From 18.12.2008 to 18.12.2009
Continui ripensamenti dell'Amministrazione sul tanto discusso progetto previsto nel Piano Citylife della Fiera. Dal Corriere della Sera del 18 dicembre 2008 - sezione Milano
Terme nel Museo d'arte Comune, Regione e Provincia frenano sul piano Libeskind
Fanno discutere le terme del Museo di Arte Contemporanea, originale piano interrato del progetto di Daniel Libeskind.
E la riunione, che ieri era stata convocata in Regione per dare il via libera all'accordo di programma, si chiude con un rinvio.
Come spiega l'assessore comunale alla Cultura, Massimiliano Finazzer Flory, «noi vogliamo firmare e procedere. Ma è giusto riflettere per trovare la soluzione migliore». E sulle terme, tutti tergiversano: «Il tema dell'acqua scelto da Libeskind è sicuramente molto affascinante, ma deve essere anche compatibile con le necessità».Per essere più efficace, Finazzer sceglie uno slogan: «Penso ad un museo più espositivo e meno ludico». Anche l'assessore regionale alla Cultura, Massimo Zanello, ammette qualche perplessità: «Il piano con le terme potrebbe essere studiato diversamente.
L'idea dell'acqua è molto convincente: basterebbe declinarla in modo da non penalizzare le necessità espositive». Il tema degli spazi viene sollevato anche dall'assessore provinciale alla Cultura, Daniela Benelli: «Troppe funzioni in troppo pochi spazi». Gli assessori di Comune e Regione ribadiscono che «bisogna chiudere in gennaio». La Benelli frena: «Un'operazione così delicata ci impone il coinvolgimento del vasto mondo legato all'arte contemporanea».
Rilancia Finazzer Flory: «Molti soggetti che hanno bisogno di noi pagano il fatto che sia mancata una risposta istituzionale». E, in attesa che qualcosa si muova sull'area di CityLife dove «entro il 2011», come ha garantito il sindaco Letizia Moratti, sorgerà la modernissima struttura museale studiata da Libeskind, Finazzer prende un impegno: «Dal 2009 metteremo in rete varie istituzioni culturali, a partire dalla Rotonda della Besana e dal Pac, per proseguire con alcune Fondazioni, come Bicocca, Trussardi, Mazzotta, arrivando a ripensare al ruolo della Fabbrica del Vapore».
Elisabetta Soglio
Corriere della Sera - MILANO -
sezione: Cronaca di Milano - data: 2008-12-18 num: - pag: 1e2