From 06.11.2013 to 06.12.2013
L'Ordine di Milano organizza un ciclo formativo gratuito, particolarmente adatto ai neo iscritti. Assegna 8 c.f. Ricordiamo che 4 crediti formativi devono derivare da aggiornamento su Deontologia e Compensi professionali
Corso e webinar gratuito riservato agli iscritti di Milano
Etica, deontologia e professione: un confronto tra esperienze passate ed aspettative future
Vi sono 2 modalità:
- in sala (via Solferino 19 - Milano), per i primi 80 iscritti di Milano che si sono iscritti. POSTI ESAURITI
- on line, mediante la piataforma XClima.
E' obbligatorio seguire tutti e tre i corsi per ottenere 8 crediti formativi (sia in sala che on line)
Il corso intende fornire l'opportunità di riflettere sul ruolo e sull'azione della professione nella società contemporanea nel suo rapporto con l'etica, la deontologia, la politica, il mercato del lavoro e gli altri colleghi.
Tre sono le chiavi di lettura per valutare le direzioni da intraprendere:
1. interesse dell’Ordine a promuovere una sempre maggiore consapevolezza da parte degli iscritti, soprattutto giovani, delle norme deontologiche dell'architetto. Due innovazioni, peraltro, sono in atto: l’entrata in vigore dal 01/01/2014 delle nuove norme predisposte del Consiglio nazionale;l’istituzione dei Consigli di Disciplina quale organo diverso dal Consiglio provinciale per la disciplina delle norme deontologiche;
2. necessità di tenere insieme norme deontologiche, etica e professione in un momento di crisi della società, culturale e socio-economico, dunque di maggiore difficoltà nella ricerca delle opportunità professionali: con la convinzione, peraltro, che tali momenti di transizione costituiscano un’opportunità per trovare nuove dimensioni professionali;
3. promuovere un confronto infra-generazionale tra iscritti ovvero mettere a confronto, su questi temi, le esperienze dei colleghi più anziani con le aspettative dei più giovani.
La convinzione è che sia opportuno un dibattito su tali argomenti perché non delegabili ad un esperto specialista ma che, al contrario, per essere “sentite” debbono entrare nella coscienza professionale dell'iscritto. Fornire strumenti di riflessione, e non informazioni, è, in altre parole l’obiettivo del corso. Il seminario avrà un format aperto alla discussione al fine di coinvolgere maggiormente i partecipanti, evitando per quanto possibile il formato “ex-cathedra”.
Martedì 12 novembre ore 10.00-13.00
Deontologia, professione e Consigli di Disciplina
80 posti in sede (via Solferino 19, Milano) ESAURITI
500 posti per il webinar, tramite la piattaforma XClima di cui trovate qui le istruzioni di accesso.
Obiettivo del corso è ragionare sulla rilevanza della deontologia nella professione dell'architetto nella società del nostro tempo sottoposta a numerosi fattori di criticità. Se il codice vigente offra regole utili; se tali regole siano sufficientemente conosciute dagli iscritti oppure se vi sia una carenza formativa; se si tratti di un corpus di regole non culturalmente “dentro” la professione dunque non in grado di incidere nei comportamenti; se, e come, in un momento di crisi economica e sociale le norme deontologiche possano essere messe in crisi nella conduzione quotidiana di una studio professionale.
L’entrata in vigore dal 01/01/2014 delle nuove norme deontologiche predisposte del Consiglio nazionale e l’istituzione dei nuovi Consigli di Disciplina quale organo diverso dal Consiglio provinciale per la disciplina delle norme deontologiche completano un quadro di riferimento in trasformazione in parallelo all’evoluzione della professione.
Questioni centrali soprattutto per i nuovi iscritti che devono avvicinarsi alla professione con una particolare attenzione alla deontologia.
Discussant
Arch. Raffaello Frasca, Presidente Dip. Deontologia Professionale e dell'Ufficio di Coordinamento CNAPPC Deontologia
Avv. Marco Antonucci, Consulente legale CNAPPC
Modera Vito Redaelli, Consigliere dell'Ordine di Milano
Mercoledì 20 novembre 2013 ore 10.00-13.00
Corruzione, regole, deontologia e professione nei processi edilizi ed urbanistici contemporanei
80 posti in sede (via Solferino 19, Milano) ESAURITI
500 posti per il webinar, tramite la piattaforma XClima di cui trovate qui le istruzioni di accesso.
Obiettivo è riflettere, su alcuni temi sollevati del recente libro di Marco Cappelletti (La corruzione nel governo del territorio. Forme, attori e decisioni nella gestione occulta del territorio, 2012) in merito a potenziali fenomeni di corruzione nel campo dell’edilizia ed urbanistica. Quanto siano diffuse tali pratiche nel nostro campo; quali le forme con cui la corruzione si concretizza in termini di esternalità che incidono sulla professione; come lo status quo dovrebbe cambiare per contenere questi fenomeni e, infine, cosa potrebbero fare le amministrazioni pubbliche per diminuire le occasioni di fenomeni corruttivi. La pubblicazione riflette soprattutto su quanto e come la professione quotidiana dell'architetto venga penalizzata da questi fenomeni corruttivi grandi e piccoli, andando così a toccare le condizioni quotidiane di lavoro del professionista, aumentandone le complessità.
Due temi di argomentazione specifica possono essere i seguenti:
- focalizzazione delle esternalità che influenzano negativamente il lavoro quotidiano dell'architetto conseguenti a fenomeni di corruzione;
- azioni da mettere in pratica per contrastare questi fenomeni (da parte delle pubbliche Amministrazioni, degli Ordini professionali e da parte dei professionisti stessi).
Discussant
Arch. Marco Cappelletti, PhD, Assessore all’Urbansitica e all’edilizia privata, Comune di Lentate sul Seveso
Prof. Michele Polo, Università Bocconi, Professore ordinario di Economia politica
Modera Vito Redaelli, Consigliere dell'Ordine di Milano
Lunedì 02 dicembre 2013 ore 16.00-19.00
Etica, mercato e professione
80 posti in sede (via Solferino 19, Milano) ESAURITI
500 posti per il webinar, tramite la piattaforma XClima di cui trovate qui le istruzioni di accesso.
Obiettivo è capire fino a che punto l'architetto possa muoversi oggi nel mercato del lavoro, con quali limiti etici invalicabili della sua azione, con quale rapporto con la politica, con le altre professioni e, soprattutto, con i colleghi. Dove stia, in altre parole, il confine tra limiti etici e l'altrettanto fondamentale principio di libera impresa economica che resta una precondizione centrale per inventare continuamente la committenza nella libera professione.
Molti sono i sottotemi attivabili in questo frame: ad esempio quello dell’agire etico dell'architetto in rapporto alla città e al paesaggio; dell’etica come necessità di sviluppare per l'architetto una propria continua formazione tecnologica; dell’etica nei comportamenti tra colleghi e collaboratori; del rapporto tra normativa edilizia, progetto e ruolo etico del professionista.
L'incontro prevede di partire da esempi/nodi etici concreti legati alla professione, sulla base dei quali poi sviluppare il dibattito. Sullo sfondo il paradosso diffuso tutto italiano: in uno Stato che ha messo in crisi il patto sociale tra individuo e istituzioni (ad esempio non c'è un sistema sociale chiaro di sanzione né di premialità; con un diffuso sentimento di stato corrotto; etc.) il professionista che applica alla regola tutte le norme etiche rischia di perdere il lavoro.
Anche in questo caso si va a dibattere una delle questioni essenziali che costituiscono le fondamenta dell'agire del professionista oggi e al suo ruolo nella società contemporanea.
Discussant
Arch. Gianmaria Beretta, Studio Beretta Associati
Dott. Gherardo Colombo, ex Magistrato
Modera Vito Redaelli, Consigliere dell'Ordine di Milano