From 28.05.2012 to 28.06.2012
Ciclo di serate a cura di Raffaella Colombo, docente del corso "Analisi e progetto del giardino contemporaneo" al Politecnico di Milano. Primo appuntamento giovedì 14 giugno alle ore 21
L'Ordine degli Architetti di Milano propone un ciclo d'incontri sull’Architettura del Paesaggio organizzati da Raffaella Colombo, docente del corso "Analisi e progetto del giardino contemporaneo" presso la Scuola di Architettura Civile del Politecnico di Milano.
Sono previste tre serate di Architettura per affrontare la cultura dei paesaggi e del progetto attraverso diversi punti di vista: dalle considerazioni teoriche e critiche di architetti e docenti universitari, al dibattito su opere internazionali e progetti di “paesaggi progettati”, integrati od integrabili negli insediamenti, prendendo le distanze dai progetti di “virtual e visual architectures”.
Giovedì 14 Giugno 2012 ore 21
Via Solferino 17 Milano
Natural and Mud Architecture
a causa del limitato numero di posti in sala è necessario accreditarsi qui.
L'incontro verte sul tema dell’Architettura Naturale, della sostenibilità ambientale e culturale relativa a “nuovi paesaggi” che ne derivano, attraverso una selezione critica di opere ed installazioni di architetti e land-natural artists nel rapporto tra autocostruzione, paesaggio e identità dei luoghi.
Intervengono
Alessandro Rocca Politecnico di Milano
Maurizio Corrado direttore di Nemeton
Alessio Battistella Studio Arcò Politecnico di Milano
Modera Raffaella Colombo
A partire dall’estensione concettuale di “giardino” come progetto antropico pubblico e privato, questo ciclo di conferenze intende indagare sulla complessità dell'Architettura del Paesaggio. L’analisi e lo studio del paesaggio moderno si aprono a nuove visioni, nuove relazioni e inedite scale di progetto che configurano scenari tecnici e culturali ibridi, nei quali si inserisce in modo nuovo l’antico rapporto tra cultura e natura, tra paesaggio costruito e paesaggio naturale.
Ottobre 2012 data da definirsi
Contemporary Urban Landscaping
Dicembre 2012 data da definirsi
Historical Gardens
“…Sin dall’antichità l’uomo ha modellato il suo intorno per esprimere o simbolizzare un’idea di potere, ordine, armonia, piacere e mistero.
...Ma il delicato equilibrio dell’ordine naturale all’interno della biosfera e le superfici protette del pianeta si stanno alterando a causa delle attività umane, quindi, solo attraverso uno sforzo condiviso si può recuperare l’equilibrio perduto ed assicurarci la sopravvivenza.
Tuttavia, questo sforzo implica la presenza di un ecosistema che richiami il ritorno ad un efficiente stato animale di sussistenza ma poiché l’uomo tende a superare lo stato animale, ricrea attorno a sé un ambiente quale proiezione di naturalezza sulle proprie idee astratte.
L’uomo biologico, “la rivoluzione verde”, la pianificazione ecologica aprono il cammino all’arte del paesaggio ad una scala mai affrontata sino ad oggi.
Il mondo sta iniziando una fase in cui il disegno di paesaggio potrà essere identificato tra le arti più complesse…”
The landscape of man, G. Jellicoe