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ISCRIZIONI CHIUSE - Verso un’urbanistica di genere. Il progetto della cura

Il progetto della cura

Dal 16.11.2022 al 01.12.2022

Dalle  17:00  Alle  19:00

Modalità:

Aula / Webinar

Ente erogatore:

Fondazione OAMi OAMi

Area:

Pianificazione

6 CFP

Organizzato da: Fondazione OAMi OAMi

Relatori: Florencia Andreola, Azzurra Muzzonigro e Silvia Cafora

Dal 16.11.2022 al 01.12.2022

Dalle  17:00  Alle  19:00

La Fondazione, in collaborazione con l'Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Milano, propone un nuovo ciclo di incontri formativi, dal titolo: "Verso un'urbanistica di genere: il progetto della cura", in continuità con un percorso avviato all'inizio del 2022, sulla dimensione di genere in architettura e pianificazione urbana, curato da Florencia Andreola e Azzurra Muzzonigro. 6 cfp agli architetti. Aula e webinar.

La Fondazione, in collaborazione con l'Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Milano, propone un nuovo ciclo di incontri formativi, dal titolo: "Verso un'urbanistica di genere: il progetto della cura", in continuità con un percorso avviato all'inizio del 2022, sulla dimensione di genere in architettura e pianificazione urbana, curato da Florencia Andreola e Azzurra Muzzonigro.


Dalla seconda metà del Novecento, sull’onda delle nuove istanze femministe e di riformulazione dei ruoli precostituiti nelle mansioni domestiche, diversi progetti urbani e architettonici elaborarono soluzioni il cui obiettivo era rendere collettivo il lavoro riproduttivo non retribuito e si cominciò così a ragionare sull’idea di comunità di sostegno alle donne.


Questo ciclo di lezioni prova a fare luce sulla ricerca progettuale nell’ambito della pianificazione urbana e dell’architettura intorno a questo tema, a partire dalle prime rivendicazioni di fine Ottocento, passando dai contesti femministi degli anni Settanta, fino al concetto di co-housing nella contemporaneità.


Negli ultimi cinquant’anni è aumentato l’isolamento delle famiglie nelle loro abitazioni in cui si svolgono tutte le mansioni “domestiche” quali la cura degli spazi, la gestione dell’alimentazione, l’allevamento dei figli, etc, che ancora oggi gravano maggiormente sulle donne. La pandemia ha fatto emergere l’insufficienza degli spazi domestici e i perduranti squilibri di genere nei carichi di cura, comportando per molte donne la rinuncia al lavoro retribuito nell’impossibilità di conciliarlo con la vita privata e il lavoro di cura. In questo quadro il progetto per l’abitare può contribuire a ripensare l’organizzazione del lavoro di cura e di ciò che le case ripropongono più o meno consapevolmente nella propria definizione spaziale.


Metodologie didattiche

Il corso è impostato in forma ex-cathedra, attraverso l’esposizione di concetti e tematiche e loro spiegazione, per la durata di due ore ogni lezione. 

Programma

Date: 16, 22 novembre e 1° dicembre | 17.00 - 19.00


16 novembre 2022 | La collettivizzazione del lavoro riproduttivo nel progetto dell’abitare 
Relatrici: Florencia Andreola e Azzurra Muzzonigro


L’incontro si concentra sul legame tra la figura femminile e lo spazio domestico nella storia, e su come questo abbia costituito la base delle rivendicazioni femminili e femministe a partire dalla seconda metà dell’Ottocento. La necessità era quella di ripensare lo spazio domestico affinché rispondesse al bisogno di collettivizzare il lavoro di cura: diverse soluzioni progettuali, architettoniche e urbane, si sono susseguite nel tentativo di interpretare queste istanze.


22 novembre 2022 | Come sarebbe una città non sessista? Le ricerche urbane di Dolores Hayden e l’esperienza di Matrix
Relatrici: Florencia Andreola e Azzurra Muzzonigro


È nel 1980 che Dolores Hayden pubblica il famoso testo: What would a non-sexist city be like? portando a sintesi la precedente fase di ripensamento in merito all’abitare e alle sue accezioni. Gli anni Sessanta e Settanta sono infatti un periodo florido per questo tema, soprattutto dal punto di vista progettuale, per sfociare poi in nuove sperimentazioni all’inizio degli anni Ottanta quando la città sarà al centro delle ricerche del collettivo Matrix, di cui Hayden era tra le fondatrici.


1° dicembre 2022 | L’abitare collettivo contro l’isolamento dei nuclei familiari: il cohousing oggi e le sue declinazioni
Relatrici: Florencia Andreola, Azzurra Muzzonigro e Silvia Cafora


In cosa consiste l’abitare collettivo contemporaneo? Come sono organizzati i modelli residenziali collaborativi, come i cohousing, e che tipo di immaginario realizzano? La lezione proverà a fare luce sui progetti contemporanei più rilevanti e innovativi in Europa sull’abitare collettivo, nel tentativo di comprendere non solo il rapporto tra spazio e organizzazione quotidiana del lavoro di cura, ma anche i contesti e i risultati raggiunti.

Info e costi

  • Architetti iscritti all'Ordine di Milano e Amici di Fondazione: 45,00 Euro (Diritti di segreteria e IVA inclusa).
  • Non iscritti all'Ordine di Milano: 55,00 Euro (Diritti di segreteria e IVA inclusa).


Il corso partirà al raggiungimento del numero minimo di partecipanti; la Fondazione si riserva di confermare il corso una settimana prima della data di inizio.

Modalità di fruizione: aula (via Solferino 17 a Milano) e webinar, tramite la piattaforma GotoWEBINAR (il link verrà inviato qualche giorno prima dell'inizio del corso).   

Le relatrici

Florencia Andreola

PhD in storia dell'architettura, si occupa di storia e critica dell’architettura e della città e dei temi sociali ad esse connessi. È curatrice, insieme ad Azzurra Muzzonigro, del progetto di ricerca Sex & the City (Milano Urban Center). È autrice con A. Muzzonigro di Milano Atlante di genere / Milan Gender Atlas (LetteraVentidue, 2021); ha curato il libro Disagiotopia. Malessere, precarietà ed esclusione nell’era del tardo capitalismo (D Editore, 2020) e co-curato i libri Milano. L’architettura dal 1945 a oggi (Hoepli, 2018), Backstage. L’architettura come lavoro concreto (Franco Angeli, 2016) e Milan Architecture Guide 1945-2015 (Hoepli, 2015). Ha pubblicato saggi e articoli in vari libri e riviste.

 

Azzurra Muzzonigro

PhD in Studi Urbani, curatrice e ricercatrice urbana indipendente. Attualmente cura insieme a Florencia Andreola il progetto di ricerca Sex & the City per l’Urban Center del Comune di Milano e Triennale Milano. Dal 2014 al 2019 ha insegnato progettazione urbana al Politecnico di Milano. Tra il 2013 e il 2017 ha coordinato la ricerca urbana e progetti curatoriali presso Stefano Boeri Architetti. Nel giugno 2015 ha fondato Waiting Posthuman Studio, una piattaforma di ricerca multidisciplinare a cavallo fra arte, architettura, urbanistica e filosofia. È autrice con F. Andreola di Milano Atlante di genere / Milan Gender Atlas (LetteraVentidue, 2021), e con Leonardo Caffo di Costruire Futuri (Bompiani, 2018).


Silvia Cafora

Phd in Architettura, ricercatrice presso il Politecnico di Torino, FuLL_ Future Urban Legacy Lab e architetto del collettivo Frange Mobili. Attivista per la casa, si occupa di ricercare modelli alternativi di housing in grado di rispondere ai bisogni delle nostre società mature caratterizzate da una grande frammentazione sociale e precarietà economica. Ha condotto ricerche ed è stata lecturers presso università tra cui IUAV, EPFL, ENSCI Paris, Ea[d] Valparaiso. Membro dell'European Network for Housing Research. Curatrice del Libro Abitare Pioniere. Innovazione democratica e nuovi paradigmi economici in risposta alla finanziarizzazione (Feltrinelli, 2020).


Regole rimborsi eventi formativi di Fondazione

- È possibile richiedere all'ufficio formazione di sostituire il nominativo di un iscritto con quello di un altro, entro 3 giorni lavorativi antecedenti la data prevista per il corso.

- L’eventuale cancellazione dell’iscrizione dovrà essere comunicata all’ufficio formazione, per e-mail, entro 5 giorni lavorativi antecedenti la data prevista per il corso. Diversamente, la quota versata non verrà rimborsata.

PER ULTERIORI INFORMAZIONI
Area Formazione - formazione@ordinearchitetti.mi.it – 02 62534252 

Immagine copertina:  © Katrin Simonett/VG Bild-Kunst