica che sta attraversando Milano a scala metropolitana, per cui, dice, non bisogna perdere l'occasione
Carlo De Vito, Amministratore Delegato FS Sistema Urbani
L'Accordo di programma è lo strumento stabilito dal PGT. le plus valenze che ne deriveranno sono già sancite nelle migliorire ferroviarie proposte (50mln di opere ndr). Ricorda l'esempio virtuoso di Torino, e come FS sia stata già dal 2000 tra i primi enti a rilanciare le procedure dei concorsi. Ora necessario fare presto
Emilio Battisti, architetto
Il primato della regia pubblica espresso dalle amministrazioni di Monaco e Amburgo non è quanto accade a Milano. E' necessario calcolare le reali plusvalenze per gli scali, da ridistribuire in investimento pubblico. Denuncia gli incarichi diretti come illegittimi, se l'operatore è pubblico.
Carlo Cerami, avvocato
Gli enti privatizzati ma di proprietà pubblica sono fonte di ambiguità procedurale: FS sin dall'85 è Ente con assett pubblico ma gestito attraverso il diritto privato. Nel '92 la legge finanziaria Amato le trasforma in SpA. Dunque una condizione molto diversa da quella tedesca attuale e social democratica. Del resto, conclude, è dal 1980 che in Italia viene riconsociuto il diritto a costruire come diritto della proprietà, sancito dalla ius aedificandi
Laura Montedoro, docente Politecnico di Milano, DASTU
E' necessario più che presto, fare bene. Il Politecnico ha fatto molto su scali. Ma in una condizione di incertezza dei processi, bisogna fare molta attenzione agli aspetti quantitativi, per non inibire la qualità morfologica in gioco. Piuttosto l'Amministrazione Pubblica dovrebbe fare chiarezza riguardo la collocazione strategica delle grandi funzioni.
Marco Dettori, Presidente Assimpredil
Non intende fare il de profundis, ma ricordare che il periodo fortunato della città va colto al volo e per farlo vanno fatte scelte sul lungo periodo, per poi far intervenire chi genera sviluppo attraverso prassi consolidate.
In secondo giro, Chiara Mazzoleni rileva come sul piano legislativo sia possibile perseguire il modello tedesco, di cui piuttosto ci manca la capacità gestionale, considerato quanto di fatto l'Accordo di Programma sia uno strumento eccessivamente discrezionale.
Per Pierfrancesco Maran la scelta del Consiglio Comunale è chiara, per cui l'Accordo di Programma non si discute. Ribadisce invece il ruolo di Milano come traino economico nazionale, qui e ora, per cui l'occasione si deve cogliere rapidamente, ovvero nei tempi dettati dalla Giunta.
Conclude Valeria Bottelli rilanciando l'impegno dell'Ordine ad organizzare per maggio 3 appuntamenti dedicati a verde, housing e infrastrutture e servizi all'interno degli scali.
Partecipate numerosi