From 08.01.2013 to 08.02.2013
Dopo Milano, Roma, Venezia, Londra e Parigi, anche Brescia ospita, al museo di Santa Giulia, la mostra “Vivere alla Ponti”, realizzata per il Salone del Mobile 2012 dall’Ordine degli Architetti di Milano e Muse con il sostegno di Molteni&C.
Un omaggio al design domestico di Gio Ponti e a una visione della modernità ancora attuale, un racconto insieme intimo e professionale, accompagnato dalle lettere, dalle fotografie di famiglia e dai documenti video che testimoniano la vitalità del grande maestro del ‘900. Protagonisti sono anche gli arredi disegnati da Gio Ponti tra il 1935 (sedia per il primo Palazzo Montecatini) e gli anni ’50 (libreria, cassettone, tavolino, cornici e tappeto per Casa Ponti in via Dezza a Milano, 1956-57). Una collezione rieditata da Molteni & C, grazie all’accordo firmato in esclusiva con gli eredi Ponti e con la direzione artistica dello Studio Cerri&Associati, dopo un lungo percorso di ricerca e studio dei prototipi.
Come sostiene Salvatore Licitra, nipote di Ponti, “da italiani e milanesi, abbiamo la preziosa eredità di Ponti che deve essere portata alla luce e un archivio poco esplorato. Ci sono molti lavori dimenticati e prodotti da rieditare – perché Ponti ha disegnato molto più di quello che avrebbe mai potuto essere prodotto – che ci offrono anche l’occasione per comprendere l’uomo, la sua opera e un momento cruciale dell’architettura e del design italiani”.
In questa occasione Molteni&C e gli Ordini degli Architetti di Brescia e Milano ospitano nell’Auditorium di Santa Giulia un incontro dal titolo “Gio Ponti, l’arte si innamora dell’industria. Progetti dagli archivi” con Paolo Ventura, presidente dell’Ordine degli Architetti di Brescia, Franco Raggi, vice-presidente dell’Ordine degli Architetti di Milano, Francesca Molteni, curatore con Franco Raggi della mostra “Vivere alla Ponti” e Salvatore Licitra, curatore dei Gio Ponti Archives