From 11.03.2013 to 14.04.2013
La biblioteca dell'architetto Costantino, che documenta buona parte della storia dell'architettura italiana del dopoguerra, è stata donata all'Ordine. Avviata la catalogazione
Demetrio Costantino (1930-2012) è stato Presidente dell'Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Milano tra il 1983 e il 1993. Architetto e urbanista, ha iniziato la professione sul finire degli anni '50, in un clima di grande fermento culturale, progettando prima nel campo residenziale, poi predisponendo piani regolatori, particolareggiati e di fabbricazione per diversi comuni del nord Italia.
A seguito della sua scomparsa, avvenuta il 19 giugno del 2012, la moglie Gabriella ha deciso di donare la collezione di libri e riviste di architettura del marito alla biblioteca dell'Ordine di Milano, sapendo di assecondarne le volontà. Si tratta di una collezione importante, che consta di circa 400 volumi e oltre 800 fascicoli, dal quale è possibile ricostruire minuziosamente la vicenda dell'architettura italiana tra gli anni '60 e '70, due decenni decisivi per le sorti delle nostre città.
Sono presenti nel fondo tutti i principali saggi editi da Dedalo, Laterza, Marsilio e Franco Angeli usciti nei due decenni indicati, comprese le prime edizioni originali di numerose collane storiche come quelle dirette da Massimo Scolari, Guido Canella e Aldo Rossi, attraverso le quali è possibile documentare una fase importante della cultura architettonica italiana, dove lo sforzo di sistematizzazione teorica è stato estremamente rilevante. Oltre alle collane, spiccano anche alcuni singoli pezzi rari - oggi introvabili - come l'edizione originale di "Milano Costruzione di una città" di Giuseppe de Finetti (Etas Kompas 1969). Per quel che riguarda le riviste, il fondo annovera le annate "eroiche" di "Casabella" e "Domus" a partire dagli anni '50 ma anche di "Edilizia Popolare" e "Controspazio", tutte complete e in ottimo stato, testimonianze di una vita professionale intensa e fortemente incentrata sulle problematiche più "sociali" del suo tempo.
Il lavoro di catalogazione è in atto e nei prossimi mesi saranno progressivamente resi disponibili nel catalogo online della biblioteca tutti i materiali del fondo. Data la centralità dei libri del fondo Costantino rispetto alla storia dell'architettura milanese del Novecento e agli obiettivi statutari della Biblioteca dell'Ordine di Milano, non ci resta che ringraziare Gabriella per la generosa donazione, facendoci carico della responsabilità di conservare, valorizzare e far vivere questa preziosa collezione libraria che, al di là della sua importanza intrinseca e del valore economico, racconta molto anche della storia personale del suo proprietario.