From 06.06.2018 to 06.07.2018
Proclamati i vincitori del concorso di progettazione indetto dal Comune di San Benedetto dei Marsi (L’Aquila) attraverso la piattaforma #concorrimi per la realizzazione di un nuovo polo scolastico in un'area distrutta dal sisma
Proclamati i vincitori del concorso internazionale di progettazione indetto dal Comune di San Benedetto dei Marsi (L’Aquila) attraverso la piattaforma #concorrimi. Oggetto del concorso era la realizzazione di un nuovo polo scolastico per 400 alunni, in sostituzione di una struttura colpita dal sisma del 2009.
Il concorso era stato bandito dal Comune abruzzese nel novembre 2017 attraverso il bando-tipo e piattaforma web #concorrimi - ideato e messo a disposizione dall’Ordine degli Architetti di Milano - con l'obiettivo di sostituire una struttura scolastica resa inagibile dal sisma del 6 aprile 2009.
Ad aggiudicarsi la progettazione della nuova scuola di San Benedetto dei Marsi è il team di progettisti rappresentato dell’ingegnere Giuseppe Santilli di Santilli Ingegneria e composto da Vincenzo Santilli, Angela Marcanio, Eleonora Mariani, Lucia Cataldo, Gianluca Manzi, Palmorino Vignale, Salvatore Colletti, Michela Giammarini e Marianna Santilli.
“Siamo molto soddisfatti dell’uso da parte ormai di molte stazioni appaltanti di #concorrimi per la progettazione di scuole – afferma Paolo Mazzoleni, Presidente dell’Ordine degli Architetti di Milano - e siamo ancora più soddisfatti in questo caso in particolare, poiché si tratta di un progetto che si va a sostituire a un istituto colpito dall’evento sismico”.
Obiettivo principale del bando era puntare su un complesso architettonico che potesse costituire non solo un polo formativo altamente innovativo e sicuro, ma anche un nuovo centro di aggregazione e punto di riferimento per tutta la realtà cittadina, dimostrandosi inoltre capace di riqualificare e ridefinire funzionalmente l’area d’intervento.
Per rispondere a queste esigenze i progettisti vincitori sono partiti da un attento studio della storia e delle tradizioni di San Benedetto dei Marsi, un tempo “Marruvium”, reinterpretandone l’antica impostazione ortogonale di origini romane caratterizzata dalla presenza di spazi pubblici generati dall’intersezione degli assi viari (cardi e decumani): “questo impianto è stato riproposto nel progetto – spiegano i primi classificati - dove l’impronta della domus romana, rivista stilisticamente sul nuovo modello urbano, genera spazi e luoghi vocati all’incontro, allo scambio di idee, alla socializzazione, alla crescita personale e comunitaria”.
L’edificio principale, a struttura lignea X-Lam, si sviluppa su una maglia ortogonale i cui assi principali si intersecano in un punto focale, il “foro”, che diventa fulcro essenziale della vita scolastica, luogo di passaggio, raduno e di accesso alle classi articolate su due livelli e dotate di piccoli orti al piano terra o a sistema verticale.
L’ingresso, come accadeva nelle fortificazioni romane, avviene dai quattro lati principali, e ogni ingresso conduce a una differente area funzionale della “cittadella”: area centrale, servizi alla didattica, servizi polivalenti e servizi al pubblico.
Sul lato nord est, si trova l’ingresso nella parte dell’edificio aperto all’uso della cittadinanza, dove una piccola piazza per spettacoli all’aperto mette in relazione la biblioteca interna all’edificio con l’antistante piazza cittadina.
Grazie alla varietà delle funzioni presenti e alla permeabilità nei confronti dell’intorno cittadino, l’edificio può essere utilizzato nelle varie fasi del giorno per adattarsi alle esigenze degli studenti, docenti e fruitori esterni, in coerenza con l’idea di scuola aperta che incentiva l’uso da parte della comunità dei servizi collettivi anche al di fuori degli orari scolastici.
“Quello delle scuole è un tema concorsuale a noi particolarmente caro. Nel caso specifico, ci auguriamo – conclude il presidente Mazzoleni – che questo concorso ‘faccia scuola’ per molti altri istituti scolastici che, in altri comuni colpiti dal terremoto, attendono di essere sostituiti o ricostruiti. Ripetiamo e ricordiamo loro che concorrimi, che noi mettiamo volentieri a disposizione, è lo strumento migliore e più sicuro possibile”.
L’investimento stanziato al fine di realizzare l’opera è di circa 4,5 milioni di euro, di cui 2,1 milioni a valere sui fondi del Piano Scuole Abruzzo - il futuro in sicurezza, ed è previsto l'affidamento ai vincitori delle successive fasi di progettazione e del coordinamento per la sicurezza in fase di progettazione, tramite procedura negoziata senza bando, per un corrispettivo massimo pari a circa 380mila euro.
Il vincitore del concorso riceverà un premio di € 44.000, al concorrente risultato secondo classificato sarà riconosciuto un premio di € 22.000, al terzo di € 13.000 e, a ciascuno dei sette concorrenti finali, verrà dato un rimborso spese di € 1.200 circa.
Per maggiori informazioni sul progetto vincitore e sui 9 progetti finalisti rimandiamo alla sezione dedicata del sito www.concorrimi.it.
#CONCORRIMI
Piattaforma web e sistema procedurale realizzato dall’Ordine Architetti Milano, concorrimi semplifica le procedure concorsuali nel segno della trasparenza, dell’anonimato, della partecipazione aperta, della certezza dei tempi e dei risultati, del risparmio economico e dell’immediatezza gestionale e logistica.
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