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Value Partners

Year:  2006

Town: Milano, Giambellino

Address: via Vespri Siciliani 9

Destinazione d'uso: Edifici per uffici

Designer: DeAmicis Architetti con Studio Porfiri

L’edificio sede della Value Partners è localizzato in una zona semicentrale di Milano posta a sud-ovest della città, è un recupero funzionale di tre corpi di fabbrica originalmente staccati fra loro ma collegati da passerelle e percorsi protetti. L’accesso avviene da Via Vespri Siciliani attraverso il varco aperto al piano terreno nella continuità del fronte principale rivolto ad nord-ovest, questo passaggio fra interno ed esterno è accompagnato dalla presenza dei giardini, dal verde orizzontale e verticale che caratterizza lo spazio con la loro naturalità dialogando con le superfici di facciata in legno, acciaio e vetro. Il fronte su strada si caratterizza dal ritmo delle aperture enfatizzato dalle colorate riquadrature a sporgere delle finestre sull’intonaco bianco e l’astratto basamento in acciaio inox.

 

Il carattere urbano dell’edificio, che si costruisce in continuità degli allineamenti stradali, stabilisce con l’intorno, stilisticamente molto frammentato, un rapporto in cui il semplice volume sembra voler mettere ordine. All’interno i fronti vetrati si aprono sugli spazi verdi e alla radiazione solare, fi ltrata dalle tende scorrevoli, e cercano una relazione con lo spazio a corte che si pone in continuità visiva con lo spazio dedicato alle attività produttive. “Il tema progettuale dell’edifi cio per uffici è stato affrontato, in linea con i più evoluti studi di sociologia del lavoro, cercando di perseguire uno standard qualitativo, defi nito, non nella sommatoria di singoli dati numerici e prestazionali, ma dall’insieme di tutti i caratteri ambientali che concorrono al benessere psicofisico degli utenti, ivi compresi quindi anche la geometria e le proporzioni degli spazi interni, la tipologia della luce naturale e artificiale e le modalità del rapporto tra interno ed esterno, oltre naturalmente alle caratteristiche degli impianti tecnologici”.

 

L’articolazione dello spazio interno realizza una varietà di ambienti adatti a diverse situazioni lavorative (open space, gruppi di lavoro, uffi ci singoli, ambienti collettivi) che nei corpi bassi sono attraversati dai lucernari e dai giardini a patio, creando ambienti effi cienti e piacevoli. “Il verde è l’elemento unifi catore: visivo e simbolico. Segnala e accompagna i percorsi e dilata lo spazio e lo sguardo sia in orizzontale (verde pensile, giardini d’inverno) sia sulla verticale (il verde rigoglioso esteso sui cinque piani di una parete dell’atrio di ingresso) concretizza il legame con la natura che è programmatico per l’intero intervento…..Il muro verde quindi, insieme alle serre interne, alle sistemazioni dalle aree esterne e ai tetti verdi costituisce un unico paesaggio naturale che entra e esce continuamente dall’edificio, costituendo una presenza costante per gli utenti. Il verde si confi gura dunque come un vero e proprio soggetto progettuale per caratterizzare e qualificare l’ambiente abitato”. L’uso dell’illuminazione naturale e il buon concept energetico, che privilegia di guadagni solari invernali e le ridotte trasmittanze dell’involucro, sono elementi significativi per il contenimento dei consumi energetici che unitamente alla qualità ambientale degli spazi interni caratterizza l’edifi cio come un esempio di sostenibilità applicata al recupero del patrimonio edilizio esistente (superficie: 8.000 mq, costo: 15.000.000 euro).

 

Alessandro Trivelli