From 15.09.2014 to 29.09.2014
Si è spento lunedì 15 settembre a Milano il professor Bernardo Secchi, instancabile scienziato dei fenomeni urbani, coscienza civile dell’urbanistica italiana, esempio e maestro per tanti architetti. Mancherà a molti
Si è spento lunedì 15 settembre a Milano il professor Bernardo Secchi, instancabile scienziato dei fenomeni urbani, coscienza civile dell’urbanistica italiana. Ha saputo coniugare con maestria l’inquietudine dello studioso alla curiosità della pratica professionale, diventando esempio e maestro per tanti architetti. Mancherà a molti.
I funerali si sono svolti giovedì 18 settembre alle ore 11 presso la sala multifunzioni del cimitero di Lambrate.
Professore emerito di Urbanistica all’Istituto Universitario di Architettura di Venezia (IUAV), dal 1976 al 1982 Preside di Architettura al Politecnico di Milano. Ha tenuto seminari e corsi presso molte facoltà straniere, tra cui l’Ecole d’Architecture di Ginevra, il Politecnico Federale di Zurigo, l’Università di Lovanio, l’Institut d’Urbanisme di Parigi.
Ha ricevuto nel 2004 la laurea ad honorem dall’Università Mendès France di Grenoble e il Premio speciale della Giuria al Grand Prix d'Urbanisme conferito dal Ministero. Nel 2010 ha ricevuto la laurea ad honorem dall’Università di Hasselt – Belgium e insignito del titolo di Chévalier de l'Ordre National de la Légion d'honneur. Nel 2014 ha ricevuto la nomina di “Socio de Honor” del Club de Debates Urbanos of Madrid.
Già membro del board dell’European Postgraduate Master in Urbanism EMU.
Negli anni 1960-63 ha partecipato agli studi del Piano Intercomunale Milanese (PIM), lavorato con Giuseppe Samonà allo sviluppo del Piano regionale di Trento (1966) e con Paolo Ceccarelli al Piano della Val d’Aosta (1972).
Ha partecipato alla stesura del nuovo disegno del Piano Regolatore Generale di Madrid (1984), al Piano di Jesi (1984-1987), Siena (1986-1990), Abano (1991-1992), Bergamo (1994) e delle province di Pescara and La Spezia.
Nel 1990 vince il concorso per il disegno di Kortrijk (Hoog Kortrijk, Belgium).
Ha partecipato e vinto nel 1993 come consulente urbanista il progetto "Ecopolis" per la fondazione di una nuova città in Ucraina con Vittorio Gregotti. Ha vinto, in collaborazione, il concorso “Roma città sul Tevere” (1993), progetto per la sistemazione del lungo-fiume. È stato "urbaniste conseil" (1996) de l'Établissement public Euromediterranée per il ridisegno del porto di Marsiglia e consulente dell’ Autorità Portuale Genovese per il piano generale del porto (1997-1998). È stato direttore della Commissione per la stesura delle linee guida di pianificazione e sviluppo del Ministero dello sviluppo economico.
Membro del gruppo fondatore di Archivio di Studi urbani e regionali. Tra il 1982 and 1996 ha fatto parte di Casabella e dal 1984 al 1990 ha diretto Urbanistica.
Ha organizzato numerosi concorsi, tra cui il “progetto Bicocca” a Milano, "Edifici Mondo” per il recupero del centro storico di Salerno ed è stato membro di numerose giurie internazionali: Milano Bicocca; Antwerp, Staad aan de Stroom; Bologna stazione centrale; Geneva, Palais des Nations; Nice, Nouvelle Marie; Lyon, Grand prix des formations; Paris, the Grand Prix d'urbanisme et de l'art urbain; VI biennial of Spanish Architecture.
Fra le sue numerose pubblicazioni: Squilibri regionali e sviluppo economico, Marsilio, 1974; Il racconto urbanistico, Einaudi, 1984; Un progetto per l’urbanistica, Einaudi, 1988; Prima lezione di urbanistica, Laterza, 2000; La città del XX secolo, Laterza 2005; La città dei ricchi, la città dei poveri, Laterza 2013.