From 23.02.2012 to 25.03.2012
Milano che cambia propone un approfondimento sul processo di riqualificazione della Darsena; dal concorso internazionale di progettazione del 2004 ai recenti sviluppi legati a Expo 2015
Pubblichiamo nella sezione Milanochecambia una scheda dedicata al processo di riqualificazione della Darsena, a partire dalla rassegna di tutti i progetti presentati per il concorso internazionale indetto dal Comune di Milano nel 2004 - vinto dal gruppo formato da Jean François Bodin, Edoardo Guazzoni, Paolo Rizzatto, Sandro Rossi - per arrivare alla recente versione preliminare del 2012, proposta riveduta in funzione del più complessivo progetto delle Vie d’Acqua di EXPO 2015.
A novembre 2009 abbiamo pubblicato un approfondimento dedicato a chiarire lo stato di avanzamento del progetto, che ricordiamo era legato alla realizzazione di un parcheggio interrato al di sotto della darsena, attraverso un colloquio con gli architetti Edoardo Guazzoni e Paolo Rizzatto.
Il 12 gennaio 2012 il sindaco Giuliano Pisapia e l’Amministratore Delegato di Expo 2015 Spa Giuseppe Sala hanno presentato a Palazzo Marino il piano di riqualificazione della Darsena, nel quadro del più generale progetto delle Vie d’Acqua di EXPO 2015. Esso si compone del complesso di interventi di valorizzazione paesaggistica e ambientale degli spazi aperti nella cintura Ovest della città, dei Navigli e della rete irrigua dell’Area Expo 2015, che resterà in eredità a Milano e alla Lombardia dopo l’evento.
Per questo a fine gennaio abbiamo di nuovo intervistato l'architetto Guazzoni per approfondire le modifiche del progetto legate a questa nuova prospettiva rispetto al progetto originario.
La Darsena infatti riveste un’importanza strategica, in quanto punto d’inizio del sistema delle acque (Darsena, Navigli, sistema irriguo e percorsi ciclopedonali nei parchi) che unirà la città al sito della manifestazione: porta di Expo nella città stessa.
Ma soprattutto è un brano di identità collettiva della città che deve ritornare ad essere rappresentativo di tutti i cittadini.