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Salone 2011: sole e sale

Dal 20.04.2011 al 21.05.2011

Breve sintesi della settimana più incredibile dell'anno da chi è stato di corvée in via Solferino, tra le belle immagini di Minoletti e le fresche frasche di Santa & Cole


Quest'anno il Salone è stato baciato dal sole. Pochissime gocce di pioggia e temperature più che accettabili. Questo ha molto facilitato gli oltre 321.320 visitatori (63% dei quali dall'estero) che si sono recati alla fiera di Rho e la sera hanno girovagato per le vie del centro.

Il riscontro di pubblico è stato molto importante a Brera; più di 100.000 persone sono transitate nel quartiere durante i 6 giorni del Fuorisalone. Per il sito del Brera Design District il 12 Aprile è stato il giorno con maggior numero di visitatori con un totale di 4.500 visite uniche registrate.

L'Ordine degli Architetti di Milano, per tutta la durata del Salone del Mobile, ha aperto le porte ai suoi iscritti e ai viandanti della design week con un orario straordinario (sabato e domenica inclusi) e con molte iniziative.
E' stata allestita la mostra “Oltre un rettangolo di cielo”. Interni milanesi di Giulio Minoletti, a cura Maria Cristina Loi ed Elena Triunveri, di cui vediamo a lato alcune belle immagini. Ricordiamo che il catalogo è in vendita in sede e che chi fosse interessato ad approfondire le opere di Minoletti può iscriversi all'itinerario lui dedicato di sabato 18 giugno e leggere il resoconto della serata di apertura della mostra del 12 Aprile.
Santa&Cole ha allestito nel cortile di Via Solferino 17 un "Wild Garden", offrendo un momento di relax sulle belle panchine nel verde e proponendo la sua visione del concetto di modernità e le sue diverse manifestazioni nel design durante la serata dal tema Uomo-Città-Pianeta.

Giovedì 14, invece, si è svolto un dibattito serrato tra tecnologia, scienza e indeterminazione, dedicato alla mostra curata da Denis Santachiara e allestita in piazza Duomo, a due passi dall'affascinante montagna di 150 quintali di sale di Sicilia da cui emergono cavalli bronzei ridotti a pezzi per l'urto.
Si tratta de La città che sale, opera di Mimmo Paladino e celebra il 150° anniversario dell'unità d'Italia, enfatizzando l'unione e la fratellanza tra sud e nord.
Il titolo è un gioco di parole che omaggia l'omonima opera di Umberto Boccioni che, dalla sua casa milanese, immortalava la crescita della città che lo aveva adottato ad opera di uomini e cavalli fusi insieme in un vortice futurista.

Il Salone del Mobile 2011 continua a stupire con un’installazione che mostra come la luce sia in grado di creare nuovi mondi e dare così risalto al cuore celtico di Milano, che corrispondeva proprio a questa zona compresa tra il Duomo e Piazza San Fedele.

Sempre piacevole l'atmosfera che si respira alla Statale, dove quest'anno il tema era “Mutant Architecture e Design”, un laboratorio a cielo aperto che riflette sulla complessità e la progressiva evoluzione del design, osservandone trasformazioni e realizzazioni. Interessante la casa in fumo di Ingo Maurer, che interpreta il mutamento nell'architettura attraverso la luce mobile del fuoco e l'installazione Suspended Colors ideata da Gwenael Nicolas per Deborah, un grosso ragno di luci musica e colore.

Menzione d'onore all'impegno per la città e l’arte che individuato da Paola Lenti che con Oikos ha intrapreso il percorso di restauro degli intonaci dei Chiostri dell’ Umanitaria, un angolo d’arte a Milano. Un segno che non passerà con la settimana del Salone, ma continuerà negli anni.

Per finire i ringraziamenti:

a Hewlett Packard – per aver presentato nella nostra sede le Workstation dedicate al mondo della progettazione e del design, e a Bugatti, per aver supportato l'angolo del caffé

Un grazie speciale a tutto il personale dell'Ordine degli Architetti e della sua Fondazione, che hanno lavorato in orari prolungati allestendo, montando, spostando...e accogliendo centinaia di persone con gentilezza e collaborazione. E' bello assistere allla trasformazione di un'istituzione che per una settimana all'anno e "si apre" al pubblico, mostrando i vari aspetti del lavoro che viene svolto tutti i giorni. Per lasciare agli iscritti un vademecum delle attività proposte è stato distribuito questo pieghevole.

Un grazie ai giovani redattori del sito, che - oltre a fare i turni in reception e portare aventi il lavoro di tutti i giorni - hanno seguito tantissimi eventi in giro per la città, scrivendo diversi reportage, tra cui quelli sulle lectio di Mario Botta, Richard Meier e Zaha Hadid.

 

Susanna Conte




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