From 27.02.2018 to 07.04.2018
Segnaliamo due novità editoriali dedicate all'universo architettonico: "In sintonia con le cose di Adam Caruso" e "Il clima come fondamento del progetto" di Marco Bovati
Segnaliamo due novità editoriali della Christian Marinotti Edizioni, casa editrice che, dal 1998, si dedica a pubblicazioni di ampio spettro culturale, senza preclusioni e steccati disciplinari, dimostrandosi sempre aperta al pensiero, alle idee e all'innovazione.
IN SINTONIA CON LE COSE
La base materiale della forma nell'architettura contemporanea
Dal sito web www.marinotti.com: toccare un mattone, studiarne con attenzione la materia, il colore, la posa e la misura del giunto, avendo nelle orecchie My favorite things di John Coltrane e negli occhi un quadro di Gerhard Richter: questa simultaneità di immagini molto concrete e di riferimenti culturali lontani che si intrecciano in questo libro, ben rappresenta la sensibilità colta della nuova generazione degli architetti londinesi contemporanei cui appartiene l’autore, Adam Caruso. Una sensibilità coltivata con il gusto di conoscere la musica del proprio tempo e con la curiosità di capire i movimenti, le posizioni critiche e i concetti espressi dagli autori dell’arte contemporanea, scevra da appesantimenti teorici, riflessiva e profonda per istinto. Il felice contrasto tra la concretezza descrittiva della materia delle architetture – l’autore ama dichiararsi amante di ‘praticamente tutta’ l’architettura della tradizione – e l’astrazione dei concetti e delle visioni personali restituiscono al lettore un “incrollabile idealismo e ottimismo” grazie alla serenità di un giudizio estetico personale fondato sull’esperienza del progetto.
Adam Caruso Architetto presso la McGill di Montreal, ha lavorato presso Florian Beigel e Arup Associates prima di aprire il proprio studio a Londra, in associazione con Peter St John. Dal 1990 è stato professore alla University of North London, all’University of Bath e Visiting all’Accademia di Mendrisio e alla GSD di Harvard. È attualmente Professore di Architettura e Costruzione alla ETH del Politecnico di Zurigo, dove svolge ricerche intorno ad alcuni maestri consolidati del secondo moderno, di cui ha pubblicato gli esiti su Asnago/Vender e Fernand Pouillon. Articoli, saggi e monografie documentano l’attuale importanza nel panorama internazionale dello studio Caruso St John Architects: tra i molti progetti realizzati ricordiamo la Philarmonic Hall di Liverpool, Gagosian Galleries e la Tate Britain a Londra.
IL CLIMA COME STRUMENTO DEL PROGETTO
Con un'intervista a George W.Reinberg
Dal sito web www.marinotti.com: il volume “Il Clima” affronta in maniera originale un tema antichissimo: quello del rapporto tra uomo, architettura e ambiente. L’argomento è affrontato dal punto di vista del progetto, privilegiando cioè un approccio che esalta da un lato il ruolo dello spazio interno ed esterno nella costruzione dell’architettura e delle città sostenibili e dall’altro provando a rimettere l’uomo, inteso sia in qualità di fruitore che di progettista, al centro del fare architettura.
Il libro propone sia un inquadramento storico-critico del rapporto tra clima e costruzione dell’habitat, sia un approfondimento di alcune questioni metodologiche e operative legate al progetto sostenibile. Completano il libro un’intervista a Georg W. Reinberg, padre dell’architettura bioclimatica e pioniere della sostenibilità, ed una selezione di suoi disegni originali.
Con un’intervista a Georg W. Reinberg, austriaco, pioniere dell’architettura bioclimatica e sostenibile. Formatosi a Vienna e poi a New York, lavora come progettista da più di trent’anni. È autore di circa 350 progetti di architettura bioclimatica, di cui più di 90 realizzati, con i quali ha vinto diversi concorsi e ottenuto numerosi riconoscimenti; tra le sue realizzazioni più note: la sede della società Biotop a Weidling, 2005, il villaggio Isleworld sul lago di Neusiedl, 2001 e l’insediamento residenziale Gneis Moos a Salisburgo 2000.
Marco Bovati è docente di Progettazione architettonica e di Teoria del progetto e ricercatore in Composizione architettonica e urbana al Politecnico di Milano.