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Architecture for All

From 22.03.2017 to 22.04.2017

Il gruppo di lavoro europeo si è riunito il 17 e il 18 Febbraio 2017 a Madrid, per il 23° meeting semestrale del Gruppo Architecture for All. Di seguito il resoconto di Isabella Tiziana Steffan, architetto ergonomo, referente per l'Italia.

Il gruppo di lavoro europeo si è riunito il 17 e il 18 Febbraio 2017 a Madrid, per il 23° meeting semestrale del Gruppo Architecture for All – Region I - Europa Occidentale dell'International Union of Architects. Qui di seguito il resoconto di Isabella Tiziana Steffan, architetto ergonomo, referente per l'Italia.

Le due giornate di lavoro hanno coinvolto i rappresentanti di Spagna, Austria, Belgio, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Regno Unito: si è trattato principalmente del resoconto dell’ultimo meeting a Amsterdam nei Paesi Bassi il 30-31 marzo 2016, delle novità provenienti dai Gruppi delle Regioni ll, lll, lV e V dell’UIA, e dell’importanza della diffusione di una cultura progettuale for All, attraverso il sito UIA e i social network.

In qualità di giurati, Jim Clemes - Luxemburg (honourable mention  seconda edizione del Friendly Spaces Award 2014, Durban ) Jane Simpson - UK, Joseph Spiteri - Malta, Fernando Garcia Ochoa Montes - Spain,  Isabella Steffan - Italy, Monica Klenovec -  Austria, Magda Mostafa RV - Egypt (winner Research Category seconda edizione del Friendly Spaces Award 2014, Durban) e Phillip Thompson - South Africa, hanno effettuato la revisione dei progetti pervenuti per la terza edizione di Friendly Spaces Award 2017. Questo Premio è finalizzato alla promozione e alla diffusione di esempi eccellenti di progettazione e realizzazione di edifici accessibili per il maggior numero possibile di utenti e di spazi capaci di generare inclusione sociale attraverso l'attenzione alla qualità progettuale.  Questa edizione ha visto la partecipazione di progetti provenienti da oltre 30 nazioni, sparse in tutti i continenti, raccolti nelle categorie New buildings, Existing and Historic Buildings, Public spaces and Research.

I progetti selezionati saranno poi esaminati da una giuria internazionale, presiedute dall’UIA past president Vassilis Sgoutas – Greece, e comprenderà Krzysztof Ingarden - Polonia, (medal winner Durban 2014), Krzysztof Chwalibog - Polonia, Co-Directore UIA Architecture for All WP, Fionnuala Rogerson - Irlanda, Co-Director UIA Architecture for All Work WP,  Joseph Kwan - Hong Kong, Co-ordinatore UIA Region IV Architecture for All WP, Eduardo Elkouss - Spagna, Co-ordinatore Region lll UIA Architecture for All WP. Le premiazioni avverranno contestualmente al Congresso UIA di Seoul, South Korea, programmato dal 3 al 10 Settembre 2017.

Le riunioni si sono svolte presso la sede del COAM, l’equivalente del nostro Ordine Professionale, con la partecipazione dei delegati locali per l’accessibilità e l’inclusione sociale. Si è inoltre discusso dell’importanza del Mandato M420 della European Commission & Council of Europe, che si occupa della standardizzazione a livello europeo delle norme dei vari Paesi membri e che vede coinvolti in prima battuta due dei nostri rappresentanti.

L’ISO (International Standards Organization) ha sviluppato la norma ISO TC 59/SC 16 Accessibility and Usability of the Built Environment e ha pubblicato la norma ISO 21542 nel 2011: essa specifica una serie di requisiti e di raccomandazioni inerenti molti aspetti della costruzione, dell’assemblaggio, dei componenti e delle dimensioni dell’ambiente costruito. Questi requisiti si riferiscono agli aspetti costruttivi di accesso agli edifici, alla circolazione all'interno degli edifici, all'uscita dagli edifici anche in caso di emergenza. La norma ISO contiene disposizioni riguardanti le caratteristiche dell'ambiente esterno in merito all'accessibilità. Con la norma ISO / TC 59 / SC 16 / WG 1 / TG ​​si è iniziato un aggiornamento della ISO 21542: 2011 riguardante alcune tematiche specifiche tra cui la disabilità visiva, le rampe, la sicurezza antincendio e gli ascensori.

Per lo sviluppo del database di buone pratiche progettuali, i partecipanti hanno discusso dello stato di avanzamento dei casi studio inerenti il settore Patrimonio storico presenti sul sito web, e dell’opportunità di organizzare e pubblicizzare dei workshop tematici per diffondere l'operato del Gruppo Architecture for All e la tematica dell'inclusione sociale attraverso la progettazione architettonica ed urbana for All.

Il programma prevedeva una breve visita alla città, e la visita guidata a La casa encendida (http://www.lacasaencendida.es/), un centro socio culturale voluto dalla Fondazione Montemadrid in cui si fondono attività artistiche, educative, dibattiti, laboratori creativi, seminari inerenti la cultura, la solidarietà, la sostenibilità ambientale, l’educazione.

L’antico edificio è stato recentemente ristrutturato sotto il controllo dei beni culturali, ed ha ottenuto la certificazione di accessibilità di AENOR, l’associazione spagnola di standardizzazione e certificazione; esso rappresenta un buon esempio di architettura for All poiché concretizza la possibilità di ottenere spazi accessibili e fruibili per il maggior numero possibile di utenti anche in presenza di vincoli sia strutturali che normativi di tutela.

Isabella Steffan, rappresentante italiana UIA Achitecture for All

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