From 24.10.2014 to 24.11.2014
Segnaliamo dal CNAPPC una circolare in merito al Protocollo d’intesa con l’Ente Nazionale Microcredito, per accompagnare gli iscritti, in particolari giovani e donne, nel contesto di crisi economica
Segnaliamo dal CNAPPC una circolare in merito al Protocollo d’intesa con l’Ente Nazionale Microcredito.
Roma, 15 ottobre 2014
In questo momento di difficoltà di accesso alla professione, derivante da una profonda crisi economica che investe il nostro Paese, il CNAPPC ha inteso attivare tutte quelle azioni possibili tese ad accompagnare gli iscritti, in particolare i giovani e le donne, nel complesso e difficile percorso di accesso agli strumenti di microcredito e microfinanza, stipulando un “Protocollo di Intesa” con l’Ente Nazionale Microcredito” che si allega.
Il CNAPPC, in accordo e di intesa con l’ENM, intende sostenere programmi e progetti finanziati con gli strumenti propri del microcredito e della microfinanza, che si stanno rivelando fondamentali per permettere anche ai professionisti di reinventare il proprio profilo di erogatori di servizi, anche attraverso una qualificata attività di formazione, e consentire loro di cogliere maggiori opportunità di ingresso al mercato del lavoro, in uno stato di crisi generale.
Tra le strategie indicate, oltre a quella indirizzata alla formazione, si sottolinea l’impegno a partecipare congiuntamente, anche con il sostegno ed il coinvolgimento della rete ordinistica territoriale, alla progettazione nazionale, comunitaria ed internazionale, di progetti e/o bandi che interessano l’accesso al microcredito per i professionisti.
In particolare, il CNAPPC si impegna a sostenere le azioni rivolte ai soggetti a rischio attraverso anche la previsione, nei bandi che saranno attivati, di specifiche linee di intervento rivolte a sostenere l’accesso al microredito degli iscritti, in particolare quelli che vivono una condizione di svantaggio sociale, quali i giovani e le donne.Il raggiungimento degli obiettivi previsti nel “Protocollo di Intesa” è fortemente ancorato al ruolo attivo a cui saranno chiamati gli Ordini Provinciali e le stesse Federazioni Regionali, avendo previsto nello stesso, quale area di intervento, l’intero territorio nazionale. Sarà cura di questo Consiglio Nazionale attivare e coordinare un tavolo di lavoro comune finalizzato ad individuare tutte quelle azioni progettuali e formative previste nell’ambito della programmazione 2014/2020 dei “Programmi Quadro Europei”.
Il protocollo è visibile qui.