Caricamento...

Newsletter Inarcassa gennaio 2018

Dal 08.02.2018 al 08.03.2018

Alcuni aggiornamenti dalla prima newsletter n.01/ 2018 di Inarcassa: Polizze sanitarie - entro il 28 febbraio le adesioni alle coperture per il 2018; Deroga al versamento del minimo soggettivo; C'è il ROP per chi non ha pagato il conguaglio a dicembre

Di seguito alcuni aggiornamenti estrapolati dalla newsletter di Inarcassa n.01/2018:

Polizze sanitarie: entro il 28 febbraio le adesioni alle coperture per il 2018
Le adesioni facoltative alle Polizze RBM e le relative estensioni ai familiari devono essere inviate on line entro il 28 febbraio 2018, effettuando il log in nell'Area Riservata sul sito internet www.inarcassa.rbmsalute.it. Entro gli stessi termini i pensionati non iscritti possono aderire facoltativamente al piano base con un premio annuo di € 169,37.
Informati sulle diverse opportunità di integrazione, requisiti e costi nelle pagine dedicate all'Assistenza sanitaria sul sito di Inarcassa.

Deroga al versamento del minimo soggettivo
Per gli iscritti con redditi annuali che determinino importi inferiori al minimo contributivo, per un massimo di cinque anni anche non consecutivi, sarà possibile richiedere la deroga al pagamento del minimo soggettivo entro il 31 maggio p.v.. Informati nella sezione "Contributi" sul sito dell'Associazione.

C'è il ROP per chi non ha pagato il conguaglio a dicembre 
Chi doveva versare entro lo scorso 31 dicembre il conguaglio contributivo 2016 (se dovuto e non oggetto di rateizzazione) è ancora in tempo per avvalersi del Ravvedimento Operoso, che riduce le sanzioni del 70%. La richiesta si inoltra da Inarcassa On line, tramite la voce "Regolarizzazione posizione previdenziale".

 

Potrebbe interessarti

18.07.2024 Ordine

Chiusura estiva uffici 2024

Durante il periodo estivo gli uffici dell'Ordine e della Fondazione saranno chiusi da lunedì 5 a venerdì 23 agosto compresi.

Scopri di più
18.07.2024 Dibattito Aperto

Stop al "Salva Milano": l'Ordine esprime sconcerto e chiede conferma sui tempi di discussione

In seguito alla battuta d’arresto del cosiddetto “Salva Milano”, che la città di Milano attendeva da mesi, protestano gli architetti milanesi che chiedevano chiarezza sulle vicende legate all'urbanistica dopo le inchieste della Procura. Dopo lo stop in Commissione Ambiente alla Camera e il ritiro degli emendamenti, il sottosegretario Alessandro Morelli ha garantito che il “Salva Milano” rientrerà nel decreto legge infrastrutture. E’ seguita una nota da parte dell’Ordine di Milano sul tema.

Scopri di più
15.07.2024 Dibattito Aperto

Dal confronto sul Salva Casa, una nuova richiesta di chiarezza delle procedure e delle norme: l’Ordine di Milano scrive al CNAPPC

Semplificazione, responsabilità della pubblica amministrazione, ruolo dei professionisti nella rigenerazione urbana, queste le parole chiave dell’incontro organizzato l’11 luglio 2024 dall’Ordine degli Architetti di Milano riguardo il nuovo provvedimento del Governo sulle questioni della semplificazione edilizia e urbanistica, il cosiddetto “Salva casa”. Sul tavolo la questione legata ai cambiamenti mirati ad alleggerire i processi di riqualificazione e quella volta alla valorizzazione economica degli immobili e delle unità immobiliari. Tanti gli ospiti della politica e delle professioni che hanno approfondito il testo e gli emendamenti in discussione, con un accento specifico sulla situazione milanese.

Scopri di più