Loading...

Nuovo Concorrimi per lo stadio Artemio Franchi a Firenze

From 17.06.2021 to 17.07.2021

Il Comune di Firenze bandisce su Concorrimi un concorso internazionale di progettazione in due gradi per la riqualificazione dell’area di Campo di Marte Nord e dello stadio Franchi di Firenze

Lo stadio Franchi di Firenze avrà un nuovo volto. Il Comune fiorentino bandisce sulla piattaforma Concorrimi dell’Ordine degli Architetti di Milano un concorso internazionale di progettazione in due gradi per la riqualificazione dell’area di Campo di Marte Nord a Firenze e dello stadio Artemio Franchi, progettato negli Anni ‘30 da Pier Luigi Nervi
Il primo grado, la cui chiusura è fissata per il 6 settembre 2021, è finalizzato a selezionare le otto migliori proposte progettuali da ammettere al secondo grado, che si chiuderà il 31 gennaio 2022.
170.000.000 di euro, l'importo stimato per la realizzazione delle opere oggetto della progettazione.

Per Stefano Rigoni, consigliere dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Milano: «La vera novità è la grande macchina che si è mossa dietro a questo concorso. Una macchina matura. Infatti, questa volta la piattaforma concorsuale “Concorrimi” si è prestata a un’operazione a più mani con l’Ordine degli Architetti di Firenze e con il Consiglio Nazionale degli Architetti. In questo caso è stato organizzato un concorso che va nella direzione di una sistematizzazione e omogeneizzazione delle piattaforme dedicate ai concorsi. Facendo tesoro delle diverse esperienze, siamo riusciti ad avviare un concorso complesso e dalle grandi dimensioni. Molto stimolante, certamente, perché unisce temi urbanistici ad altri legati all’architettura sportiva e al patrimonio storico. Ricordiamoci che stiamo parlando di un intervento su un’opera di uno dei più grandi architetti del Novecento, Pier Luigi Nervi, appunto. Un concorso che darà lustro al sistema delle procedure concorsuali italiane».

«Come Ordine degli Architetti di Firenze siamo soddisfatti che la nostra prima idea di 10 anni fa, rifunzionalizzare lo stadio esistente, sia stata portata avanti con un concorso di progettazione internazionale in due fasi», spiega Mario Perini, consigliere dell’Ordine degli Architetti di Firenze. «Lo stadio potrà avere un importante progetto di riqualificazione con molteplici funzioni, fruibili per tutta la cittadinanza e non solo per gli appassionati di calcio. Infatti, il concorso prevede, oltre allo Stadio, un intervento urbanistico su 25 dei 37 ettari complessivi di Campo di Marte. Le cifre in gioco sono alte e i tempi molto compressi. Avremmo voluto un po’ di tempo in più per la progettazione e forse anche tentare di collegare Campo di Marte all’altro polo sportivo che è Coverciano. La mobilità prevista sarà comunque molto potenziata sia per la tranvia che per le piste ciclabili che per i parcheggi. Confidiamo che il progetto vincitore, scelto in modo totalmente anonimo, risponda nel miglior modo possibile alle enormi aspettative della popolazione». 
 

Oggetto del concorso
Il concorso riguarda la riqualificazione complessiva dell’area sportiva che si estende per oltre 25 ettari nel quartiere Campo di Marte Nord di Firenze: al suo interno si trovano spazi verdi e numerose strutture per le attività sportive - tra cui 4 campi da calcio a cui l’amministrazione comunale ha deciso di rinunciare per permettere una più libera riorganizzazione degli spazi - e lo stadio Artemio Franchibene culturale ai sensi del DLgs 42/2004, tra i più significativi esempi di architettura razionalista in Italia.
Obiettivi del bando sono la rimodellazione dell'intera area nord est di Campo di Marte - riprogettandone spazi verdiviabilitàfunzioni turistico-ricettivecommerciali direzionali - e il recupero dello stadio, tenendo conto sia dell’esigenza di preservare il suo valore testimoniale, sia adeguandolo agli standard internazionali di sicurezza, salute e incolumità pubbliche. L’idea dell’amministrazione è quella che l’impianto diventi una macchina di accoglienza della città dove molteplici interessi e curiosità possano trovare spazi dedicati aperti durante tutta la settimana, anche quando non si svolgono eventi e manifestazioni sportive. Museo del calcio, Fiorentina store, nursery, ristoranti e sale eventi sono solo alcune delle funzioni che dovrà ospitare il nuovo stadio. 
 

Premialità
Il vincitore del concorso riceverà un premio di 1.252.748 euro (al netto di IVA e ogni altro onere di legge) e dovrà perfezionare lo sviluppo degli elaborati concorsuali raggiungendo il livello del progetto di fattibilità tecnica ed economica; ai concorrenti risultati classificati da secondo a ottavo è riconosciuto un rimborso spese per ciascuno pari a 58.500 euro. Su richiesta, agli autori dei progetti premiati o meritevoli di menzione, verrà rilasciato un Certificato di Buona Esecuzione del Servizio.


Tutte le informazioni, sul sito www.stadionervifirenze.concorrimi.it.


#CONCORRIMI
Concorrimi è il primo sistema concorsuale telematico in Italia. Piattaforma web e sistema procedurale realizzato dall’Ordine Architetti Milano, concorrimi semplifica le procedure concorsuali nel segno della trasparenza, dell’anonimato, della partecipazione aperta, della certezza dei tempi e dei risultati, del risparmio economico e dell’immediatezza gestionale e logistica.
www.concorrimi.it

 

Potrebbe interessarti

20.11.2024 Inarcassa

INARCASSA: Elezione dei Componenti il Comitato Nazionale dei Delegati - quinquennio 2025-2030

Il Consiglio di Amministrazione di Inarcassa ha indetto le elezioni dei Componenti il Comitato Nazionale dei Delegati per il quinquennio 2025 – 2030.

Find out more
15.11.2024 Avvisi pubblici

Valori minimi di acquisizione delle aree

Pubblicata sull’Albo Pretorio del Comune di Milano la Determinazione Dirigenziale n. 10623 del 13/11/2024 avente a oggetto “Determinazione dei valori minimi di acquisizione delle aree per la realizzazione di attrezzature pubbliche e di interesse pubblico o generale ai sensi dell’art. 46, comma 1, lettera a) della L.R. N. 12/2005.”

Find out more
13.11.2024 Ordine

L'Ordine sulla disposizione di servizio n. 9/2024 del Comune di Milano

L’Ordine degli Architetti di Milano ritiene la disposizione di servizio n. 9/2024 del Comune di Milano inaccettabile, sia sul piano giuridico sia sul piano sostanziale e delle ordinarie dinamiche di relazione e partecipazione costruttiva che da sempre a Milano caratterizzano il rapporto tra i cittadini e i loro professionisti e la pubblica amministrazione.

Find out more