From 05.06.2015 to 05.07.2015
Dal 1 giugno 2015 obbligo definitivo di utilizzo del Modello Unico Informatico Catastale per l’aggiornamento delle schede, sia per le nuove costruzioni che per le variazioni sull’esistente
Dal 1 giugno 2015 obbligo definitivo di utilizzo del Modello Unico Informatico Catastale per l’aggiornamento catastale, sia per le nuove costruzioni che le variazioni sull’esistente, come fusioni o frazionamenti, ampliamenti o ristrutturazioni su un immobile tramite l’invio telematico all’Agenzia delle Entrate.
L'obbligo riguarda tutti i professionisti abilitati: geometri, ingegneri, architetti, dottori agronomi e periti, che dovranno inviare gli atti utilizzando il software messo a disposizione dalla Agenzia delle Entrate: il Modello Unico Informatico Catastale (MUIC).
Potranno essere presentati i seguenti atti di aggiornamento:
- le dichiarazioni per l'accertamento delle unità immobiliari urbane di nuova costruzione;
- le dichiarazioni di variazione dello stato, consistenza e destinazione delle unità immobiliari già censite;
- le dichiarazioni di beni immobili non produttivi di reddito urbano, ivi compresi i beni comuni, e relative variazioni;
- i tipi mappali;
- i tipi di frazionamento;
- i tipi mappali aventi anche funzione di tipi di frazionamento;
- i tipi particellari.
L'Agenzia delle Entrate ha reso noto che gli Uffici provinciali territoriali forniranno un supporto tecnico ai professionisti, nella fase di avvio della obbligatorietà della trasmissione telematica, anche per i casi di irregolare funzionamento del servizio telematico, al fine di consentire comunque la ricezione di tutti gli atti di aggiornamento, sottoscritti con firma digitale.