From 22.06.2020 to 22.07.2020
Bandito un concorso internazionale a due gradi per la progettazione del nuovo Polo Museale intorno alla Casa Museo Antonio Gramsci a Ghilarza. Utilizzato il bando tipo #concorrimi. Scadenza primo grado: 27 agosto 2020
L’Unione dei Comuni del Guilcier bandisce sulla piattaforma web e bando tipo #Concorrimi dell’Ordine degli Architetti di Milano un concorso internazionale a due gradi per la progettazione del nuovo Polo Museale intorno alla Casa Museo Antonio Gramsci a Ghilarza (OR), in Sardegna.
Il primo grado, la cui chiusura è fissata per il 27 agosto 2020, è finalizzato a selezionare le cinque migliori proposte progettuali da ammettere al secondo grado, che si chiuderà il 26 novembre 2020.
«Si tratta del nostro primo concorso post-Covid - commenta Stefano Rigoni, Consigliere Segretario dell’Ordine degli Architetti di Milano e responsabile di Concorrimi - e siamo contenti di ripartire proprio da qui: un’occasione anche per giovani talenti che si confronteranno con un progetto multidisciplinare, che ha una dimensione storica e culturale importante e ricadute dirette sulla rigenerazione e la fruibilità del territorio».
La proposta per la realizzazione del futuro Polo Museale intorno alla Casa Museo Antonio Gramsci, dovrà comprendere, oltre alla Casa Museo (dimora di Antonio Gramsci dal 1898 al 1911, oggi monumento nazionale), i due edifici ad essa adiacenti e la ex Pretura.
La progettazione dovrà esplorare le potenzialità spaziali offerte dalla condizione urbana e dalla disponibilità degli immobili, in un quadro di particolare interesse, sia per quanto riguarda la realizzazione del nuovo complesso museale che per quanto concerne la riqualificazione di una porzione significativa di centro abitato.
Il nuovo Polo Museale Antonio Gramsci necessita di un ampliamento degli spazi espositivi - realizzati a metà degli anni settanta su progetto di Cini Boeri e Elsa Fubini, che dovranno essere integrati con alcune funzioni fondamentali per la gestione e la valorizzazione della Casa Museo, secondo una concezione museale interattiva e contemporanea.
Oltre alla Casa Museo, il progetto dovrà infatti prevedere: una nuova unità di accoglienza e punto informazioni; un Auditorium/sala per attività di gruppo (circa 30 posti); una sala per esposizioni temporanee (minimo 20 mq); una sala proiezione audiovisivi; un bookshop; spazi per attività laboratoriali; sale studio; l’archivio storico gramsciano; un deposito/ripostiglio; servizi igienici.
L’obiettivo è di organizzare la struttura museale in tre parti ben definite:
1. la Casa Museo propriamente detta;
2. il suo completamento d’interfaccia col pubblico, preferibilmente nell'ambito dei due edifici adiacenti, dove sarà necessario risolvere compiutamente il tema dell’accessibilità e della fruizione per i portatori di disabilità;
3. l’edificio dell’ex Pretura, che dovrà preferibilmente ospitare l’archivio storico, il deposito, gli uffici, la sala riunioni, i laboratori e le sale studio aggiuntive.
Le scelte progettuali dovranno consentire la flessibilità d’uso e gestione, anche con orari di apertura differenziati, tra il complesso museale e gli spazi integrativi (uffici, laboratori ecc). Tra gli edifici dovrà essere individuata una connessione al fine di assicurare massima accessibilità alla Casa Museo su cui vige un vincolo di tutela monumentale e permettere forme diverse di permeabilità fra gli edifici.
Al vincitore del concorso andrà un premio di € 11.000 e entro 60 giorni dalla proclamazione dovrà perfezionare lo sviluppo degli elaborati concorsuali raggiungendo il livello del progetto di fattibilità tecnica ed economica; al secondo classificato sarà riconosciuto un premio di € 2.600,00; al terzo classificato di € 1.700,00.
Ai successivi due concorrenti sarà corrisposto un rimborso spese pari a € 500.
Agli autori dei progetti premiati o meritevoli di menzione potrà essere rilasciato un Certificato di Buona Esecuzione del Servizio, utilizzabile a livello curriculare.
Verrà premiata la qualità del progetto architettonico, museologico/museografico, con attenzione alla dotazione tecnologica e alla fattibilità e sostenibilità della proposta.
L’incarico per la redazione della progettazione definitiva ed esecutiva, del coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e di esecuzione e la direzione lavori prevede un corrispettivo di € 153.782,28.
Il costo massimo dell'intervento da realizzare (quadro economico, comprensivo di importo dei lavori, costi di progettazione, direzione lavori, collaudi, costi per la sicurezza, spese del concorso e somme a disposizione della Stazione Appaltante) è fissato nell'importo di € 1.000.000,00 IVA inclusa. Importo massimo per le opere € 575.000,00, di cui € 70.000,00 per arredi.
Ha partecipato alla stesura del Bando e della documentazione di concorso il DICAAR – Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Architettura dell’Università di Cagliari.
Tutte le info sul sito: https://www.casagramsci.concorrimi.it/
#CONCORRIMI
Concorrimi è il primo sistema concorsuale telematico in Italia. Piattaforma web e sistema procedurale realizzato dall’Ordine Architetti Milano, concorrimi semplifica le procedure concorsuali nel segno della trasparenza, dell’anonimato, della partecipazione aperta, della certezza dei tempi e dei risultati, del risparmio economico e dell’immediatezza gestionale e logistica.
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