From 18.11.2013 to 18.12.2013
Il 14 Novembre 2013 la giuria del Premio Europeo d'Architettura Ugo Rivolta 2013 - quarta edizione del Premio di architettura sociale in Europa - ha proclamato vincitore il progetto di Atelier Kempe Thill in Olanda
Giovedì 14 Novembre 2013 si è riunita la Giuria della quarta edizione del Premio, composta dai membri ufficiali Sascha Zander (Presidente), Giordana Ferri, Stefano Guidarini, Bart Lootsma, Orsina Simona Pierini (membro supplente che ha sostituito l'assenza di Alessandro Maggioni) e Camillo Magni (membro supplente che ha partecipato alla giuria senza diritto di voto). Era presente inoltre Paolo Mazzoleni, Consigliere dell’Ordine degli Architetti, senza diritto di voto.
Il bando prevedeva che la giuria selezionasse un progetto vincitore e, se presenti, progetti meritevoli di menzione; prevedeva inoltre che i progetti fossero giudicati tenendo conto “oltre alla qualità architettonica, alla pertinenza delle opere rispetto al contesto, al rapporto tra la residenza e le funzioni ad essa correlate e alla sostenibilità economica, ambientale e sociale.”
A seguito della discussione la giuria ha deciso all'unanimità di premiare il progetto numero 19-Atelier Kempe Thill, Hiphouse in Zwolle (Olanda).
Sono stati menzionati i progetti:
1 - Zon-e, SocialHousing for mineworkers (Spagna)
7 - Alberola Martorell Arquitectos - 22 Social housing in Madrid (Spagna)
23 - Ripolltizon - Social housing in Sa Pobla, Mallorca ( Spagna)
26 - Nunzio Gabriele Sciveres con Maria Giuseppina Grasso Cannizzo - A2M Social housing, Marina di Ragusa (Italia)
43 - Mgm Morales De Giles Arquitectos - 140 Social housing in Monte Hacho (Spagna)
Progetto vincitore
19-Atelier Kempe Thill, Hiphouse in Zwolle (Olanda)
Il progetto dello studio Atelier Kempe Thill a Zwolle (Olanda) è stato selezionato per la sua flessibilità, multifunzionalità e costo. L'edificio si adatta bene sia per social housing, che a laboratori o uffici. L'efficenza di questo progetto si mostra in maniera eloquente nello spazio centrale di distribuzione in cui un unico corpo scala e un ascensore servono 64 unità abitative. La planimetria è molto flessibile: ci sono pochi disimpegni e ampie zone living, il tutto facilmente modificabile. Il volume architettonico presenta interessanti proporzioni e una evidente attenzione al dettaglio costruttivo. Gli abitanti costituiscono realmente il focus del progetto, sia per il panorama che possono ammirare dagli alloggi, sia per come sono percepiti dall'esterno, come mostrano le immagini notturne dell'edificio.
Progetti Menzionati
1 - Zon-e, Social housing for mine workers, Degana (Spagna)
L'edificio si costruisce con moduli abitativi semplici; planimetria, sezione e facciata contribuiscono a definire un volume scultoreo.
7 - Alberola Martorell Arquitectos - 22 Social housing in Madrid (Spagna)
Il progetto è molto attento al contesto e unisce ampi spazi collettivi insieme a numerosi moduli abitativi, rapporto molto evidente in sezione.
23 - Ripolltizon - Social housing in Sa Pobla, Mallorca ( Spagna)
La complessità con cui si costruisce questo progetto deriva da un attento lavoro su un denso tessuto urbano in cui si inseriscono gli alloggi. Gli spazi esterni sono disegnati con particolare cura.
26 - Nunzio Gabriele Sciveres con Maria Giuseppina Grasso Cannizzo - A2M Social housing, Marina di Ragusa (Italia)
Il progetto accorpa un mix di case a schiera con giardino e patio strutturando un'intera parte di città con percorsi carrabili che portano ai singoli alloggi, garantendo a ciascuno un parcheggio.
43 - Mgm Morales De Giles Arquitectos - 140 Social housing in Monte Hacho (Spagna)
Questo enigmatico progetto combina tipologie tradizionali - torri e case a patio - con un' estetica molto minimale.
Chi volesse seguire tutto l'iter del Premio può trovarlo sul sito internet a questi link: 2007, 2009 e 2011.