From 17.05.2012 to 18.06.2012
St. JosephContemporary Art inaugura la mostra fotografica Ernesta Caviola: la chiesa di San Giuseppe. Una storia privata. Giovedì 24 maggio dalle ore 19.00 a Pavia
St. JosephContemporary Art inaugura la mostra fotografica
Ernesta Caviola: la chiesa di San Giuseppe
Una storia privata
giovedì 24 maggio dalle ore 19.00
al Ristorante Erbaluce di via Bossolaro 21, Pavia
Ernesta Caviola, architetto e fotografa, vede e sa leggere lo spazio come nessun altro. Negli anni, il suo lavoro ha toccato città diverse: Mosca, Istanbul, Parigi, Roma, Genova, Palermo. Per citare solo alcune delle suggestioni più intense e care allo scrivente. Di fronte all’opera dell’uomo e alla sua storia, lo sguardo di Ernesta Caviola si ferma. Prende il tempo che occorre, accompagnata da Ulisse e dalla fissità del suo banco ottico. Restituisce verità e dettagli alle grandi architetture e ai volti intensi delle figure che, solo in alcune occasioni, si imprimono nebulose sulla pellicola. Da sempre, stampa le sue fotografie con Arrigo Ghi, stampatore modenese stimato Maestro nella sua arte.
Una mostra fotografica per raccontare l’ultima evoluzione di un’esistenza agitata. La chiesa di San Giuseppe (530 d.C.), nel cuore di Pavia, è un posto fitto di voci e presenze, che ha attraversato guerre e sconsacrazioni. Ernesta Caviola è entrata qui per la prima volta nel 2006. Da allora, ha fotografato gli sviluppi che hanno trasformato questa architettura storica in abitazione. Interventi di restauro, indagini antiquarie, ambizioni private, storie di famiglia.
St. JosephContemporary Art è un progetto nuovo, che porta la firma di Maria Vedovelli e Annalisa Rosso. Curiosità e passioni individuali, concentrate su linguaggi espressivi e canoni estetici diversi, ci hanno spinte a raccogliere e selezionare proposte in grado di esprimere la nostra opinione concreta sullo stato dell’arte.
Il Ristorante Erbaluce, sede ideale strettamente coinvolta nel progetto espositivo di St. Joseph, nel nuovo spazio a pochi passi dal Duomo di Pavia, continua la ricerca enogastronomica che lo ha reso un riferimento per i buongustai della zona.