From 08.02.2012 to 10.03.2012
La Biblioteca dell'Ordine sta per compiere tre anni dalla data della sua apertura: riepiloghiamo i servizi e le attività
L’Ordine degli Architetti ha aperto da quasi tre anni una piccola biblioteca, formatasi nel corso del tempo grazie a donazioni da parte degli iscritti e giunta a circa due migliaia di volumi dedicati alla architettura milanese e alcune migliaia di fascicoli delle principali riviste di architettura italiane.
Obiettivo è creare un punto di riferimento per lo studio dell’architettura della città di Milano, con particolare attenzione alla contemporaneità, per valorizzare la professione attraverso la diffusione della conoscenza degli architetti e del loro lavoro.
Il patrimonio della biblioteca proviene, oltre che da acquisti mirati effettuati nel corso degli ultimi tre anni, da donazioni di architetti iscritti o di enti interessati al territorio milanese, in alcuni casi veri e proprie collezioni - il fondo INU, il fondo Pep Calderara, il fondo Castiglioni, il fondo Ghidini e altri - come ci racconta l'architetto Alessandro Sartori, incaricato della gestione della struttura.
E' stato svolto un lungo lavoro di catalogazione dei materiali, grazie al quale attraverso il sito è possibile consultare il catalogo dei volumi disponibili interrogando un motore di ricerca, oppure visionare l'elenco delle testate presenti per prenotare l'eventuale consultazione.
Periodicamente vengono poi evidenziate sul sito della Fondazione le più recenti acquisizioni, non necessariamente libri appena editi ma anche pubblicazioni accuratamente ricercate in base ai principi guida della biblioteca.
Sempre a cura di Alessandro Sartori sulla home page della Fondazione è presente la rubrica del “libro del mese”, in cui si descrivono alcuni volumi, rari o misconosciuti, che riguardano approfondimenti monografici di professionisti attivi a Milano o temi specifici del territorio lombardo. Si tratta di un modo per valorizzare l'opera di architetti meno noti che pure hanno contribuito alla costruzione della città di Milano nel corso del Novecento: per citarne alcuni, Arrigo Arrighetti, Gigi Ghò, Giandomenico Belotti, Gigiotti Zanini, Giulio Minoletti, Mario Bacigalupo, Ugo Ratti, Bruno Morassutti, Luigi Mattioni, Giancarlo Malchiodi, ma la lista potrebbe a lungo continuare.
In questo senso la Biblioteca è interessata a contributi e dispense didattiche universitarie, a tesi di laurea e lavori di ricerca di difficile reperibilità riferiti all’analisi delle figure professionali che hanno operato a Milano e nell'hinterland, per far sempre più assomigliare la biblioteca ad un centro documentazione che catalizzi tutto ciò che viene prodotto in termini di studi riguardanti la professione e il territorio milanese. Naturalmente sono particolarmente utili le monografie o i cataloghi di opere dei professionisti milanesi, soprattutto se autoprodotti, proprio perchè difficilmente reperibili.
Infine, in coerenza con la sua “missione”, la Biblioteca organizza periodicamente cicli di presentazione di novità editoriali aperti al pubblico, momenti d'incontro con i relativi autori per favorire un dibattito aperto anche all’attualità e alle problematiche della professione. Nell'ultimo anno se ne sono contati 5 cicli, per un totale di 15 incontri.
Ricordiamo a tutti che la consultazione è aperta il giovedì mattina dalle ore 9:30 alle 13:30 e il venerdì pomeriggio dalle 14:30 alle 18:30, previa appuntamento (tel. 02 62534356 oppure biblioteca@ordinearchitetti.mi.it).