From 20.06.2012 to 30.06.2012
Proiezione inedita presso lo Spazio Oberdan del film documentario di Eric Bricker su Julius Shulman , il fotografo che ha lavorato con i più grandi architetti del modernismo californiano
La Cineteca Italiana proietterà presso lo Spazio Oberdan (Viale Vittorio Veneto, 2, MM Porta Venezia) il film-documentario "Visual Acoustics: The Modernism of Julius Shulman", di Eric Bricker, nei giorni:
Mercoledì 20 giugno alle 21,15,
Sabato 23 giugno alle 19,30 e
Venerdì 29 giugno alle 17.
Pellicola, praticamente inedita in Italia, illustra la vita e l'attività di Julius Shulman (1910-2009) lo straordinario fotografo che ha lavorato per tutti i più importanti architetti del modernismo californiano quali Richard Neutra, Rudolf Schindler, Pierre Koenig, John Lautner e Frank Lloyd Wright.
All’uomo e artista Julius Shulman (1910-2009) è dedicato questo pluripremiato documentario del regista-produttore-musicista Eric Bricker, che definisce Shulman con emozione e rispetto suo “mentore e amico”.
Nelle sue splendide foto di architettura Shulman ha riversato la passione per il Modernismo e i suoi esponenti, fossero essi architetti di grido o giovani e sconosciuti ma talentuosi allievi. Oltre che dalle immagini, è attraverso le sue parole e le testimonianze di amici e collaboratori che acquistano sullo schermo una emozionante evidenza le più innovative e audaci costruzioni del ‘900, opere di artisti quali Richard Neutra, Frank Lloyd Wright, Raphael Soriano, Rudolf Schindler, Pierre Koenig, Mies van der Rohe e molti altri. Lo spazio architettonico, e l’interagire di esso col paesaggio naturale e con l’elemento umano, dice Shulman nelle sequenze iniziali del film, ci circonda e informa di sé le nostre vite. Innegabile è il talento del regista nel farci condurre dalle riflessioni del grande fotografo – acute, mai accademiche, vibranti di passione e curiosità per tutto ciò che lo circonda – in un affascinante viaggio tra le architetture del Sud America, dell’Europa, dell’Asia e dell’amata California. Julius Shulman le ha sapute immortalare con suprema eleganza compositiva praticamente fino al 1986, anno in cui l’avversione al post-modernismo lo induceva a ritirarsi a vita privata.
Miglior documentario al Palm Springs International Film Festival, Audience Award all’Austin Film Festival, Grand Jury Prize al Lone Star Int. Film Festival.
Alla proiezione di mercoledì 20 giugno saranno presenti in sala la giornalista Beatrice Cassina, che ha avuto modo di conoscere e intervistare J. Shulman. Siamo grati a lei e ad Augusto Rossari per averci messo sulle tracce del documentario.