Milano, 4 febbraio 2012.
In un clima polare, con una Milano totalmente imbiancata dalla neve, si è svolta la visita al cantiere della “Torre Diamante”, nell’area di Porta Nuova Varesine. L’evento, organizzato dalla Fondazione Promozione Acciaio con il patrocinio della Provincia, dell’Ordine degli Ingegneri e dell’Ordine degli Architetti di Milano, ha visto la partecipazione di tutti i protagonisti del progetto e della costruzione: Porta Nuova, Arup (progettazione strutturale), Stahlbau-Pichler (ingegnerizzazione e produzione delle strutture), Arcelor Mittal (produzione dell’acciaio) e KPF (Kohn Pedersen Fox, progetto architettonico).
L’edificio, testata di chiusura dell’area delle ex ferrovie Varesine e di tutta l’area Garibaldi-Repubblica, all’angolo tra via Galilei e l’attuale viale Liberazione, si inserisce come tassello conclusivo della trasformazione urbana in atto ed è riconoscibile per la sua geometria irregolare e la sua forma sfaccettata, che ricorda il diamante. È l’edificio con struttura in acciaio più alto in Italia: quattro piani interrati, trenta fuori terra, 140 metri d'altezza, con l'adozione di soluzioni costruttive innovative che consentono un'estrema rapidità nella fase cantieristica.