From 30.10.2012 to 30.12.2012
Conferma dell'iva al 10% per i lavori di manutenzione e recupero edilizio, ed esenzione dall'IRAP a partire dal 2014, ma con alcune aliquote ancora da definire. vediamo nel dettaglio
riceviamo e pubblichiamo dal nostro consulente fiscale dott. Attilio Marcozzi alcune specifiche in merito alle novità contenute nella legge di stabilità 2012 in discussione al senato.
Due i temi vicini alla nostra attività professionale: conferma dell'iva al 10% per i lavori di manutenzione e recupero edilizio, e l'esenzione dall'IRAP a partire dal 2014, ma con alcune aliquote ancora in vago. vediamo nel dettaglio:
Il 22 novembre 2012 sono state apportate diverse modifiche dalla Camera alla legge di stabilità 2012 -quella che una volta era chiamata manovra finanziaria- rispetto al testo varato dal Governo: a fronte della “retromarcia” sul taglio di un punto percentuale delle aliquote relative ai primi due scaglioni di reddito IRPEF e alla stretta sugli “sconti fiscali”, è stato bloccato l’incremento dell’aliquota IVA del 10% a decorrere dal 1° luglio 2013 (ci sarà invece, lo scatto di un punto dell’aliquota attualmente fissata al 21%).
La legge di stabilità 2012 tornerà ora al Senato per una seconda lettura.
Blocco dell’aliquota IVA del 10%
Dal 1° luglio 2013, aumenta l’aliquota ordinaria dell’IVA dal 21% al 22%. In compenso, non scatterà più l’aumento, dal 10% all’11% dell’aliquota agevolata che si applica ai lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria e di recupero edilizio.
Il pacchetto fiscale inizialmente elaborato dal Governo si basava invece sull’incremento delle aliquote IVA e contestuale riduzione delle aliquote Irpef: da un lato, l’aumento di un solo punto delle aliquote dell’Imposta sul valore aggiunto del 10% e 21%, dall’altro la decisione a sorpresa di lanciare un segnale sull’imposta sul reddito delle persone fisiche, con il taglio di un punto delle aliquote del 23% e 27%.
Tuttavia, alla Camera il pacchetto è stato rivisto mantenendo solo l’aumento dell’aliquota dal 21% al 22% a partire dal prossimo luglio.
Dal 2014 esenzione IRAP per i professionisti
A partire dal 2014 (con risorse per 248 milioni il primo anno e 292 i successivi) viene istituito un fondo specifico che servirà ad esonerare dal pagamento dell’imposta alcune categorie di contribuenti minori, che svolgono attività commerciali, arti e professioni, senza la collaborazione di lavoratori dipendenti e che impiegano, anche in locazione, beni strumentali per un valore massimo che sarà fissato con un prossimo decreto del ministero dell’Economia.
In particolare, dovrà essere definito l’importo massimo di beni strumentali che i professionisti possono utilizzare senza dover pagare l’IRAP, tenendo conto delle peculiarità proprie di ogni professione. Ulteriori chiarimenti verranno forniti per quanto riguarda la posizione dei collaboratori, dei praticanti e degli studi associati.
Attilio Marcozzi