the 10.03.2024
From 15:00 To 19:00
Mode:
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Area:
Organized by: Fondazione OAMi
In collaboration with: Milano Design Film Festival
the 10.03.2024
From 15:00 To 19:00
Dal 6 al 10 marzo 2024 si terrà l'undicesima edizione del Milano Design Film Festival, l’appuntamento annuale che attraverso il linguaggio del film avvicina il grande pubblico alle concezioni più contemporanee del design e dell’architettura.
In concomitanza del festival si terrà l'edizione 2024 del premio AFA – Architecture Film Award, promosso con la Fondazione dell'Ordine degli Architetti di Milano, per valorizzare e incentivare la produzione di opere cinematografiche dedicate al progetto anche come strumento di comunicazione degli architetti.
I film della SELEZIONE UFFICIALE concorrono inoltre al nuovo premio DFA – Design Film Award che celebra i film che esplorano il mondo multiforme del design, mettendone in evidenza le intersezioni con la cinematografia.
Ognuno di questi premi verrà assegnato alla categoria Feature (i lungometraggi) e Short (i cortometraggi), da due giurie internazionale di esperti: Beyer Thomas con Adrian Dorschner, Claudia Clemente e Francesca Iovene per AFA, Marco Rainò, Federica Sala e Dino Vannini per DFA
“Il mondo del progetto è infatti da tempo in grande trasformazione, sempre più interessato a proporre modelli, a costruire scenari, piuttosto che a fare cose, a restituire e interpretare la complessità dell’ecosistema in cui viviamo prima che a immetterci nuovi prodotti. Molti designer oggi condividono un atteggiamento critico nei confronti delle dinamiche che sostengono un’economia di consumo e le sue conseguenze geopolitiche e propongono esempi di circolarità e integrità, rendendo attraente e auspicabile una visione costruttiva e rigenerativa del futuro, aiutandoci a pensare e ad affrontare il cambiamento necessario in un’epoca segnata da profonde crisi. – Spiega Cristiana Perrella, direttrice artistica del Festival – I film in programma in MDFF 11 restituiscono in modo sempre più preciso questa trasformazione, anche quando guardano al passato, raccontano storie che parlano di futuro, visioni e personaggi che hanno saputo andare oltre il loro tempo, oltre gli steccati della loro disciplina”.
Oltre 30 titoli tra film, documentari, corto e lungometraggi, video d’arte e storie di progettisti di ieri e di oggi.
Il Festival prende il via mercoledì 6 marzo alle 20 all’Anteo Palazzo del Cinema entrando subito nel vivo della SELEZIONE UFFICIALE: una opening night dedicata alla première assoluta di Green Over Gray. Emilio Ambasz di Mattia Colombo e Francesca Molteni, alla presenza degli autori l’architetto argentino Emilio Ambasz e l’architetto e storico dell'architettura Fulvio Irace. Attraverso la figura di Ambasz e grazie ad alcuni dei suoi più significativi progetti realizzati tra gli anni Settanta e l’inizio degli anni Duemila, il documentario racconta la rivoluzione della Green Architecture e le responsabilità dell’Architettura nei confronti di una progettazione che assicuri il welfare dei diversi ecosistemi che abitiamo.
Tra le pellicole in calendario (qui il programma generale) rientrano altri affondi su protagonisti dell'architettura:
- Alvaro Siza Vieira: A Tribute to the Master Architect di Augusto Custodio (Portogallo, Brasile, 2023, 61’) svela la vita e l'opera rivoluzionaria dell’architetto portoghese Álvaro Siza Vieira
- Ask the Sand, di Vittorio Bongiorno (Italia, 2022, 60’), è il viaggio di un padre e di un figlio alla ricerca di Arcosanti, la città utopica costruita nel 1970 nel deserto dell'Arizona dall'architetto italiano Paolo Soleri, allievo di Frank Lloyd Wright
- Skin of Glass, di Denise Zmekhol (Stati Uniti, Brasile, 2023, 90’), è la storia della più grande favela verticale di San Paolo, una torre di di 25 piani progettata da Roger Zmekhol, padre della regista, nel 1968 divenuta oggetto di occupazioni da parte di movimenti che lottano per il diritto alla casa.
- Aldo Rossi Design di Francesca Molteni e Mattia Colombo (Italia 2022, 42'), realizzato in collaborazione con la Fondazione Aldo Rossi, raccoglie e presenta in maniera inedita materiali rari, video d'archivio, testimonianze, immagini e album di famiglia, insieme agli scritti del grande architetto, il primo italiano a essere stato insignito del prestigioso Pritzker Architecture Prize nel 1990. Il film è stato prodotto in occasione di Aldo Rossi Design: 1960-1997, una mostra tenutasi nel 2022 al Museo '900 di Milano e che, a venticinque anni dalla scomparsa dell'architetto, ha analizzato l’impatto di Rossi nella storia del design, esplorando la connessione tra design, oggetto e architettura nel suo lavoro.
Nell'ambito della collaborazione con il Milano Design Film Festival per il premio AFA, sono disponibili, per gli architetti iscritti all'Ordine, 30 biglietti gratuiti per la proiezione serale di giovedì 7 marzo al cinema Anteo, per i film Il corridoio rosso di Davide Rapp e AMOENUS MR91 - Paradigma di un Cantiere di Pietro Leone e Helga Marsal. Le proiezioni sono anticipate da un aperitivo alle 20:15. Per richiedere i biglietti omaggio è sufficiente essere architetti iscritti all'Ordine di Milano e iscriversi al form sottostante.
biglietti omaggio per i film / Milano Design Film Festival - giovedì 7 marzo - Il corridoio rosso e AMOENUS MR91 - Paradigma di un Cantiere
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Il corridoio rosso di Davide Rapp, Italia, 2023, 33’.
Il corridoio rosso è un racconto di due corridoi, uno una copia dell'altro. Un corridoio è quello dell'installazione curata da Giovanni Agosti e Jacopo Stoppa alla Triennale di Milano per la 23ª Mostra Internazionale Unknown Unknowns: il visitatore lo attraversa per accedere a quattro stanze misteriose ispirate agli elementi naturali. L'altro corridoio è quello della casa di Agosti, un luogo saturato di libri, quadri e oggetti che contiene - cela - indizi, tracce e ricordi di una vita. Finzione e realtà si mescolano in una doppia esplorazione che lascia irrisolto il mistero di ciò che è nascosto alla fine del corridoio.
AMOENUS MR91 - Paradigma di un Cantiere di Pietro Leone e Helga Marsala, Italia, 2024, 63’.
Girato a Milano, durante i lavori di riqualificazione del grande edificio di via Monte Rosa 91, che il Renzo Piano Building Workshop aveva progettato nei primi anni Duemila, il film esplora il concetto di “cantiere” come metafora universale: un luogo ideale in cui si definiscono simbolicamente processi di genesi, costruzione, trasformazione, ma anche un luogo di relazioni umane, di tensioni e scambi, di differenze culturali e battaglie quotidiane, di fatica e riscatto. La voce di Renzo Piano guida la narrazione, mentre gli artisti Mario Airò, Stefano Arienti e Loris Cecchini, autori di tre opere permanenti per Monterosa91, sono testimoni di un’ulteriore maniera di leggere e interpretare lo spazio. Se in apertura il cantiere è un nucleo informale, fatto di luce, apparizioni sfocate, riflessi e silhouette sdoppiate, via via una serie di azioni e oggetti sono indizi a fuoco che anticipano la schiera di uomini a lavoro. Tra videoarte e approccio documentaristico, il film non svela mai l’architettura completa e le opere d’arte al suo interno, in favore di una dimensione dell’invisibilità e della metamorfosi.
Milano Design Film Festival alla Fondazione dell'Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Milano
In quanto partner dell'iniziativa, la Fondazione dell'Ordine degli Architetti di Milano sarà anche quest'anno una delle sedi di proiezione dei film del Festival: nel pomeriggio di domenica 10 marzo, dalle ore 15, verranno proiettati gratuitamente, previa iscrizione tramite il form sottostante, i film premiati dell'AFA – Architecture Film Award, DFA – Design Film Award e MDFF Student Award. Introduzione a cura di Cristiana Perrella, direttrice artistica di MDFF e Francesca Iovene, fotografa e giurata. Per la partecipazione all'evento del pomeriggio sono stati riconosciuti 3 cfp.
Milano Design Film Festival in Fondazione 10 marzo ore 15
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Per le proiezioni nelle altre sedi del Festival.
Gli architetti iscritti all'Ordine di Milano che saranno presenti alla Milano Design Film Festival 2024 potranno ricevere 1 cfp per la partecipazione, tipologia mostre/fiere/similia, da richiedere mediante autocertificazione sulla Piattaforma Nazionale Formazione del CNAPPC (allegando biglietto della proiezione)