From 10.02.2017 to 30.05.2017
Prosegue la possibilità, da parte degli architetti, di partecipare ad azioni di volontariato per la verifica di agibilità dei fabbricati nelle zone terremotate. La procedura permette di coinvolgere anche tecnici non abilitati
L’Ordine degli Architetti di Milano riapre la Call per coinvolgere gli architetti iscritti per la verifica di agibilità dei fabbricati insistenti nel cratere del sisma, per individuare le unità inutilizzabili e quantificare così gli alloggi da assegnare ai cittadini colpiti.
La Direzione Comando (DICOMAC) ha messo a punto una procedura che permette di coinvolgere anche tecnici non in possesso della qualifica di tecnico abilitato alla elaborazione di schede AeDES.
La scheda FAST (rilevamento sui Fabbricati per l’Agibilità Sintetica post-Terremoto), di cui alla circolare n.59235 del 04 novembre /2016 e l'Ordinanza n. 405 del 10 novembre 2016 della DI.COMA.C. (Direzione Comando Controllo), consentirà di esaminare con urgenza la situazione degli edifici al fine di quantificare le reali esigenze abitative e procedere alla loro allocazione.
Resta inteso che prioritariamente verranno coinvolti gli Architetti in grado di certificare con attestati e/o benemerenze rilasciati dalla Protezione Civile o da precedenti impieghi da parte del Dipartimento della Protezione Civile.
Gli architetti non in regola con il pagamento della quota di iscrizione all’Ordine sono esclusi automaticamente dalle liste di tecnici candidabili.
Come aderire:
- Compilare i due moduli: modulo di registrazione 1 e il modulo 2 - Accreditamento tecnico e dichiarazione periodo di operatività, ed inviarli a: consiglio@ordinearchitetti.mi.it
All'interno del modulo è necessario:
- inserire i dati anagrafici
- autocertificare il proprio grado di abilitazione, per cui si consiglia di prendere visione della definizione di giudizio di agibilità e le responsabilità del rilevatore tratte dal manuale AeDES, della scheda FAST, del suo materiale illustrativo e del Manuale di procedura FAST
- comunicare il periodo di propria disponibilità, che può essere data a partire dal 7 marzo 2017, non prima. considerando che l’impegno richiesto è di minimo 8 giorni consecutivi, da Martedì al Martedì successivo. La scelta del periodo di operatività è vincolante e non è consentito disattendere la partenza prenotata, salvo gravissimi motivi da giustificare e documentare.
Ogni martedì la DICOMAC organizza a Rieti un incontro tecnico al quale saranno convocati i tecnici prenotati. In tale occasione i tecnici saranno accreditati e contestualmente prenderanno servizio recandosi con i propri mezzi nella zona loro assegnata. Per tale servizio avranno diritto ad un rimborso spese, come specificato nella documentazione allegata. Gli architetti dovranno infatti anticipare le spese di trasferta con il proprio mezzo, il pernottamento, i pasti ed altre spese relative al soggiorno; il rimborso sarà da richidere direttamente a DICOMAC.
Dalla DICOMAC saranno organizzati incontri operativi indirizzati ai tecnici da impiegare nelle attività di sopralluogo. Alla conclusione dell’incontro sarà possibile effettuare le procedure di accreditamento dei Tecnici. Le valutazioni saranno gestite dal Sindaco e dal Centro Operativo Comunale, che informeranno anche i cittadini sulle date delle verifiche presso i propri immobili.
Riportiamo inoltre la testimonianza degli architetti Francesco Anzivino e Mauro Toresini, che hanno partecipato in prima persona alla prima settimana di esperienza in campo e quella degli architetti che hanno partecipato alla seconda settimana di esperienza; in questi testi si trovano diverse indicazioni operative di grande interesse per chi intende offrirsi come volontario.