From 22.01.2014 to 05.02.2014
Martedì 4 Febbraio - ore 18,30 a Villa Necchi Campiglio, via Mozart 14 a Milano ha luogo la presentazione del lavoro di ricerca di Stefano Masi e Pierfrancesco Sacerdoti sull’Albergo Diurno Venezia di Milano
L’Albergo Diurno Metropolitano “Venezia” di Milano, situato sotto il lato nord-ovest di piazza Oberdan, è una struttura sotterranea realizzata tra il 1923 e il 1926, allo scopo di fornire vari servizi per cittadini e viaggiatori: soprattutto bagni pubblici e servizi per la cura del corpo, ma anche agenzia di viaggio, fotografo, lavanderia, servizio di dattilografia e altri. Questa struttura di indubbio pregio storico e architettonica versa oggi in un grave stato di degrado, soprattutto in seguito alla sua definitiva chiusura nel 2003. La ricerca condotta da Stefano Masi e Pierfrancesco Sacerdoti, pubblicata nel 2013 (Il tempo sepolto. L’Albergo Diurno Metropolitano “Venezia” di Milano tra architettura e arti decorative. Proposte di recupero, in Un primo approccio all’arte e all’architettura liberty. Tra conoscenza e restauro, a cura di Cesare Renzo Romeo, L’Artistica Editrice, Savigliano, 2013), ne ha indagato i vari aspetti storici, architettonici e artistici, nonché relativi ai materiali e al degrado, in vista di un suo auspicabile restauro e riuso. L’esito più interessante della ricerca, che rende ancora più urgente un attento recupero della struttura, è l’attribuzione degli apparati decorativi e degli arredi, nonché di parte della concezione architettonica generale, all’architetto Piero Portaluppi, protagonista dell’architettura milanese tra le due guerre e autore di vari edifici nella zona di Porta Venezia.