From 29.10.2013 to 29.11.2013
Un saluto agli iscritti dal nostro presidente uscente Daniela Volpi. 1.800 giorni da non dimenticare
Cari architetti,
giorno più giorno meno sono 14 anni che sono presidente dell’Ordine.
Giorno più giorno meno ho dedicato all’Ordine 1800 giorni della mia vita e mi sembra che sia venuto il momento di lasciare che altri si occupino di portare avanti questa istituzione che, e certo non solo per merito mio, è diventata una realtà nel mondo culturale milanese.
Sono stati, giorno più giorno meno, 1800 giorni molto impegnativi, a volte gratificanti, a volte meno, certamente sempre stimolanti e pieni di novità.
Voglio ringraziare tutti i Consiglieri e tutto il personale dell’Ordine e della Fondazione, e la commissione parcelle, e gli Ordini lombardi, e il Consiglio nazionale e tutti quelli che hanno creduto nelle nostre iniziative e che ci hanno aiutato, contribuendo alla loro riuscita.
Ho avuto a fianco uno staff straordinario, senza il quale non avrei nemmeno potuto incominciare un’opera che può essere, ed è stata, in egual misura criticata o apprezzata, come accade a tutti coloro che fanno qualcosa. Perché solo chi non fa non sbaglia.
In particolare desidero ringraziare chi ha condiviso con noi percorsi comuni, per la disponibilità che ci ha dimostrato e per il supporto che abbiamo ricevuto.
Ringrazio soprattutto tutti voi, che ormai siete quasi 12.000, per avermi criticato, incoraggiato, contraddetto, aiutato, attaccato e difeso. Voglio credere sempre con grande onestà intellettuale.
Tra meno di un mese ci sarà un nuovo Consiglio, un nuovo presidente e 14 consiglieri.
A chi mi sostituirà va il mio sincero augurio perché riesca a trasmettere a tutti gli architetti un messaggio che, in nome dell’amore per l’architettura, li stimoli e li aiuti a ritrovare se stessi e questa grande straordinaria professione, superando la crisi di identità e di efficienza professionale nella quale siamo precipitati e nei confronti della quale abbiamo cercato di percorrere le strade migliori per contrastarla.
Oggi è indispensabile un salto generazionale e intellettuale che sia capace di governare i cambiamenti con le necessarie energie e utilizzando con competenza tutti i nuovi strumenti disponibili.
Se pensate che il nuovo Consiglio dell’Ordine possa e debba fare le azioni che condividete leggendo i programmi dei candidati andate a votare, perché un Consiglio eletto con pochi voti non avrà il necessario entusiasmo per dare risposte efficaci ai vecchi e nuovi problemi che ci troviamo e ci troveremo ad affrontare.
Grazie
Architetto Daniela Volpi
Presidente
Ordine Architetti PPC della Provincia di Milano