Edificio per uffici in via Senato

Situato nel centro di Milano, all'angolo tra via Senato e via Sant'Andrea, l'edificio destinato a sede di una società e ad uffici è caratterizzato oltre che per la parte distributiva e strutturale, da un allestimento e da finiture di lusso, entro uno schema architettonico molto sobrio e limpido, e da una dotazione di impianti tecnologici particolarmente perfezionati. Le facciate, perfettamente lisce, rivestite in granito rosa lucidato sono percorse dal motivo verticale e parallelo delle finestre a ghigliottina, collegate l'una all'altra, verticalmente dagli sfondati rivestiti in grès marrone. Il fronte su via Senato è tagliato in tutta la sua altezza, da un'ampia vetrata continua in cristallo che corrisponde alle sale di rappresentanza ai vari piani.

"Il gioco delle trasparenze - dice l'articolo su Domus - anima questa facciata senza rilievi: attraverso la parete in cristallo si intravedono, ad ogni piano, le fasce orizzontali del pannello, posto come bancale sotto la finestra, in gres colorato di Lucio Fontana, e le quinte, trasparenti anch'esse delle "venetion blinds" in acciaio che schermano all'interno i serramenti delle finestre". I serramenti interni sono in legno o in cristallo, questi ultimi dotati di maniglie in ceramica modellate sempre da Fontana. Le pareti e i soffitti sono spatolati a gesso, nei soffitti sono stati studiati particolari raccordi inclinati, per un maggiore utilizzo della luce indiretta. L'organizzazione distributiva tipo è a corpo doppio con corridoio centrale su cui danno i vari locali.

L'importanza dell'edificio consiste nel situarsi all'interno del rinnovamento del centro storico della città dopo le distruzioni belliche. 

CLAUDIO CAMPONOGARA e ELISABETTA DULBECCO