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Casa albergo

Anno: 1965 - 1970

Località: Milano, Sarpi

Indirizzo: Via Bertani 10

Destinazione d'uso: Strutture ricettive

Progettista: Giulio Minoletti

Il progetto per “residences signorili sul Parco di Milano” sulla via Bertani, prospiciente il Parco Sempione, è tra le opere meno documentate di Giulio Minoletti. Un “depliant” illustrativo del complesso, pubblicato dal committente Immobiliare Santa Giovanna per esigenze commerciali, privo dunque di qualsiasi carattere scientifico o annotazione tecnica e documentaria, costituisce infatti, allo stato attuale delle ricerche, in attesa dell’auspicabile ritrovamento di nuovi documenti originali e dell’esecuzione di eventuali rilievi anche parziali dell’edificio, l’unico documento originale attraverso cui ricostruire se non altro i dati oggettivi del progetto.

 

Particolarmente utili allo studio di questo interessante edificio si rivelano perciò i disegni, i plastici e le altre immagini riprodotte nel depliant, che possono essere integrate con lo studio dello stato attuale, rimasto sostanzialmente inalterato negli esterni e nel grande atrio di accesso. Rimangono incertezze sulla data: il progetto è citato in un curriculum aggiornato al dicembre 1970 ma in altra documentazione miscellanea appare invece la data 1965. In ogni caso, dunque, il progetto si colloca dopo le più importanti realizzazioni sul tema della casa, su cui Minoletti ritorna, approfondendo due aspetti tipici delle sue ricerche: la casa-albergo e il rapporto con la natura nella casa di città. Il tema guida di questo intervento è infatti la creazione di piccoli appartamenti duplex, caratterizzati dall’affaccio sul grande parco.

 

Il palazzo comprende 42 residences. La pianta è organizzata in modo da privilegiare il rapporto con il verde del parco, o del giardino interno. Un piccolo ingresso, con pareti-armadio, introduce a un soggiorno di 4,60 m di altezza, di ampiezza variabile da 33 a 46 mq, molto illuminato grazie a una vetrata scorrevole che occupa tutta la parete di fondo e da cui si accede alla balconata e alla vista sul verde. La piccola cucina, accanto all’ingresso, comunica con il soggiorno; era prevista anche la dotazione, su richiesta, di una cucina arredata e di armadi attrezzati. La “zona notte” è organizzata nel soppalco, servito da una scala in legno; alle sue spalle è organizzato il nucleo antibagno-bagno-guardaroba-vano lavatrice. Il prospetto sul parco è di grande chiarezza compositiva: all’alto basamento, si sovrappongono tre ordini giganti e un alto coronamento. Questo semplice, quasi classico impaginato rivela, esaltandone la peculiarità, il tema dei duplex.

 

Maria Cristina Loi