Il Comune di Milano pubblica su Concorrimi un nuovo concorso di progettazione in unico grado per la realizzazione della nuova Biblioteca Europea di Informazione e Cultura tra viale Molise e via Cervignano. Si tratta del dodicesimo concorso del Comune bandito tramite la piattaforma e bando tipo dell'Ordine degli Architetti di Milano. Invio elaborati entro il 22 giugno.
Un polo culturale di nuova generazione e di respiro internazionale, che sarà fulcro di progetti di cooperazione a livello nazionale e regionale, e che diventerà il centro funzionale dell’intero sistema bibliotecario dell’Area metropolitana milanese.
Un istituto culturale che opererà per valorizzare il contributo che Milano ha dato nei secoli alla comune identità europea, aperto alla collaborazione con i più importanti istituti bibliotecari del mondo.
Una biblioteca-laboratorio, nello stesso tempo luogo di accesso alla conoscenza codificata perché registrata nei libri e spazio di sperimentazione dei linguaggi creativi della cultura, di apprendimento permanente, di produzione culturale.
Un polo d’eccellenza dedicato alle culture digitali e alla ricerca applicata alle tecnologie per la digitalizzazione del patrimonio culturale, che svilupperà partnership qualificate con le Università milanesi e con i soggetti che operano per ridurre il digital divide e per contrastare le povertà educative.
Un edificio iconico e simbolicamente rappresentativo della centralità che la conoscenza e le competenze hanno per il futuro di Milano, altamente tecnologico ma accessibile a chiunque, attento all’impatto paesaggistico e ambientale sull’area circostante, affacciato su un parco di nuova realizzazione nel quadrante est della città.
Questi i presupposti del concorso internazionale di progettazione in unico grado della “Nuova Biblioteca Europea di Informazione e Cultura”, pubblicato dal Comune di Milano su Concorrimi, che rimarrà aperto fino al 22 giugno per la consegna degli elaborati, e il cui progetto vincitore verrà proclamato nel mese di luglio.
Il progetto di realizzazione si dovrà sviluppare sulla base di quattro direttrici: una forte integrazione tra dimensione fisica e digitale; un nuovo punto di equilibrio tra fruizione e produzione culturale; un nuovo ruolo per le collezioni; l’utente al centro. La nuova BEIC avrà lo scopo non solo di trasmettere il sapere consolidato, ma è anche concepita come un luogo di produzione culturale, di espressione della creatività, di sviluppo delle capacità critiche. Sarà una sorta di piattaforma aperta, adatta a favorire il protagonismo dei cittadini e coinvolgere la comunità.
L’area oggetto del Concorso, ora in disuso e sottratta all’utilizzo pubblico, ha una superficie di circa 13mila mq, ed è quella che indicativamente insiste tra viale Molise e via Cervignano, oltre la quale si sviluppa il nuovo parco pubblico ampio quasi 30mila mq ormai quasi ultimato. Per il nuovo edificio l’indicazione è di una superficie complessiva di circa 30mila mq.
La sua localizzazione urbana, individuata già nel 2001 nell’area dell’ex Stazione di Porta Vittoria, è confermata, in quanto semicentrale, baricentrica rispetto alle principali sedi universitarie, collocata sulla fermata “Porta Vittoria” del passante ferroviario, vicina alla prossima fermata Dateo della nuova linea metropolitana M4 che congiungerà il centro della città con l’aeroporto di Linate, e dunque connessa con le linee metropolitane e ferroviarie regionali.
Per via Cervignano è richiesto ai concorrenti di valutarne la risistemazione superficiale - tenendo in considerazione la sua pedonalizzazione - e la trasformazione in uno spazio pubblico di qualità, capace di integrare l’area a verde con la nuova biblioteca, la cui progettazione potrà anche prevedere una vera e propria connessione con il parco. L’area di via Cervignano, insomma, dovrà configurarsi non tanto come luogo di passaggio quanto di incontro e di socializzazione, sicuro e facilmente accessibile. Dovrà quindi rimanere non edificato e garantire il collegamento in direzione nord-sud tra via Cena e via Monte Ortigara.
Il progetto della Nuova BEIC conta su un finanziamento di 101,574 milioni già previsti nel bilancio dello Stato nell’ambito del PNRR (disposto con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri l’8 ottobre 2021), che potrà essere integrato con ulteriori risorse pubbliche o private.
“Siamo molto felici - chiosa Federico Aldini, presidente dell’Ordine degli Architetti di Milano - di ospitare su Concorrimi, la piattaforma informatica dell’Ordine degli Architetti di Milano, questo importante progetto di polo culturale all’avanguardia. È stato un grande traguardo costruire con il Comune di Milano questo bando, condizionato nelle procedure dall’ambizioso obiettivo temporale imposto dai tempi del PNRR. È fondamentale che occasioni così significative per la città siano gestite attraverso il concorso di progettazione. Uno strumento estremamente agevole e innovativo con la nostra piattaforma, ispirato ai criteri di trasparenza, che garantisce un’architettura di qualità. Un vantaggio per il committente e la collettività”.
Per rispettare i tempi previsti dal PNRR, i progetti (è richiesto un livello pari a quello di un progetto di fattibilità tecnica ed economica) verranno selezionati dall’apposita Commissione giudicatrice, composta da 5 membri effettivi, 2 dei quali individuati dal Comune di Milano, 1 in rappresentanza della Fondazione BEIC, 1 dell’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Milano, 1 dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Milano, oltre da due supplenti con specializzazione in architettura e ingegneria.
Il vincitore riceverà un importo di oltre 470mila euro, mentre circa 54mila euro andranno al secondo classificato, oltre 44mila euro al terzo, e 33mila euro ai successivi due concorrenti.
Tutte le informazioni sul concorso, sono disponibili sul sito dedicato > https://www.nuovabeic.concorrimi.it/