From 18.11.2014 to 18.12.2014
Proclamati i vincitori dei Premi in occasione della seconda edizione della Festa dell'Architetto, a celebrare e valorizzare l'architettura e la qualità del progetto: 'Architetto italiano 2014' a Tamassociati. Vediamo gli altri
Sono giunti a conclusione, con la proclamazione dei vincitori, i tre Premi banditi dal Consiglio Nazionale degli Architetti in occasione della Festa dell'Architetto 2014, iniziativa che, con cadenza annuale, intende celebrare e valorizzare l'architettura e la qualità del progetto nella loro più elevata dimensione civile e culturale.
La cerimonia della premiazione si terrà, unitamente a un convegno cui parteciperanno i componenti della Giuria, il prossimo 12 dicembre al Maxxi.
Il Premio "Architetto italiano 2014" va allo studio Tamassociati di Venezia, con sedi anche a Bologna e Parigi, per la sua capacità - come sottolineano le motivazioni della giuria - di valorizzare una dimensione etica della professione realizzando, attraverso un approccio rigoroso e un linguaggio sempre controllato, progetti di architettura di qualità non solo in Italia ma, all'estero, anche e soprattutto, in realtà di particolare disagio, spesso caratterizzate da condizioni estreme causate da guerre, carestie, epidemie.
Le opere realizzate da Tamassociati in Sudan, in Darfur e nella Sierra Leone, rappresentano la risposta concreta alle questioni poste dall'architettura d'emergenza, realizzata con precisi limiti di budget e nelle tecnologie, e la testimonianza della funzione civile e di servizio di una architettura che si attiene ai principi di una progettazione etica e responsabile, svolgendo un'azione in favore dei diritti umani e di uno sviluppo sostenibile.
Quale "Giovane talento dell'architettura 2014", è stato premiato, per la realizzazione dell'edificio multifunzionale di rue Paul Meurice a Parigi, lo studio Scape, con sedi a Roma e Parigi. Nella progettazione dell'edificio - completato da pochi mesi ed assegnato allo studio a seguito della partecipazione ad un concorso a inviti promosso dal Comune di Parigi, attraverso la Direzione del Patrimonio e dell'Architettura (DPA) - la Giuria ha apprezzato la coerenza compositiva e la maturità nel controllare un progetto articolato che si caratterizza, oltre che per la rilevante funzione sociale in un contesto periferico, per il dialogo instaurato con il contesto.
Nell'ambito del Premio "Giovane talento dell'architettura 2014" sono state attribuite tre menzioni d'onore:
- MAB Arquitectura, progettisti italiani con studio a Barcellona, per l'edificio Patronage Laïque e residenze sociali a Parigi;
- Lorenzo Guzzini, con studio a Dizzasco (Como), per la Casa G, a Como;
- Andrea Morana e Luana Rao, con studio a Siracusa, per l'intervento di riqualificazione di Largo di Porta Reale a Noto (Siracusa).
Segnalati anche altri cinque progetti quali:
- Residenza a Miglionico (Matera), di Massimo Acito, di Roma;
- Restauro e ristrutturazioni del Filandone a Modigliana (Forlì - Cesena), di Ellevuelle Architetti, di Modigliana;
- MEF - Museo Ettore Fico a Torino, di Alex Cepernich, di Torino;
- Ristrutturazione di casa DCS a Ragusa, di Giuseppe Gurrieri, di Ragusa;
- Progetto di concorso per il complesso parrocchiale di Santa Maria del Carmine a Castellammare di Stabia (Napoli), di Lopes Brenna Architetti e Matteo Clerici, di Como.
Il "Premio Sirica 2014, Start up giovani professionisti" - che vuole essere un trampolino di lancio per gli architetti under 30 la cui attività si sia caratterizzata per l'originalità e per l'attenzione all' innovazione, mettendo al centro il progetto di architettura - è stato assegnato a "Paesaggi in movimento". Un progetto di ricerca quello di Maria Bruna Pisciotta, di Renè Soleti e di Valentina Spataro di Matera che ha il fine di divulgare e di migliorare la fruizione del sistema paesaggistico, attraverso la definizione e la sistemazione dei percorsi di collegamento relativi ad un'area interna al Parco Naturale Regionale Terra delle Gravine, al limite tra il Parco della Murgia Materana e quello delle Murge Tarantine. Questo Premio, intitolato a Raffaele Sirica, alla guida degli architetti italiani per quindici anni e che testimonia l'attenzione del Consiglio Nazionale nei confronti dei giovani professionisti, prevede il conferimento ai vincitori di un contributo di 10mila euro per l'attivazione del loro progetto professionale.
La Giuria dei tre Premi è stata presieduta dall'architetto Mario Cucinella e composta da Fabrizio Barozzi (vincitore del "Giovane talento dell'Architettura 2013"); Nicola Di Battista (direttore di Domus), Francesco Fresa (dello studio Piuarch, "Architetto dell'anno 2013"), Paolo Malara (presidente dell'Ordine degli Architetti di Reggio Calabria in rappresentanza della Conferenza degli Ordini degli Architetti); Luciana Ravanel (Ante Prima Consultants); Simone Cola (per il premio "Architetto italiano 2014" e "Giovane talento dell'architettura 2014") e da Domenico Podestà (per il premio "Raffaele Sirica Start up giovani professionisti") rispettivamente presidenti dei dipartimenti cultura, promozione e comunicazione, ed Europa ed esteri del Consiglio Nazionale degli Architetti.