From 28.05.2013 to 31.05.2013
Al Collegio del Colle di Urbino il 30 e 31 maggio 2013 un convegno dedicato al rapporto tra la città e l'opera di Giancarlo De Carlo. Tra le prime città storiche ad accogliere l’architettura moderna, oggi alle prese con la sua conservazione
Il Convegno che si svolgerà al Collegio del Colle di Urbino il 30 e 31 maggio 2013 è la prima fra le iniziative che la Fondazione Ca’ Romanino intraprende, per discutere di Urbino e del patrimonio architettonico moderno ospitato nella città e nel suo territorio. L’obiettivo del Convegno è quello di mettere in luce la peculiarità e l’importanza di tale patrimonio, realizzato a partire dagli inizi degli anni ’60 sui progetti di Giancarlo De Carlo nel quadro delle iniziative correlate con il Piano Regolatore del 1964.
Urbino è stata una delle prime città storiche italiane ad accogliere l’architettura moderna, in un processo di continuità che è durato più di un quarantennio; il Convegno intende dunque ripercorrere l’itinerario attraverso il quale ha preso corpo lo sviluppo di questa eccezionale vicenda, avviando una concreta riflessione su tale patrimonio, facendo il punto sullo stato di conservazione in cui versa,sul suo utilizzo e sui problemi che pone la sua salvaguardia, e sulle iniziative che occorre prendere per la sua conservazione e la sua valorizzazione.
Giovedì, 30 maggio
ore 15.00
Apertura dei lavori:
FRANCO CORBUCCI, Sindaco di Urbino
MASSIMO FORTINI, Direttore dell’ERSU
LUCA STORONI, Presidente dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Pesaro e Urbino
ore 15.30
Urbino e Ca' Romanino
modera: TIZIANA FULIGNA
ANTONELLO ALICI, Università Politecnica delle Marche di Ancona
La Fondazione Ca’ Romanino:
per la tutela dell’architettura moderna
di Urbino e del suo territorio
ANTONIO TROISI, MTA Associati_Giancarlo De Carlo e Associati
Urbino e il patrimonio del moderno
ore 16.30
Tavola rotonda:
Il ruolo delle istituzioni pubbliche nel futuro della città
Introduce e modera
PAOLO CECCARELLI, Cattedra Unesco, Università di Ferrara
STEFANO PIVATO, Rettore dell’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”
LAURA BARATIN, Coordinatrice della Scuola di Conservazione e Restauro, Università di Urbino
MARIA ROSARIA VALAZZI, Soprintendente per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici delle Marche
STEFANO GIZZI, Soprintendente per i Beni Architettonici e Paesaggistici delle Marche
DOMENICO CARDAMONE, Direttore Coordinatore della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici delle Marche
DAVIDE ROSSI, Assessore alla Cultura della Provincia di Pesaro e Urbino
ALCEO SERAFINI, Presidente della Comunità Montana
ore 19.30
Aperitivo a Ca’Romanino.
Saluto di Sonia Morra
Venerdì, 31 maggio
ore 10,00
Urbino, patrimonio dell'antico e del moderno
modera: LUCIANA MIOTTO
FRANCO MANCUSO, IUAV
Il Piano di Giancarlo De Carlo del ’64:
all’origine della valorizzazione della città storica
ETRA CONNIE OCCHIALINI, ILAUD
Urbino, laboratorio dell’ILAUD
TIZIANA FULIGNA, Università di Urbino
Dal Piano alle realizzazioni moderne:
le difficoltà di allora, le difficoltà di oggi
ELISA CAVAGLIATO, Politecnico di Torino
Ca’ Romanino e i Collegi:
testimonianza di un recupero possibile
Dibattito
ore 13.00
Pranzo alla Mensa dei Collegi
ore 14.30
Urbino, una città del mondo: testimonianze
modera: FRANCO MANCUSO
MARIA LUISA POLICHETTI, Presidente IN/Arch Marche
L’arrivo dell’architettura moderna a Urbino:
il sostegno della Soprintendenza
ARMANDO BARP, IUAV
Lavorare nello studio di GDC, un laboratorio permanente
LUCIANA MIOTTO, Università di Parigi VIII
Urbino e il suo interesse in Francia
ADACHIARA ZEVI, Presidente della Fondazione Bruno Zevi
La Fondazione Bruno Zevi:
una istituzione per la valorizzazione del patrimonio architettonico moderno.
Dieci anni di esperienze
Conclusioni Del Convegno