From 09.06.2013 to 24.06.2013
Lunedì 24 giugno 2013 alle ore 21.15 discuteremo in sede dell'applicazione della nuova normativa europea su prevenzione del crimine e progettazione urbana. A discuterne è stato invitato un panel internazionale
Lunedì 24 giugno 2013 alle ore 21.15 presso la sede dell'Ordine in via Solferino 17 discuteremo dell'applicazione della nuova normativa europea su prevenzione del crimine e progettazione urbana. L'incontro è organizzato nel quadro del COST Action TU1203 Crime Prevention through Urban Design and Planning dal Laboratorio Qualità Urbana e Sicurezza del Politecnico di Milano. A discuterne è stato invitato un panel internazionale.
Gradito l'accredito.
Sono stati invitati:
Clara Cardia, Politecnico di Milano, responsabile Laboratorio Qualità Urbana e Sicurezza e della COST Action
Ruggero Lensi, UNI - Ente Nazionale di Unificazione
Francois Wellhoff, presidente del gruppo di lavoro europeo CEN che ha elaborato la normativa
Carlo Bottigelli, membro italiano del gruppo di lavoro europeo CEN
Paul Van Soomeren, direttore del Board dell'International CPTED Association
Modera: Ares Kalandides, delegato tedesco COST Action
Saluti: Daniela Volpi, Presidente Ordine Architetti Milano
Tenere conto della prevenzione del crimine negli interventi sullo spazio urbano è una prassi ancora poco diffusa in Italia. Tuttavia alcuni passi significativi sono stati fatti sia nella ricerca che nella sperimentazione e nel 2010 è stata recepita da UNI la norma europea CEN/TR14383-2 "Prevenzione del crimine - Pianificazione urbanistica".
Per la serenità e il benessere dei cittadini è importante che gli spazi della vita quotidiana siano sicuri. Questo compito non può essere delegato solo alle forze dell'ordine. Ricerche e sperimentazioni negli USA e in Europa hanno dimostrato quanto la sicurezza di piazze, parchi, quartieri dipenda dal controllo spontaneo da parte dei cittadini, favorito dalla qualità della progettazione urbanistica. Infatti solo una città vitale, le cui strade siano frequentate di giorno e di sera, una città che ispiri fiducia e senso di appartenenza, è fatta di luoghi che i cittadini amano e che quindi sono disposti a proteggere.
La prevenzione dell'insicurezza attraverso la progettazione urbanistica è una questione complessa in quanto fa appello a saperi e competenze tra loro distanti; coinvolge numerosi settori della pubblica amministrazione e richiede il coordinamento di più decisori. Comporta cioè un lavoro congiunto di équipe multidisciplinari, la collaborazione fra chi progetta e chi gestisce gli spazi, il coinvolgimento degli attori delle politiche di sicurezza, dei residenti e degli utilizzatori.
La norma UNI CEN/TR14383-2 "Prevenzione del crimine - Pianificazione urbanistica" ha strutturato i vari aspetti di questo percorso multidisciplinare in tre livelli di intervento: pianificazione urbanistica, disegno urbano, gestione degli spazi. Il Laboratorio Qualità urbana e Sicurezza del Politecnico di Milano ha elaborato, avvalendosi dell'apporto di esperti europei, un manuale applicativo che si propone di fornire un supporto tecnico ai professionisti e ai committenti per l'applicazione della normativa.
L'incontro ha l'obiettivo di discutere con un panel di esperti internazionali della norma e delle modalità di applicazione di criteri di sicurezza nella prassi urbanistica.
La serata, la prima di una serie di incontri previsti a livello internazionale, si inquadra nell'ambito dei lavori della COST Action TU1203 "Crime Prevention through Urban Design and Planning".
COST Action TU1203 è un network europeo di esperti nei diversi campi della sicurezza e della progettazione, finanziato e promosso dalla Comunità europea, creato per promuovere la conoscenza e l'applicazione della norma CEN/TR14383-2 e per fare avanzare le conoscenze in questo settore attraverso lo scambio di know-how e di buone pratiche.