From 07.01.2013 to 07.02.2013
Alla luce delle nuove norme, il CNA propone alcuni esempi per la stesura dei contratti tra professionista e committente privato
Il Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori, ha pubblicato una circolare contenente alcuni esempi, a mero scopo indicativo, utili alla stesura da parte dei professionisti dei contratti per servizi di architettura ed urbanistica per committenza privata.
Gli esempi proposti riguardano:
1. contratto relativo a Progettazione Architettonica Integrata per Committenza Privata;
2. contratto Semplificato relativo a Progettazione Architettonica Integrata per Committenza Privata;
3. contratto relativo a Progettazione di Piani Urbanistici Attuativi.
Di seguito l’introduzione redatta dal Consiglio Nazionale:
PREMESSA
Il principio di stabilire patti chiari tra professionista e committenti prima di assumere un incari coprofessionale è un elemento fondamentale, sancito dall' articolo 9, comma 4 della L. 24 marzo 2012 n. 27.
Le interpretazioni forzate che ritengono sufficiente l' accordo verbale sono surrettizie : è indispensabile che il professionista iscritto ed il committente sottoscrivano un accordo chiaro sulle prestazioni da svolgere, sui tempi ed i compensi.
Questo non solo perché l'inottemp eranza si configurerà come illecito disciplinare , ma anche perché il primo comma dell' ali. 9 della L. 24 marzo 2012 n. 27 ha stabilito che "sono abrogate le tariffe delle professioni regolamentate nel sistema ordinistico".
Il 22 agosto u.s. è stato pubblicato sulla G.U. n. 195 il Decreto del Ministero della Giustizia n. 140/2012 che fornisce le regole che, in caso di contenzioso, il giudice deve tenere presente per la determinazione dei compensi professionali per le professioni regolamentate. E' bene ricordare che, da parte dei giudici, la mancanza della prova di un contratto o di 1m del preventivo di massima e del criterio per calcolarlo costituisce un elemento di valutazione negativa per la liquidazione del compenso professionale. E' dunque fondamentale per i professionisti redigere un contratto all'atto di conferimento dell'incarico adeguato all'importanza dell'opera e con l'indicazione per le singole prestazioni di tutte le voci di costo, comprensivo di spese, oneri e contributi, fornendo altresi, ai sensi del 4° comma dell'art.9 della L. 27/2012, tutte le informazioni utili circa gli oneri ipotizzabili dal momento del conferimento fino alla conclusione dell'incarico.
Il sistema di calcolo del contratto o del preventivo dell'onorario è libero, fermo restando che lo stesso deve essere adeguato all'importanza dell'opera; potranno quindi essere utilizzati, a scelta, i parametri della L. 143/49, quelli del D.M. 4/4/2001, le nuove tabelle parametriche del D.M. 140/201 2, quelli del nuovo D.M. in fase di defi nizione, per stimare i corrispettivi da porre a base di gara, nei lavori pubblici, tari ffa oraria, altri criteri personalizzati, purché il cliente ne sia stato preventivamente reso edotto, sottoscri vendo il preventivo sommario.
Gli esempi di contratto professionale di seguito riportati sono redatti a mero scopo indicativo e di supporto e non costituiscono opinioni ed atti di indirizzo del Consiglio Nazionale e della Conferenza Nazionale degli Ordini degli Architetti P.P. e C.